La Formazione Professionale per le persone con disagio mentale PROVINCIA DI GENOVA Assessorato alle Politiche del Lavoro e Formazione Professional A AREA.

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La Formazione Professionale per le persone con disagio mentale PROVINCIA DI GENOVA Assessorato alle Politiche del Lavoro e Formazione Professional A AREA 10 A-Servizio Formazione Professionale RELAZIONE FINALE A cura di: Giuliano Govigli

CORSI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER PERSONE CON DISAGIO MENTALE Servizi Salute Mentale Gestione Attenzione Connessioni Orientamento UCIL Progetti a regime Allenamento MODULI MEDIAZIONE AL LAVORO Processo di integrazione: Gruppo Tecnico Provinciale Processo di integrazione: Coordinamento e Supervisione IL QUADRO DI RIFERIMENTO

1° LIVELLO ALBATRO (1/2) 2° LIVELLO BUSSOLA/START 1 3° LIVELLO SESTANTE/START 2

PRESUPPOSTI TEORICI 1.La coerenza interna del sistema: il governo dei meccanismi di integrazione consente di amalgamare le spinte innovative con le necessità di processare il sistema. 3.Il concetto d’allenamento per prove successive che consente, come l’allenamento in palestra, di migliorare i punti forti tenendo sotto controllo i punti deboli. 2.Il modello delle fasi d’intervento e delle camere contigue. 4.La ricerca del benessere della persona attraverso un percorso di crescita che, per mezzo dell’empowerment, ne valorizzi le potenzialità attraverso il coinvolgimento attivo del soggetto, sollecitato ed incoraggiato a diventare partecipe e protagonista del suo stesso progetto di vita.

ESITI ORIENTAMENTO 2004 ANALISI QUALITATIVA DATI Non presentati Dimessi Restituiti al Servizio Persone coinvolte 15% Esiti Negativi Persone coinvolte 18% Esiti Negativi

CORSI DI PRIMO LIVELLO Tipo di outputSTART START START Bussola 2004 Start 2/Sestante23%50%70%60% Dimessi o restituiti al servizio 77%20% Area Lavoro020%0 Progetti socio lavorativi realizzati grazie al corso 010% 0

LA FORMAZIONE Nel 2004 = n. 50 persone transitate (46+4 ritirati) Nel 2003 = n. 48 persone transitate (46+2 ritirati) CORSIN. PARTECIPANTI NEL 2004 N. PARTECIPANTI NEL 2003 ALBATRO ALBATRO BUSSOLA (START1)9+110 START NEWS (START2-2003) 9+18 START 298 TOTALE

ALBATRO 2004

ESITI ALBATRO 2004

ESITI OUTPUT SETTORE LAVORO20+5+3=28% FORMAZIONE44% INSUCCESSI15+13=28% OUTPUT SETTORE LAVORO23+8=31% FORMAZIONE34% INSUCCESSI27+8=35%

ESITI OUTPUT SETTORE LAVORO20+5+3=28% FORMAZIONE44% INSUCCESSI15+13=28% OUTPUT SETTORE LAVORO23+8=31% FORMAZIONE34% INSUCCESSI27+8=35%

ESITI E II LIVELLO (periodo ) Lavoro14%6% Area lavoro20% Pal/Soc-Ass5%10% Consulenza Orientativa-3% Formazione11%23% Insuccesso50%38%

AGENDA DI LAVORO PROGRAMMA DEI CORSI - Maggiore ricchezza dell’offerta formativa - Tener conto del fattore Tempo per il progetto di lavoro RIPETENZE Va strutturato un percorso diverso: - Maggiore ritualità in entrata e in uscita - Individuazione obiettivi di cui sia verificabile l’esito

AGENDA DI LAVORO BANCA DATI Avere la Banca Dati per monitorare immediatamente il rientro nel sistema da parte di chi vi è transitato PLACEMENT Dotare tutti i contenitori di 1º/2º/3º livello di questo strumento con una modalità flessibile (uso a consumo, ecc…)

AGENDA DI LAVORO SALUTE MENTALE Continuare il lavoro di integrazione con le due culture in particolare : - lavorare insieme (interventi isomorfi) per definire “cosa fare” al fine di rendere i problemi relazionali della persona compatibili con le esigenze del mondo del lavoro in 2 anni - Indicare un obiettivo in entrata (compatibile con la MISSION della Formazione) che possa essere lo strumento di lavoro del progetto di vita per il periodo in formazione

AGENDA DI LAVORO 1.Strumento tipo “PAL”, il cui meccanismo dovrà essere ritarato con quanto previsto dalla nuova legge 30/ Riforma del mercato del lavoro. 2.Strumenti socio-lavorativi tipo “Borsa a costo zero” in cui la persona è accolta da un’azienda d’inserimento a costo zero, per un progetto di vita, relativo al benessere della persona STRUMENTI D’USCITA DI TIPO SOCIO-ASSISTENZIALE