Le Galápagos Un arcipelago in pericolo
I dati Chiamato anche Arcipelago di Colombo o Arcipelago dell'Ecuador o Arcipelago di Colón, l’arcipelago è composto da14 isole vulcaniche Chiamato anche Arcipelago di Colombo o Arcipelago dell'Ecuador o Arcipelago di Colón, l’arcipelago è composto da14 isole vulcaniche (8 grandi e 6 minori) situate nell'Oceano Pacifico, a 980 chilometri dalla costa occidentale dell'America del Sud. Le Galapagos si estendono su una superficie di 810 km 2; politicamente l'arcipelago appartiene alla Repubblica dell'Ecuador.
Le isole Le isole sono distribuite a nord e a sud dell'equatore, che attraversa la parte settentrionale dell'isola più grande, Isabela. Le più vecchie datano circa 4 milioni di anni, mentre le più giovani sono ancora in via di formazione. L'arcipelago è infatti considerato una delle zone vulcanicamente più attive della Terra.
Un mondo a parte Il relativo isolamento dovuto alla distanza dal continente e l'ampia varietà di climi e di habitat dovuta alle correnti marine della zona hanno portato all'evoluzione di numerose specie endemiche di animali e vegetali. La caratteristica che rende unica le Galapagos è l’assenza di animali predatori capaci di difendersi dall’uomo.
Lo scopritore La Galápagos sono state scoperte in modo casuale il 10 marzo 1535, quando Tomás de Berlanga, vescovo di Panama, si mise in mare verso il Perù per dirimere una disputa tra Francisco Pizarro ed i suoi luogotenenti dopo la conquista dei territori degli Inca. La nave si trovò in una zona di bonaccia e le correnti marine la portarono alla deriva fino alle isole.
Charles Darwin Charles Darwin fu il primo ad eseguire uno studio scientifico delle isole. Appena laureato, era un naturalista in giro per il mondo con la spedizione geografica e scientifica a bordo della Beagle, che durò dal 1831 al Darwin raggiunse le Galápagos il 15 settembre 1835 e vi passò circa cinque settimane, fino al 20 ottobre, studiando la geologia e la biologia di quattro delle isole. Qui iniziò a lavorare alla teoria dell'evoluzione delle specie.
Conservazione Nel 1959 le Galapagos sono diventate parco nazionale e gli animali portati dall’uomo vengono progressivamente eliminati. Attualmente sono 475 le specie vegetali introdotte contro le 520 indigene.
Fino agli anni ottanta, la zona protetta della Galapagos includeva solo la terra emersa. Nel 1986 anche le acque circostanti furono dichiarate riserva marina. L'intero arcipelago fu dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1978 (isole) e nel 2001 (riserva marina).
Il disastro del 2001 Il 16 gennaio 2001 la petroliera ecuadoriana Jessica si arenò su una secca a poche centinaia di metri dal porto di San Cristóbal: dalle sue fiancate si versarono nel mare migliaia di litri di idrocarburi.
Le isole e l’uomo Le Galapagos rimasero disabitate fino al XVIII secolo. In occasione dell’istituzione del parco, nel 1959, sono state occupate da un migliaio di persone. Oggi i residenti sono e ogni anno turisti visitano questo luogo paradisiaco, mettendo in serio pericolo l’ecosistema dell’arcipelago. (Fonte: Wikipedia)