a.s – ‘16 Classe IIE
BOSNIAEDERZEGOVINA BOSNIA ED ERZEGOVINA La Bosnia ed Erzegovina si trova nei Balcani occidentali; confina con la Serbia ad est, il Montenegro a sud-est e con la Croazia a nord e ad ovest. La città di Neum nel cantone di Erzegovina-Narenta, dove la popolazione è per la maggior parte croata, è l'unico accesso al mare Adriatico. Inoltre alla Bosnia ed Erzegovina appartiene l'enclave di Sastavci, frazione del comune di Rudo nella Regione di Foča. Il territorio della Bosnia ed Erzegovina è prevalentemente montuoso e collinare. La parte occidentale del Paese è attraversata dalle Alpi Dinariche le cui vette superano in più punti i 2000 m. A sud invece possiamo trovare gli altipiani carsici. Il clima è continentale con estati calde e inverni rigidi soprattutto al nord.
LA STORIA La storia della Bosnia ed Erzegovina ha inizio con le prime popolazioni illire. Il territorio viene quindi annesso all'Impero Romano. Nell‘Alto Medioevo si ha l'insediamento degli slavi e la cristianizzazione dell'area. Un periodo di autonomia e indipendenza (Regno di Bosnia) nel XII secolo si frappone tra periodi di sottomissione a potenze esterne (ungheresi, bulgari). Nel XV secolo ha inizio l'occupazione ottomana, che nei suoi quattrocento anni lascerà un segno permanente sulla Bosnia ed Erzegovina, con l'islamizzazione di una parte della popolazione. La Belle Epoque e l'industrializzazione arrivano in Bosnia con l'amministrazione asburgica (1878/1914). Nel '900, la Bosnia-Erzegovina fa parte della prima e della seconda Jugoslavia, fino a venire travolta dai conflitti che ne segnano la dissoluzione. La Bosnia-Erzegovina indipendente è oggi uno stato candidato potenziale all'adesione all'Unione europea.
POPOLAZIONE ED ECONOMIA Dopo la fine della guerra civile lo Stato si divise in due amministrazioni: la Federazione croato-musulmana e la Repubblica Serba. Inoltre la popolazione è divisa in tre gruppi etnici: Bosniaci, Serbi e Croati. La religione più diffusa è quella musulmano sunnita seguita da quella ortodossa e quella cattolica. La Bosnia ed Erzegovina era considerata una delle regioni più povere della penisola Balcanica, ma grazie ai settori agricoli e industriali della regione, nonché i più importanti della regione, tutto è cambiato e si sono sviluppati tipi di turismi molto particolari come quello ecologico-naturalistico quello venatorio e quello religioso.
LA CAPITALE: SARAJEVO Sarajevo con ab. è la capitale della Bosnia ed Erzegovina. Prima delle numerose guerre che questa regione ha subito, Sarajevo era importante soprattutto per i suoi importanti monumenti che rappresentavano il patrimonio della città. Oggi infatti si possono benissimo notare i danni soprattutto nelle zone periferiche. Gli edifici storici, invece, sono soggetti a restauro nella speranza di far ritornare la città bella come prima.
REALIZZATO DA: ALISSIA AMODIO MARILISA MINUTIELLO DANIELE LAPENNA Link di approfondimento musicale La balalaika - Zecchino d'Oro Primavera a Sarajevo - Enrico Ruggeri Sarajevo - Aleandro Baldi