“Ma dobbiamo proprio crescere? Dallo sviluppo sostenibile alla decrescita” ? Giovedì 27ottobre 2011 Brescia.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
ETICA DEL LAVORO Corso: Business analyst Docente: GIOVANDITTI
Advertisements

LICEO ARTISTICO “VINCENZO FOPPA” NOVEMBRE 2012 PERCORSO
Corso di Economia Urbana
L’EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE
La Decrescita Felice 1.
DIRITTI UMANI & D IRITTI DEL PIANETA ValerioCurioneValerioCurione Buono ElenaBuono Elena.
Lo Sviluppo Sostenibile
Anno Scolastico Istituto Comprensivo “G.Deledda” San Sperate
Émile Durkheim: Le Conseguenze Sociali del Capitalismo
S.negrellisociologia del lavoro / a. smith1 Sociologia del lavoro Saper fare e saper essere.
La “decrescita”, questa sconosciuta...
Felicità come soggetto di ricerca….
Organizzazione…? “Costrutto sociale fatto di persone e risorse di varia natura formalmente costituito per raggiungere determinati obiettivi attraverso.
Sostenibilità futura, equità sociale, qualità della vita
MESTIERE O PROFESSIONE ?
MESTIERE O PROFESSIONE ?
Signori, servi e mercanti nell’Europa feudale
Sviluppo Sostenibile.
Bene comune Il bene comune è un principio base della Dottrina Sociale della Chiesa. Il bene comune: l’insieme delle condizioni della vita sociale con le.
“Ho avuto un’illuminazione…”
LA COSTITUZIONE ITALIANA
ECOSISTEMI NATURALI contro ECOSISTEMI UMANI
Gruppo d’Acquisto Solidale
HUMAN SATISFACTION IMPRESA, COMUNICAZIONE, SVILUPPO
MEET NO NEET EDUCAZIONE ALLA VITA CITTADINANZA ATTIVA EDUCAZIONE ALLA VITA CITTADINANZA ATTIVA.
Sebastiano Pulvirenti 1 Prospettive di cittadinanza mediterranea Sebastiano Pulvirenti.
La ricercazione partecipativa
Il problema dell’energia
Percorsi di conoscenza e di cittadinanza
La dimensione culturale dello sviluppo sostenibile
PARTE PRIMA: I CRITERI. PARTE PRIMA: I CRITERI.
Aree problematiche Profilo utenze Caratteristiche del contesto Risorse ambientali scarsità sostenibilità responsabilizzazione dell’utente Aspetti sociologici.
Lezione 3. QUALE CRESCITA PER QUALE SVILUPPO Corso di Economia dello Sviluppo Internazionale Lezione 3. QUALE CRESCITA PER QUALE SVILUPPO Pier Giorgio.
Promuove: educazione progetti formazione Associazione di Cooperazione
Viviamo in un momento di allarme ecologico. Alcuni scienziati ci pongono di fronte prospettive catastrofiche e sembra che, solo a causa dell’attuale situazione.
E’ una dichiarazione di principi etici fondamentali per la costruzione di una società globale giusta, sostenibile e pacifica nel 21° secolo.
IMPRONTA ECOLOGICA IMPRONTA DELLA CO2.
Strasbourg 05/06/07 Strasbourg 31/07/07 FONDAMENTI DI CITTADINANZA ATTIVA Marco Boaria Project Development Officer.
PREPARIAMOCI AL GIOCO SULL’AMBIENTE!!
COSA FARÒ DA GRANDE? A margine del progetto ORIENT-ABILE Salò, Sala dei Provveditori, 29 novembre 2014 Conversazione con Giancarlo Onger.
Processo di produzione Strumenti di trasformazione Capacità di trasformazione Trasformazione della natura Beni Consumo materiale Consumo sociale Processo.
S.negrellilavoro e risorse umane: a. smith1 Lavoro e risorse umane La divisione sociale del lavoro: Adam Smith.
Università degli Studi di Macerata Facoltà di Scienze Politiche
«RISPARMIAMO L’ENERGIA»
L’economia politica.
Economia politica …… ma che cos’è? …… ma che cos’è? Qualcosa per pochi iniziati.. Qualcosa per pochi iniziati.. Qualcosa che non può essere messa in dubbio…
Modello AGIL (T. Parsons)  bisogno  funzione  istituzione
C OMUNITÀ, RETE, ARCIPELAGO II parte.  Da cum-moenia: dentro le mura, i confini  Da cum-munus: dono con il quale si stabilisce reciprocità, fiducia,
Di Paganelli Alberto. Fa' la cosa giusta!, fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, ha come obiettivo quello di diffondere.
Il ruolo della Comunità:
IL POTERE DEI GIGANTI PERCHÉ LA CRISI NON HA SCONFITTO IL NEOLIBERISMO COLIN CROUCH.
Le nostre domande La gestione delle risorse naturali La riduzione degli impatti antropici La protezione ambientale Il nostro benessere I nostri diritti,
Il soggetto nella filosofia contemporanea
BUON GIORNO!!.
Laudato si’ La nostra Casa comune Esercizi spirituali Gruppi della Parola Casa di spiritualità “S. Domenica” Perticaro di Umbriatico 09/12 luglio 2015.
Un FORUM per il lavoro Mauro Vicini Comitato Direttivo IV° Circolo PD.
Quintini, Zamboni 3^LT.  Il tema dell’energia è collegato all’ambiente, perché da esso prendiamo le risorse rinnovabili e non rinnovabili, da cui si.
ECONOMIA POLITICA Scienza sociale che studia l’attività degli uomini rivolta all’impiego razionale di risorse scarse per soddisfare i loro bisogni.
LEZIONE PRELIMINARE 1 F.A.Q.. Perché economia e gestione delle imprese?
IL CLIMA IL CLIMA: i cambiamenti, le conseguenze, le cause, i rimedi. da un elaborato del “Kyoto club”
Scienza Politica a.a Marco Di Giulio Partecipazione politica (II) Movimenti sociali Gruppi di interesse.
La relazione comunicativa tra produzione e consumo.
Sociologia dell’Ambiente e del Territorio Introduzione e Capitolo 1.
Istituto Comprensivo “Filippo De Pisis” Ferrara PROGETTO TRIENNALE MINISTERIALE –2012 “Non solo lim……” Raccontare la tecnologia applicata.
FILOSOFIA MORALE Modulo II Il futuro minacciato e l’idea di progresso Cfr.: H. Jonas, Il principio responsabilità. Un’etica per la civiltà tecnologica,
La cultura della Sostenibilità Turismo Sostenibile e Progettazione del Tempo Libero.
Università degli Studi di Napoli- Federico II Facoltà di Farmacia Docente: Giuseppe Pedersoli Bisogni e beni utilità - scarsità ed economicità: i beni.
Fondamenti di Geografia Modulo B A.a. 2015/2016 Dottoressa Lydia Postiglione.
1 PIANIFICAZIONE STRATEGICA e QUALITÀ Duplice visione della Qualità Elemento perfettamente integrato con le strategie e gli obiettivi aziendali Strumento.
Transcript della presentazione:

“Ma dobbiamo proprio crescere? Dallo sviluppo sostenibile alla decrescita” ? Giovedì 27ottobre 2011 Brescia

“Il più grande dilemma dei nostri tempi: come riconciliare l’aspirazione a un buon vivere con i limiti di un pianeta finito”

Mauro Bonaiuti: “Tutti noi avvertiamo, più o meno consapevolmente, il progressivo diffondersi di varie forme di malessere psicologico e sociale (…) Per quale motivo dunque la grande macchina dello sviluppo, il grande sogno occidentale di offrire condizioni di vita decenti ed in continuo miglioramento per l’intera umanità si è infranto? Crediamo sia giunto il momento per uscire dall’ambiguità di queste formule, affermando con chiarezza che l’attuale processo di sviluppo non è sostenibile, né socialmente né ecologicamente. “

N. Georgescu-Rogen Kenneth Boulding Herman Daly E.F. Schumacher Raimon Pannikkar Barry Commoner Carolyn Merchant N. Ridux Fritjof Capra Noam Chomsky Andre Gorz Serge Latouche J. Martinez Allier … Precursori: Georg Perkins Marsch ( ) Henty David Thoureau ( ) Elisée Reclus( ) Aldo Leopold ( ) Arne Naess ( ) Gregory Bateson ) Marcel Mauss Ivan Illich Hans Jonas

Diminuire i flussi di materia e di energia E’ una necessità? Chi deve farlo? Come va fatto?

“La 6ª grande estinzione di massa” (“L’uomo potenza geofisica”. Paul J. Cruzen) -1/3 copertura forestale -¼ suolo fertile -70% barriere coralline -25% specie marine -11% uccelli -20% rettili -…… (ultimi 50 anni) Living Planet Report Diminuzione della biodiversità

CO 2 ppm 389,96 (dic. 2010) CO 2 ppm 390 (20 mln di anni fa) livello dei mari + 20 m temperatura + 10° Bill Mc Kiblen, Terra. Movimento “350.org” Surriscaldamento /cambiamenti climatici

Earth Over Shoot Day (capodanno biologico) Calcolo delle superfici biologicamente attive necessarie per rigenerare le risorse primarie utilizzate December December November November October September September August Settembre Global Footprint Network Impronta ecologica

Catastrofisti o realisti? Ecoterroristi o prudenti? Martin Rees, Our final Century, Cambridge, 2003 Janes Lavelock, The vanishing Face of Gaia. A Final Warning, Allen lane, 2009 Aa Vv, Il calendario della fine del mondo, Intra Moenia, 2011 Pensare la decrescita Rosà, 15 ottobre 2012 paolo cacciari

Chi deve incominciare a farlo ?

2030 Mumbai 21 Delhi 21 Giakarta 37 Manila 20,7 Lagos 17 Durba 9,5

Il Pianeta a prima vista: gli squilibri Nord/Sud

La piramide dell’ingiustizia distributiva nel mondo

Come diminuire gli impatti? aumento efficienza (ottimizzazione) conversione tecnologica (bio-produzioni) diminuzione netta dei consumi trasformazione modelli socio-politici- culturali di riferimento (valori, desideri, scopi, senso)

Effetto Rebulding (illusione tecnologica) Paradosso di William S.Jevons (1865): “La resa maggiore delle caldaie a vapore fa aumentare la loro utilità, quindi la loro diffusione e i consumi totali di carbone”

André Gorz: “La gigantesca produttività della tecnoscienza deve servire ad economizzare il tempo di lavoro e il dispendio di energie necessarie al fiorire della vita”.

Cambio di visione: natura e lavoro umano non sono “mezzi”, “fattori”, “strumenti”, “input”, assimilabili a “capitali”… da sacrificare e distruggere nei processi produttivi, ma il fine stesso del nostro fare cooperativo sociale.

Le risorse sono limiate, ma non “scarse” La scarsità è generata da chi ne fa un uso eccessivo (a beneficio esclusivo di sé stesso o del proprio gruppo sociale) Se tutte le risorse venissero rese accessibili a tutti, basterebbero a soddisfare i bisogni di ciascuno, nel senso che ognuno si farebbe bastare ciò che ha a disposizione L’economia convenzionale e il diritto di proprietà sono le tecniche con cui si rendere esclusivo l’uso delle risorse e si massimizza il loro rendimento monetario a favore di chi detiene i titoli di proprietà

La società della decrescita implica: Una cosmo-visione del mondo (interdipendenza, complementarietà) Un sistema di valori (solidarietà) Un’idea di individuo sociale (cooperante non monade egoista) Una teoria economica (sufficienza vs scarsità) Una teoria dello stato (pubblico partecipato)

Homo oeconomicus!

Nuovo contratto sociale eguaglianzalibertà condivisione sostenibilità

La via della decrescita come processo di cambiamento dei paradigmi sociali Mutamento della mentalità, dei codici sociali comportamentali, delle gerarchie dei valori, dei “tipi umani” presi a riferimento Cambio del modello economico Trasformazione dei sistemi di organizzazione dei poteri, delle sovranità politiche e dei modelli di governo pubblico Modificazione dei riferimenti filosofici, della cosmovisione

Mutamento della mentalità, dei codici sociali comportamentali, delle gerarchie dei valori, dei “tipi umani” presi a riferimento competizione, rivalità e ostilità, individualismo cannibale “Avere”, nel segno di: “è mio e ne faccio ciò che voglio” egoismo predatorio e consumismo compulsivo azione solidale e cooperativa, aiuto reciproco, vivere assieme “Essere”, nel segno della responsabilità: “sono responsabile delle conseguenze delle mie azioni” fruizione condivisa delle ricchezze, inclusione

Cambio del modello economico Commodities (merci) Economia di mercato (global market system). intensificazione della produttività e del rendimento eccesso, crescita illimitata, dismisura, “cornucopia” dominio dell’accumulazione di denaro e del valore di scambio lavoro coatto Commons (beni comuni) Oikos-nomia, Eudamonia (Aristotele 500 a.C.): buon vivir, joua de vivre, felicità, benessere durevolezza, economicizzazione sufficienza, sazietà, resilienza utilità, necessità lavoro creativo che dona utilità agli altri

Trasformazione dei sistemi di organizzazione dei poteri, delle sovranità politiche e dei modelli di governo pubblico Dominio della ragione economica e della proprietà. Totalitarismo del mercato che cattura ogni cosa. Pervasività, eteronomia. Lex mercatoria neocorporativa (Soft Law Potere verticale, concentrato, gerarchico Post-democrazia Formazione della cittadinanza attiva, autodeterminazione, auto-organizzazione autogoverno, auto-nomia, capacitazione, empowerment, corresponsabilità Potere condiviso, disperso, partecipato e inclusivo, orizzontale e rispettoso Democrazia sostanziale e progressiva

Modificazione dei riferimenti filosofici, della cosmovisione volontà di dominio sull’altro, sulla donna, sul povero, sul debole, sugli animali, sulla natura “cosificata” Utilitarismo, antropocentrismo, androcentrismo. Dualismo tra natura e cultura, spirito e corpo, razionalità e sensibilità … uomo e donna. compartecipazione, fiducia, complementarietà, armonia, equità, altruismo … Interculturalità, pluriversalismo, eco-antropologia, bio- umanesimo, comunità biotica: Ethos e Bios, famiglia umana, uomo planetario, comunità dei viventi

Grazie per l’attenzione !