a cura del dott. Arturo Bianco LE ASSUNZIONI NEL 2016 a cura del dott. Arturo Bianco
Dott. Arturo bianco Esperto in gestione delle risorse umane Già presidente Anci Sicilia, già componente la presidenza nazionale Anci, già dirigente Ancitel Autore di numerosi volumi, tra cui “La manovra finanziaria 2016” (Cel editore), “La gestione del personale negli enti locali” (Cel editore 2015), “La gestione associata dopo il DL n. 95/2012” (Maggioli editore 2012), “Contrattazione decentrata e controlli” (Maggioli editore 2012), “L’applicazione della legge Brunetta” (Sole 24 ore editore 2009) Dirige le riviste telematiche “Oggi PA”, “Il Bollettino del personale degli enti locali”
LE CONDIZIONI PER LE ASSUNZIONI/1 Rispetto del patto di stabilità nel 2015 (per il futuro rispetto dei vincoli di pareggio di bilancio) (principio da riferire anche all’anno in corso) Rispetto del tetto di spesa del personale (spesa media del triennio 2011/2013) Rispetto della incidenza della spesa del personale su quella corrente nel triennio 2011/2013 (vincolo indicato dalla deliberazione della sezione autonomie della Corte dei Conti n. 27/2015)
LE CONDIZIONI PER LE ASSUNZIONI/2 Dopo la sentenza della Corte Costituzionale n. 272/2015 non è più richiesto il rispetto dei tempi medi di pagamento Deroghe per il mancato rispetto del patto: assunzioni di personale in sovrannumero degli enti di area vasta Il divieto riguarda le assunzioni a tempo indeterminato e tutte le forme di assunzioni flessibili, ivi comprese le proroghe, nonché tutte le forme equiparabili (quali esternalizzazione della gestione di servizi etc)
I VINCOLI PROCEDURALI PER LE ASSUNZIONI Inserimento nel fabbisogno di personale Adozione della dotazione organica nell’ultimo triennio Adozione della deliberazione che attesta l’assenza di personale in sovrannumero e/o eccedenza Adozione del piano delle azioni positive (art. 5 DLgs n. 196/2000) Dichiarazioni della assenza di personale utilmente collocato in graduatorie valide (da interpretare sulla base dell’articolo 91 comma 4 DLgs 267/2000) e di vincitori di concorso non assunti
I TETTI ALLE ASSUNZIONI NEL 2016/1 Commi 227/229 legge 208/2015 Negli anni 2016/2017 e 2018 si possono destinare alle assunzioni di personale risorse non superiori al 25% della spesa dei cessati nell’anno precedente Divieto di fatto di assunzione dirigenti tempo indeterminato ? Per le assunzioni di personale degli enti di area vasta il tetto rimane fissato nelle cifre previste dal DL n. 90/2014 (80% spesa personale cessato nell’anno precedente con possibilità per queste assunzioni di arrivare al 100%)
I TETTI ALLE ASSUNZIONI NEL 2016/2 Disapplicazione per gli anni 2017 e 2018 delle deroghe per gli enti con un rapporto inferiore al 25% tra spesa del personale e spesa corrente (di conseguenza nel 2016 il 100% della spesa dei cessati nel 2015?) Nel rispetto del tetto alla spesa del personale, i comuni nati a seguito di fusioni e le unioni possono dare corso ad assunzioni nel rispetto del tetto del 100% della spesa del personale cessato Negli enti non soggetti al patto conferma della disciplina precedente
Le deroghe Assunzioni delle categorie protette entro la copertura della quota d’obbligo Incremento dei part time e/o trasformazione a tempo pieno Assunzione delle cd figure infungibili, in possesso cioè di specifici titoli abilitanti non presenti negli enti di area vasta
Il calcolo dei risparmi delle cessazioni Occorre considerare il solo costo tabellare iniziale, compresa la quota della indennità di comparto a carico del bilancio e la indennità di vacanza contrattuale Non si considerano né la RIA né le progressioni né il salario accessorio in godimento Si aggiungono Irap ed oneri riflessi Il calcolo si fa con riferimento all’intero anno (parere sezione autonomie Corte Conti 28/2015) Si aggiungono per gli anni dal 2011 al 2014 e per il 2016 (?) i tagli al fondo per la diminuzione di personale (parere FFPP 11786/2011)
IL CALCOLO DELLA SPESA PER le nuove assunzioni Il calcolo si fa per l’intero anno sul trattamento tabellare e la quota della indennità di comparto a carico del bilancio e la indennità di vacanza contrattuale Si aggiungono oneri riflessi ed Irap Per il personale degli enti di area vasta si aggiunge il trattamento economico accessorio in godimento (per le quote fisse va nella busta paga e per il resto alimenta un incremento a destinazione vincolata del fondo) (legge 56/2014 e DPCM 14/9/2015). Tali oneri vanno finanziati a carico delle spese per le nuove assunzioni
I resti delle capacita’ assunzionali/1 Sulla base delle previsioni dell’articolo 3, comma 5, del DL n. 90/2014 come modificate dal DL n. 78/2015 si possono utilizzare i resti delle capacità assunzionali dell’ultimo triennio. Per il parere n. 26/2015 della sezione autonomie della Corte dei Conti tali possibilità si possono utilizzare per assunzioni con procedura ordinarie Quindi, nel 2016 assunzioni con procedure ordinarie per i resti delle capacità assunzionali del 2013 e 2014 ed utilizzazione per le assunzioni del personale degli enti di area vasta per i resti delle capacità assunzionali del 2015?
I RESTI DELLE CAPACITA’ ASSUNZIONALI/2 La legge di stabilità stabilisce che gli enti locali e le regioni e gli enti locali “possono procedere per gli anni 2016, 2017 e 2018 ad assunzioni di personale a tempo indeterminato”: quindi non la sola capacità assunzionale, ma tutte le assunzioni In tal modo si determina una differenza con gli enti che tali capacità hanno utilizzato Da chiarire la sorte delle assunzioni in itinere: applicazione del principio tempus regit actum?
I TETTI DI SPESA ALLE NUOVE ASSUNZIONI/1 Capacità assunzionali enti soggetti al patto di stabilità Misura prevista dopo la legge di stabilità 2016 Anno 2012 Non più utilizzabile (20 o 40% cessazioni 2011) Anno 2013 40% delle cessazioni 2012 Anno 2014 60% delle cessazioni 2013 (80% per enti virtuosi
I Tetti di spesa alle nuove assunzioni/2 Capacità assunzionali enti soggetti al patto di stabilità Misura prevista dopo la legge di stabilità 2016 Anno 2015 60% delle cessazioni 2014; 100% per gli enti virtuosi Anno 2016 25% delle cessazioni 2015; 100% per gli enti virtuosi Anno 2017 25% delle cessazioni 2016 Anno 2018 25% delle cessazioni 2017
IL RIPRISTINO DELLE ASSUNZIONI ORDINARIE Comma 234 Le modalità assunzionali con procedure ordinarie sono ripristinate una volta che nella regione è stato ricollocato il personale degli enti di area vasta in eccedenza Tale accertamento per le regioni e gli enti locali è effettuato tramite il portale della mobilità del Dipartimento della Funzione Pubblica
IL personale delle province Proroga delle assunzioni a tempo determinato negli enti che hanno rispettato il patto Ripartizione di 60 mln tra le province delle regioni a statuto ordinario che non riescano a garantire “il mantenimento della situazione finanziaria corrente per l’anno 2016” (66%) e le province in proporzione al personale in sovrannumero che non è stato ancora ricollocato Fissato in 1000 il numero dei trasferimenti al Ministero della Giustizia
POLIZIA PROVINCIALE E COMMISSARI REGIONI Nel caso in cui la legge regionale abbia disposto che le funzioni di polizia amministrativa locale siano allocate presso le province e le città metropolitane tali enti sono autorizzati a rideterminare in aumento la propria dotazione organica così da ricomprendere il personale dell’area di vigilanza riallocato Commissariamento delle regioni che non riescono a trasferire il personale delle province a seguito di mancata legiferazione
Il precariato Spostati di 2 anni (al 2018) i termini entro cui le amministrazioni locali possono dare corso alla stabilizzazione in forma agevolata dei rapporti di lavoro subordinato a tempo determinato che alla data del 31 ottobre 2013 avevano maturato almeno 3 anni di anzianità presso lo stesso ente Possibilità di proroga per tutto il 2016 dei rapporti di lavoro a tempo determinato instaurati nelle regioni a statuto speciale e negli enti locali che hanno sede nelle stesse con oneri a carico di tali regioni (anche per gli enti dissestati oltre che per quelli che hanno divieti alle assunzioni) Contrattualizzazione dei LSU e LPU
Le assunzioni FLESSIBILI Necessità di rispettare i vincoli previsti per tutte le tipologie di assunzioni Tetto di spesa: 100% della spesa per assunzioni flessibili del 2009 per i comuni (50% per le altre PA) Vincolo che riguarda anche: somministrazioni, lavoro accessorio, tirocini, cococo, contratti di formazione e lavoro Vincolo che può essere modellato dai singoli enti Altri vincoli di cui all’articolo 6del DGLgs n. 165/2001 e al DLgs n. 81/2015