2 L’apertura della scuola verso l’esterno ha l’obiettivo di trasformare la classe scolastica in “comunità di ricerca”, con una particolare attenzione all’educazione al pensiero complesso (logico, creativo, valoriale).
3 Il pensare e realizzare l’extrascuola richiede attenti processi di ideazione, promozione e gestione, capaci di mobilitare creatività, competenze e risorse dentro la comunità.
4 La progettazione è una strategia per interagire con le situazioni problematiche che implica diverse dimensioni (cognitiva, emotiva, affettiva). Il problema coincide con una situazione in cui si registra uno scostamento fra una condizione reale e una condizione attesa.
5 Le attività proposte mirano all’aggregazione, attraverso la possibilità di sperimentare relazioni di varia natura con gli adulti e con i coetanei. Possono essere attivati direttamente nella scuola ma anche nel territorio di riferimento.
6 Il setting formativo dell’extrascuola crea le condizioni per un processo di apprendimento più adeguato rispetto alla situazione aula. La comunità mette a disposizione figure di facilitazione che propongono un apprendimento funzionale alle caratteristiche dei ragazzi e dei loro contesti di provenienza.
7 L’apertura della scuola verso l’esterno permette di sviluppare modalità relazionali diverse, che puntino allo sviluppo delle potenzialità e delle doti di ciascuno, con itinerari educativi che partono dalla ricerca dei talenti personali e non dalle difficoltà e dai limiti.
8 I talenti dei ragazzi e le diverse forme di intelligenza che si sperimentano in attività di extrascuola vanno non solo scoperti ma anche adeguatamente comunicati, perché possono assumere un ruolo importante nella comunità professionale.
9 I processi di apprendimento, soprattutto quando realizzati nell’extrascuola o a livello di comunità professionale, aprono uno spiraglio all’esercizio effettivo dei diritti di cittadinanza.
10 Paradigma complesso e multidimensionale, che deve essere in grado di attivare: 1.Dimensione cognitiva (conoscenza e pensiero critico); 2.Dimensione affettiva (valore della cittadinanza e capacità empatica); 3.Dimensione pratica (fare scelte e agire di conseguenza).
11 Gli insegnanti che utilizzano la strategia della ricerca nell’esercizio della loro funzione riescono realmente a promuovere nei loro studenti la capacità di porre domande, pianificare, svolgere indagini, sviluppare senso critico.
12 I.Messuri, L’orientamento pedagogico nella società globalizzata, Franco Angeli, Milano 2009.