Ll Calcolo scientifico a Padova e nel Veneto: prospettive e desiderata per la costituzione di un centro per il calcolo scientifico Università degli Studi.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Le collaborazioni avviate dallAgenzia dellInnovazione con CNR, CRUI, ISS, ENEA e Fondazione Silvio Tronchetti-Provera 21 luglio 2009.
Advertisements

Fondo Integrativo Speciale per la Ricerca 13 settembre 2004
Un esempio di comunicazione: Il “Marketing Territoriale”
COLLABORAZIONI FRA UNIVERSITÀ E INDUSTRIA: NOVITÀ E PROSPETTIVE DIPIC - Dipartimento di Principi e Impianti di Ingegneria Chimica web
1 PROGETTO Innovazione nei bienni delle scuole secondarie di secondo grado della provincia di Torino - A.S. 2006/07 – 2007/08 Piano di Valutazione della.
Strumenti e percorsi per la protezione civile locale Antonio Triglia - Formez Torino, 28 Giugno 2006 Progetto Sindaci.
Il progetto SeT nella provincia di Bari:punti di forza e punti di debolezza. A cura della dott.ssa Rosaria Ammaturo.
Progetto Didattica della Comunicazione Didattica Torino – Salone del Libro Maria Teresa Ingicco.
1 Progettare e operare nella scuola dellautonomia Attività di formazione del personale del sistema scolastico Tratto da LA SCUOLA per lo Sviluppo Programma.
Divisione Ricerca- Ca Foscari Sezione ricerca nazionale e internazionale SCOUTING NUOVI FONDI COORDINAMENTOANALISI MONITORAGGIO ATTIVITA DI FORMAZIONE.
Livorno, 5 ottobre 2012 MOODLE&MAPLE: UNA STRUTTURA INTEGRATA AL SERVIZIO DEL PROGETTO MIUR SU PROBLEM POSING AND SOLVING (PP&S100 ) R. Zich (Aica), C.
I programmi di internazionalizzazione Elisabetta Vezzosi 10 maggio 2006.
Castellanza, 5 ottobre 2010 Innovazione manageriale e tecnologica per lo sviluppo delle performance nella Pubblica Amministrazione Presentazione dellOsservatorio.
Comitato Tecnico sullInteroperabilità MUR, L. Merola.
INNOVAZIONE PER LA COMPETITIVITA E LA CRESCITA Innovazione e PMI. Dallidea alla realizzazione Brescia, 26 giugno 2007 dott. Saverio Gaboardi Consigliere.
1 Riunione del 29 Marzo 2007 IL PROGETTO SCoPE Prof. Giuseppe Marrucci LAvviso 1575/2004 ed i quattro progetti vincitori Lo stato dellarte del progetto.
I DISTRETTI AD ALTA TECNOLOGIA : Milano 16 maggio 2005 Intervento di Maria Pia Redaelli.
P. 1 IL DISTRETTO HI-TECH DI LABORATORI A RETE PER LA MECCANICA AVANZATA IN EMILIA ROMAGNA.
CRESCO – Kick-off meeting LA II – 23 maggio 2006 CRESCO–Infrastruttura HPC– ENEA 03 aprile Il Progetto.
Progetto INTRAPRENDERE : 4 finestre sul mondo del lavoro per i giovani Venerdì 14 dicembre 2012.
La ricerca nelluniversità e le imprese: come sviluppare nuove sinergie? Silvio Aime Agenzia della Ricerca dellUniversità di Torino La ricerca nelluniversità
Università degli Studi di Macerata Bilancio sociale dellesercizio 2009.
UNIVERSITA: dalla ricerca e dalla cultura di impresa lo stimolo ad affrontare la sfida del lavoro autonomo Lorenzo Silengo Società degli incubatori dellUniversità
SCUOLA di DOTTORATO di SCIENZE A partire dall'anno accademico 2004/2005 è stata istituita la Scuola di Dottorato di Scienze. La Scuola di Dottorato di.
Sarajevo, 16 Ottobre L'istituzione di questa Unità è frutto di una precisa strategia dell'Italia nella regione e completa un network di unità
La cultura del web, il web per la cultura
1 Le ragioni di una proposta (Elementi fondamentali per valutarne listituzione) Politecnico della Liguria Genova, 26 Febbraio 2008.
trasferimento tecnologico
Gestione e Pianificazione Aziendale Lezione 7 – 26 maggio 2008
GOVERNANCE DIPARTIMENTI CTS UFFICIO TECNICO.
Gli interventi di formazione a sostegno del processo di innovazione Relatore Dr.ssa Anna Rosa Cicala dirigente MIUR Seminario di formazione sui processi.
Piano della Performance
Dall’Accademia all’Impresa:
Tavolo «organizzazione» 12 dicembre Agenda dei lavori I.I risultati dellultima sessione II.Il lavoro svolto nel frattempo III.I risultati ad oggi.
Sintesi della seduta di lavoro del tavolo «ambiti tecnologici» 14 novembre 2012.
Assemblea Ordinaria dei Soci 17 aprile 2007 Attività: 21 gennaio 2006 inaugurazione Via delle Nuove Tecnologie Enrico Albareto Ricerca sulle imprese liguri.
P.E.CU.P. le conoscenze disciplinari e interdisciplinari (il sapere)
scienza di eccellenza: eccellenze della ricerca scientifica europea
20 maggio 2002 NETCODE Costituzione di una rete tematica per lo sviluppo delle competenze nella società dellinformazione.
LA NOTTE EUROPEA DEI RICERCATORI Padova, 23 settembre 2011 Contenuto del progetto I programmi di cooperazione transfrontaliera INTERREG mirano a promuovere.
ORIENTAMENTO Liceo Scientifico Vieusseux Liceo Classico E.De Amicis Imperia Polo Universitario Imperia 13 e 27 Novembre 2014 AS. 2014/15 Profssa De Meo.
REGIONE MARCHE Assessorato Attività produttive Ricerca scientifica e tecnologica PRESENTAZIONE OPPORTUNITÀ NAZIONALI E REGIONALI Bando MISE Industria sostenibile.
Settimana UNESCO – DESS
SCUOLE, GIOVANI E SICUREZZA Indirizzi normativi e pratiche di eccellenza Torino, 15 Ottobre 2012.
Tre Regioni leader in Europa
Focus di intervento sul tema “Nanotecnologie e Scienze della Vita” 28/06/2007.
Comune di Brescia OSIMOS è gestito e realizzato da OSIMOS è promosso da.
AZIONI DI ORIENTAMENTO POSTDOC. NECESSITA' DI AVVIARE INIZIATIVE DI ORIENTAMENTO POSTDOC CON: un Servizio specifico di Orientamento postdoc per dottorandi.
Progetto PercoRSI PROPOSTE Il Progetto PercoRSI Dal 2004 la Camera di Commercio e l’Associazione Figli del Mondo si occupano di Responsabilità Sociale.
Membro Sistema Nazionale CTN Membro Sistema Nazionale CTN Cluster Tecnologico Nazionale dei mezzi e sistemi per la mobilità di superficie terrestre e marina.
POR FESR FVG OBIETTIVO COMPETITIVITA’ REGIONALE E OCCUPAZIONE Programma operativo regionale FESR Relazioni internazionali e comunitarie.
“Rafforzamento delle competenze delle Regioni Ob. 1 nel settore della cooperazione in campo culturale” Coesione e rafforzamento dei legami dei sistemi.
Istituto Comprensivo Statale “ Piazza Marconi” - Vetralla A.S. 2012/2013 Funzioni Strumentali al Piano dell’Offerta formativa FUNZIONE STRUMENTALE PER.
ERASMUS + KA1 Learning Mobility of Individuals School educational staff mobility NUOVI SCENARI...LA SCUOLA RISPONDE Progetto 2015 – 2017.
Giornata della trasparenza UNIVERSITÀ DI MILANO-BICOCCA Giornata della trasparenza - MILANO, 18 DICEMBRE 2015 Ricerca e Internazionalizzazione Il Rettore.
POAT “Per la Gioventù” Modalità di organizzazione e svolgimento dei focus group previsti nelle regioni Ob. Convergenza WEBINAR Roma, giovedì.
ANIMATORE DIGITALE e PNSD nel PTOF dell’IC Galilei di Raffadali
ISTITUTO COMPRENSIVO SAN FRANCESCO DI PAOLA - MESSINA
Il servizio per la partecipazione e l’assunzione di decisioni condivise nelle smart communities
LDT Piano di lavoro anno scolastico dicembre 2015.
La cooperazione per lo sviluppo delle aree rurali L’eredità Leader+ Barbara Zanetti LEADER+ - Le reti e la cooperazione tra le aree rurali del Mediterraneo.
Nuovi volontari? Vi proponiamo alcune possibilità dal territorio. - La bacheca per i cittadini - L’alternanza scuola lavoro - La giustizia riparativa.
Leader + ( ) Esperienze maturate LEADER + ( )
Presentazione Cosef Ottobre CoSEF - Consorzio Universitario per gli studi economici e finanziari Indice 1.Chi siamo; 2.Soci fondatori; 3.Soci Ordinari.
Piano Regolatore Sociale Tavolo Immigrazione 9 maggio 2005 Comune di Genova.
Innovazione tecnologica e gestionale In Sanità Elettronica Tonino Pedicini Direttore Generale Agenzia Regionale Sanità - Campania ICAR – NAPOLI.
Bruna Baggio Referente regionale PLS da Progetto Lauree Scientifiche a Piano Lauree Scientifiche.
POLITECNICO DI TORINO Avviso per lo sviluppo e il potenziamento di cluster tecnologici nazionali Area Supporto alla Ricerca e al Trasferimento Tecnologico.
19/4/2013 D. Menasce, M. Serra - Referaggio Progetti INFRA e WLCG 1.
LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE NEL PRIMO CICLO D’ISTRUZIONE MERCOLEDI’ 16 MARZO 2016.
Transcript della presentazione:

ll Calcolo scientifico a Padova e nel Veneto: prospettive e desiderata per la costituzione di un centro per il calcolo scientifico Università degli Studi di Padova Comitato Promotore per il Calcolo Scientifico Archivio Antico del Bo 24 giugno 2008

Archivio Antico del Bo 24 giugno 2008 Una struttura integrata per il calcolo scientifico a Padova e nel Veneto 1.Motivazioni –Il calcolo scientifico è un settore di punta della ricerca moderna e richiede un raccordo tra le varie aree tematiche coinvolte 2.La situazione odierna –Padova ed il Veneto vantano competenze specifiche nei settori chiave, tra gli altri, dell’informatica, della fisica, della chimica computazionale, della bio-informatica 3.Proposte organizzative –Si propone di costituire una struttura integrata, in cui le Università e gli Enti di ricerca si uniscano in un centro dedicato al calcolo scientifico ad alte prestazioni

Archivio Antico del Bo 24 giugno 2008 Motivazioni Partner or perish –Condivisione delle risorse e progetti integrati Obiettivi di una struttura integrata per il CS –Progettualità e multidisciplinarietà della ricerca –Training e disseminazione della cultura scientifica –Opportunità di finanziamento Campus grid e grandi centri di calcolo –Per un rapporto sinergico con le facilities nazionali ed internazionali Ricerca & sviluppo per il territorio –Servizi avanzati per la ricerca applicata

Archivio Antico del Bo 24 giugno 2008 Motivazioni L'impatto delle attività di calcolo scientifico sia in ambito accademico che industriale è in crescita. I moderni approcci computazionali nelle scienze fisiche, chimiche e biologiche richiedono la disponibilità di due risorse fondamentali, raramente disponibili in modo paritetico nei centri di calcolo a vocazione omnicomprensiva: –risorse computazionali ingenti, –un know-how scientifico e tecnologico ampio ed approfondito.

Archivio Antico del Bo 24 giugno 2008 Motivazioni I grandi centri di calcolo non portano allo sviluppo di strutture direttamente rivolte alla comunità di ricercatori e/o utilizzatori primari (industrie, distretti tecnologici, enti pubblici dedicati alla salvaguardia del territorio e della salute etc.). Dove esistano significative esperienze pregresse nell’ambito del calcolo scientifico, diviene naturale il formarsi di aggregazioni multidisciplinari a livello regionale che consentono –di integrare, valorizzare ed estendere la ricerca di base nel CS –di portare direttamente la ricerca di base ad incontrare le esigenze della ricerca applicata –di potenziare risorse hardware localmente controllabili –di favorire l’acquisizione di risorse a livello regionale, nazionale ed europeo –di incentivare il training e la disseminazione della cultura del CS

Archivio Antico del Bo 24 giugno 2008 Motivazioni

Archivio Antico del Bo 24 giugno 2008 Situazione odierna L’organizzazione odierna del calcolo scientifico a Padova e nel Veneto –Attività di ricerca e facilities computazionali Esempi di collaborazione ed integrazione –Disseminazione e collaborazioni Il Comitato Promotore per il Calcolo Scientifico –Genesi –Prospettive e sviluppo

Archivio Antico del Bo 24 giugno 2008 Situazione odierna A Padova, risorse di Ateneo sono state dispiegate dai soggetti attivi nella ricerca che più ne necessitavano, nelle aree che possono vantare competenze specifiche ed avanzate. –Astronomia –Biologia –Chimica –Farmacia –Fisica –Geoscienze –Matematica –Ingegneria Fra gli enti di ricerca presenti sul territorio regionale si trovano esempi, come nel caso dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Sezioni di Padova e Legnaro), di notevoli installazioni per il calcolo realizzate a Padova e di estese competenze nel campo della gestione di grandi moli di dati e di utilizzo consolidato di griglie computazionali. Anche l’esperienza del CNR è di significativo interesse.

Archivio Antico del Bo 24 giugno 2008 Situazione odierna

Archivio Antico del Bo 24 giugno 2008 Situazione odierna

Archivio Antico del Bo 24 giugno 2008 Situazione odierna Il Comitato Promotore per il Calcolo Scientifico è un gruppo di lavoro, nato all’interno della Consulta del Centro di Calcolo dell’Ateneo di Padova formato da ricercatori con un interesse specifico alla diffusione ed il potenziamento del calcolo scientifico a Padova ed in prospettiva nel Veneto. La composizione del comitato è, allo stato, la seguente: –Antonino Polimeno (Chimica) / –Gianfranco Bilardi (DEI) / –Stefano Casotto (Astronomia) / –Alessandro Dolmella (Farmacia) / –Alberto Garfagnini (Fisica, UNI-PD) / –Claudio Mazzoli (Geoscienze) / –Mauro Morandin (Fisica, INFN) / –Alessandro Sperduti (Matematica) / –Giorgio Valle (Biologia) /

Archivio Antico del Bo 24 giugno 2008 Situazione odierna Censimento delle risorse umane e tecniche dedicate al calcolo scientifico a Padova –I workshop (Archivio Antico del Bo - 19 dicembre 2007) –Schede illustrative e “libro bianco” del CS a Padova (settembre 2008) Incentivazione delle collaborazioni scientifiche e prime condivisioni di strutture di calcolo (DiSC/ DIP, CRIBI/DiSC, MAT/DiSF, DiSF/DiSC) Disseminazione –Colloquia per il calcolo scientifico (cicli di seminari)

Archivio Antico del Bo 24 giugno 2008 Proposte organizzative Forme organizzative locali e regionali –Una struttura agile e rapidamente operativa –Centri universitari, consorzi regionali e centri nazionali Le interazioni con gli atenei, i centri di calcolo nazionali e gli istituti di ricerca –Per un rapporto sinergico con i centri di calcolo e le agenzie di ricerca Proposte operative e timetable –Strutture organizzative di Ateneo –Strutture organizzative regionali –Raccordo e rapporto con centri nazionali

Archivio Antico del Bo 24 giugno 2008 Proposte organizzative Nel Veneto, la presenza di numerosi attori (Università, Distretti, Enti di Ricerca) non si è concretizzata finora in nessuna iniziativa concordata L’Università di Padova può farsene promotrice insieme a INFN ed agli enti presenti nel territorio ed interessati al CS. Si propone perciò la realizzazione di una rete e di facility dedicata al calcolo scientifico ad alte prestazioni, con una struttura di grid regionale estesa, coinvolgendo peraltro tutte le realtà interessate: –Università di Padova, INFN, CNR –le altre Università del territorio veneto(Venezia, Verona), –Distretti e Parchi Tecnologici. La facility (Laboratorio per il Calcolo Scientifico nel Veneto) avrebbe come scopi primari: –l’integrazione in grid di strutture computazionali esistenti, –l’acquisizione e la gestione condivisa di nuove attrezzature dedicate allo sviluppo di nuove metodologie computazionali per il calcolo scientifico –L’osmosi tra attività di ricerca teorico/computazionale e ricerca applicata

Archivio Antico del Bo 24 giugno 2008 Proposte organizzative 1.Costituzione di un centro interdipartimentale dedicato alla ricerca ed allo sviluppo del CS nell’Ateneo di Padova / In alternativa, sviluppo di una sezione / servizio indipendente del Centro di Calcolo di Ateneo dedicato al CS –Creazione di un campus grid a Padova –Potenziamento strutture di calcolo esistenti ed acquisizione di facility di calcolo aggiuntive centralizzate in CCA –Sviluppo di progetti di ricerca multiarea, con condivisione di know-how scientifico e tecnico –Creazione di uno sportello di competenze per il CS aperto alla collaborazione con le imprese

Archivio Antico del Bo 24 giugno 2008 Proposte organizzative 2.Costituzione di un Consorzio / Centro / Network regionale che riunisca le Università, gli Istituti di Ricerca, le imprese sull’esempio parziale di altri network regionali –R & S mediante calcolo scientifico per il Veneto: nano e biotecnologie –Risorse computazionali avanzate presenti sul territorio integrate in un’unica griglia –Interazione e collaborazione rafforzata con i centri di calcolo nazionali (CINECA)

Archivio Antico del Bo 24 giugno 2008 Proposte organizzative Centro per la Ricerca e lo Sviluppo del CS Gestione condivisa delle risorse umane e tecnologiche Campus grid Sportello per le imprese: Risorse e servizi per la ricerca applicata Progetti di ricerca CS muldisciplinari (CS per le nanotecnologie, i biosistemi, lo studio del territorio etc.) Disseminazione e training (seminari, materiale didattico, alta formazione

Archivio Antico del Bo 24 giugno 2008 Proposte organizzative Ottobre 2008 Ottobre 2008 – Creazione di un campus grid a Padova / Link tra le risorse esistenti / potenziamento delle collaborazioni / avvio di progetti di ricerca condivisi Dicembre 2008 Dicembre 2008 – Formazione di un Centro Interdipartimentale, convenzionato con INFN Pd e Legnaro, CNR in connessione con lo sviluppo del Centro di Calcolo di Ateneo di Padova. Marzo 2009 Marzo 2009 – Creazione di una grid regionale nel Veneto e formazione di uno sportello per la diffusione del CS in collaborazione con altre Università, Distretti e Parchi Giugno 2009 Giugno 2009 – Costituzione di un Consorzio Veneto per il Calcolo Scientifico

Archivio Antico del Bo 24 giugno 2008 Conclusioni Il Calcolo Scientifico è –un’area vitale per la ricerca e lo sviluppo, ma ha bisogno di risorse umane e capitali –Si sviluppa agevolmente mediante reti locali e regionali fra ricercatori di diverse discipline La formazione di centri di ricerca regionali per il CS permette –l’incentivazione di progetti multidisciplinari –la gestione comune di risorse locali –un migliore rapporto con centri di ricerca nazionali e reti internazionali –la possibilità di creare uno sportello per il CS a beneficio delle imprese Padova ed il Veneto sono già sedi di una ‘rete’ non organizzata dedicata al CS e possono dotarsi in tempi brevi di una struttura funzionale –Forme di organizzazione devono nascere bottom-to-top, a partire dall’aggregazione di gruppi di ricerca delle Università e degli Istituti di Ricerca