All’interno di ogni società, grande o piccola, si decidono regole di comportamento. Ma chi le stabilisce? E sono proprio necessarie? Abbiamo ipotizzato che un gruppo di 25 persone, naufragate su un’isola deserta, organizzino la loro piccola comunità: quali passi successivi richiede questa organizzazione? Angelo e Michael si sono messi all’opera, producendo il cartellone che vi presentiamo. Attività condotta dalla prof. Morelli durante l’ora di alternativa alla lezione di religione

Dieci donne, dieci uomini e cinque bambini sbarcano su un’isola in seguito ad un naufragio. L’isola sembra disabitata, ma le condizioni climatiche permetteranno la sopravvivenza. Se voi faceste parte del gruppo, quali sarebbero le vostre prime preoccupazioni?

Quali oggetti si sono salvati dal naufragio? Anche un coltellino o una bottiglia di plastica potrebbero essere preziosi. Poi ci riuniamo, ci presentiamo e decidiamo una prima suddivisione dei compiti: qualcuno andrà in esplorazione, altri cercheranno cibo e acqua, qualcuno guarderà i bambini.

E’ urgente anche la costruzione di un riparo: chi è in grado di costruire una capanna? Dobbiamo subito accendere un fuoco e cercare legna per alimentarlo per tutta la notte: speriamo che non ci siano bestie feroci… Tra di noi c’è chi ha le caratteristiche di un capo? Un capo non deve puntare solo ad avere privilegi, deve saper sostenere la responsabilità di guidare il gruppo.

Le regole devono essere condivise, altrimenti nessuno le rispetterà. Non sono definitive, all’occorrenza si potrà metterle in discussione. Devono garantire la sicurezza ed il buon funzionamento della piccola comunità.

Il lavoro di Angelo e Michael procede tra lunghe discussioni.

Quali problemi potrebbero mettere a rischio la comunità?

Adesso che la comunità è formata, i naufraghi sapranno sostenersi da soli, senza il nostro aiuto. Arriverà qualcuno per riportarli nel mondo civilizzato? “A questo punto, io starei bene pure lì!” Dopo questa esperienza sognata, torniamo alla famiglia, alla scuola, alla nostra città con una nuova consapevolezza.

L’anno scolastico è terminato. Al cartellone mancherebbe ancora qualche disegno, ma che dobbiamo fare? Da domani Angelo e Michael penseranno all’esame di licenza. A loro, come a tutti gli studenti di terza della nostra scuola, in bocca al lupo! E che per voi l’isola delle regole non sia mai deserta.Prof.ssa Morelli