La curva di concentrazione e distribuzione numerica ponderata

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
L’ANALISI QUANTITATIVA DELLA DOMANDA E LA QUOTA DI MERCATO
Advertisements

Economia e Governo delle Piccole Imprese
DIREZIONE DEL MARKETING
TROVARE LAVORO NELLAREA COMMERCIALE LE PROFESSIONI DEL MARKETING IN AZIENDA Torino 28 marzo 2012 Gianluigi Montresor.
Marketing business-to-business
Il ciclo di vita del prodotto
La politica distributiva
Gestione dei mercati business-to-business
Il posizionamento Il passo successivo è il posizionamento e cioè “posizionare il prodotto nella mente dei consumatori in maniera distinta e in contrapposizione.
I concorrenti L’ambiente competitivo di un’impresa è costituito dalle altre imprese che convergono nel servire gli stessi mercati-obiettivo nonché da.
MARKETING E CRESCITA IN MEDIE IMPRESE Valentino Gandolfi PREMESSA SPECIFICITA DEL MARKETING IN MEDIE IMPRESE DI SUCCESSO DISTINZIONI DEL MARKETING DELLE.
EFFETTI DELLINTERNAZIONALIZZAZZIONE DELLA DISTRIBUZIONE GROCERY SUI MERCATI DI ACQUISTO E DI VENDITA Gianpiero Lugli Università degli Studi di Parma Convegno.
PIANO DI MARKETING.
I prezzi e la politica dei prezzi
Il processo di marketing e la sua pianificazione.
Organizzazione interna e reti di vendita
Comunicazione di Marketing
Gestione delle aziende sanitarie e socio-sanitarie
IL SISTEMA DI REPORTING:
L’Activity Based Management
Il piano di marketing strategico
Università degli Studi di Genova
Fratelli Carli S.p.A (IM)
MARKETING PER LA NUOVA IMPRESA Come migliorare i risultati di vendita con gli strumenti del marketing.
Verifica di Apprendimento Il marketing operativo
UN SEMPLICE PIANO DI MARKETING
MAPPA DEL PROCESSO BUDGET ACTUAL DECISIONI DATI DELLA PIANIFICAZIONE
Processi di Marketing Le varie fasi.
LE INDUSTRIE CASSANELLI Italian Sofà
Sviluppare il proprio Business Attraverso metodologie che danno Indirizzi precisi e misurati.
L’azienda prima dell’intervento:
1 TARGET CLIENTI: realizzazione e manutenzione impianti elettrici per aziende ed enti pubblici (65% industria; 25% terziario e 10% pubblico) FATTURATO:
1 TARGET CLIENTI: 90% estero; 10% Italia; aziende di produzione di sistemi per autotrazione FATTURATO: 70 milioni di euro MDC:37% ROS:15% N.DIPENDENTI:
1 Storica azienda di tintura filati, con clienti nei settori dellabbigliamento e dellarredamento. I clienti sono concentrati per il 90% allinterno del.
La situazione iniziale
Parigi, 1 Febbraio 2008 AXA MPS: Dove Siamo. 2 BUSINESS Innovazione di prodotto: lancio di Accumulator a Settembre e lancio di Double Engine a Dicembre.
Il marketing mix.
IL PROCESSO DI VENDITA – MANTENERE E SVILUPPARE LE VENDITE C 3.
Assessment delle reti commerciali People & Business Growth ZELMA s.a.s. Viale Monza, SOVICO (MB) Alberto Ferrario
Cap. 2 LA MISSIONE DELLE IMPRESE COMMERCIALI NEI DIVERSI CONTESTI SETTORIALI CLAM Corso di Marketing Distributivo.
VENDERE IN MICROMARKETS B 2. 2 I “Micromarkets” Sofisticate divisioni di vendita stanno analizzando e combinando le montagne di dati oggi disponibili.
EFES BEVERAGE GROUP ANNO I NUMERI Ettolitri annui18 milioni Bottiglie annue43 milioni Fabbriche operative12 Marchi in portafoglio12.
Marketing mix e piano di marketing
IL PIANO DI MARKETING. Il piano di marketing stabilisce, in funzione della strategia di Business e di ipotesi sulla dinamica del mercato, obiettivi, risorse,
Cap I canali distributivi
1 La “voce” dei Promotori Finanziari Presentazione dei Risultati Chiave Indagine Consulente Census Marcella Frati, director Roma, 10 Dicembre 2008 In collaborazione.
E-Commerce 1 – A.Basile Il marketing mix Il prodotto, la comunicazione, il prezzo, la distribuzione.
La distribuzione. Problemi Ho un’azienda che produce litri di vino di qualità media. Non ho l’impianto di imbottigliamento. A chi posso vendere.
Il prezzo. Il ruolo del prezzo nel marketing Contribuisce alla realizzazione del profitto Segmenta il mercato Posiziona il prodotto Determina il livello.
LA STRUTTURA E L’ORGANIZZAZIONE MODERNA DELLA RETE VENDITA
LA GESTIONE DELLA RETE DI VENDITA
RIMODERNARE IL VOSTRO AMBIENTE DI LAVORO, MIGLIORA LA VOSTRA IMMAGINE, AUMENTA IL VOSTRO FATTURATO ED IL MARGINE NETTO DELLA VOSTRA ATTIVITA’ La nostra.
Facoltà di Giurisprudenza, Ingegneria, Lettere e Filosofia, Scienze politiche Corso di laurea interfacoltà in Comunicazione Interculturale e Multimediale.
MARKETING STRATEGICO.
MARKETING. RAPPORTO AZIENDA-MERCATO AZIENDA MERCATO Denaro Informazioni Comunicazioni Beni e servizi Obiettivi:  Profitto  Sviluppo.
LOGICA ECONOMICA Le Mappine – la sartoria che sarà.
IL CONTROLLO DELLA RETE. STRUMENTI DI SUPPORTO PER L’ATTIVITA’ DEI COMMERCIALI F 1 b.
MARKETING IN ITALIA CAPITOLO 9.3 – LE DECISIONI SUL SISTEMA DI DISTRIBUZIONE DI CHERUBINI S., EMINENTE G. FRANCOANGELI EDITORE Materiale didattico riservato.
Introduzione ai sistemi di Premio di Risultato Introduzione ai sistemi di Premio di Risultato lucidi della relazione di Ermanno Dalla Libera Istituto POSTER.
Scientific Life Gruppo 3. Organigramma A.D. Giovanni Soardo Responsabile Amm.vo Carmen Vadicamo Responsabile Produzione Cinzia Ilardi Responsabile R&S.
UNIVERSITA’ FEDERICO II° NAPOLI LA STRUTTURA DEI COSTI E DEI RICAVI DELLE IMPRESE LA CLASSIFICAZIONE DEI COSTI COSTI FISSI COSTI VARIABILI COSTI DIRETTI.
CATENA DEL VALORE A cura di Fabrizio Bugamelli. CATENA DEL VALORE Disaggrega un’impresa nelle sue attività strategicamente rilevanti allo scopo di comprendere.
LE POLITICHE DI PREZZO. PREZZO Il prezzo può essere considerato come la parte principale dell’onere supportato dal consumatore per il soddisfacimento.
1 Il Posizionamento di Mercato A cura di Fabrizio Bugamelli.
SCELTE STRATEGICHE DI MARKETING. MARKETING MIX L’insieme delle scelte riguardanti il prodotto, il tipo di confezione, il prezzo, la distribuzione, la.
1 Le leve del marketing mix: il prezzo A cura di Fabrizio Bugamelli.
1 Il Marketing dei Servizi A cura di Fabrizio Bugamelli.
Alessandro Varnelli. Presentazione Economia Politica La moderna impresa industriale.
1 Analisi del Cliente:il modello di acquisto A cura di Fabrizio Bugamelli.
Confesercenti marzo 2008 Gli italiani e gli acquisti nel settore dell’abbigliamento e delle calzature.
Transcript della presentazione:

La curva di concentrazione e distribuzione numerica ponderata A cura di Fabrizio Bugamelli

La premessa teorica Il 70-75% dei fenomeni in natura è determinato dal 20-25% degli elementi o delle cause (Vilfredo Pareto) Applicata al business significa che Il 20-25% dei Prodotti fa il 70-75% del Fatturato Il 20-25% dei prodotti fa il 70-75% del margine Il 20-25% dei Clienti fa il 70-75% del fatturato Cioè bisogna lavorare focalizzando l’attenzione sulle priorità.

La curva di concentrazione dei clienti dell’azienda: siamo poco o troppo dipendenti da un n° limitato di clienti ? %Fatturato 100 90 70 60 40 C B A 20 100 20 50 % Clienti

La distribuzione numerica ponderata (1) Distribuzione numerica: risponde alla domanda “su quanti punti vendita sono presente”? E’ un indicatore di copertura distributiva quantitativa. ( Esempio:Vendo vino, le mie bottiglie si trovano in 84.000 negozi . In Italia i negozi che vendono vino sono 140.000: ho una numerica del 60%). Distribuzione ponderata: risponde alla domanda “su quali punti vendita sono presente, i più o i meno importanti”? E’ un indicatore di copertura distributiva qualitativa. ( Esempio:Vendo vino, le mie bottiglie si trovano in 84.000 negozi . In quei negozi viene effettuata il 90% delle vendite totali di vino: ho una ponderata del 90%).

La distribuzione numerica ponderata (2) Quota trattanti: Esprime il valore ( o la quantità)delle vendite del mio prodotto nei punti vendita dove sono presente presente sul totale dei prodotti della stressa tipologia .Negli 84.000 negozi in cui sono presente, le mie bottiglie di vino rappresentano il 20% delle vendite complessive del negozio: ho una quota trattanti del 20%). Quota di mercato= Quota trattanti x Ponderata I punti vendita in cui sono presente trattano il 90% delle vendite di vini, in quei punti vendita ho una quota trattanti del 20%= ho una quota di mercato del 18%.

Strategie di Mktg e quote di mercato Strategia di Mktg Ponderata % Quota trattanti % Quota di mercato % Forte penetrazione sui negozi meno importanti 20 80 16 Penetrazione media su un mix medio di negozi 40 Sono presente nei negozi più importanti ma ho in essi scarsa penetrazione