UCO Chirurgia Generale Direttore: Prof N. de Manzini Indicazioni e strategie chirurgiche: Laparoceli nei grandi obesi S. Palmisano
Incidenza di laparoceli: 2-20% Fattori di rischio: Legate al pz Legate al chirurgo Età Obesità Comorbidità (diabete, BPCO, …) Complicanze infettive Tecnica chirurgica Tipo di incisione (midline incisions compared with transverse incisions 11% vs. 4.7%; P=0.006) UCO Chirurgia Generale Direttore: Prof N. de Manzini
OBESITA’ L’eccesso di grasso altera ed indebolisce la normale struttura fasciale Lo spessore della parete addominale non permette un adeguato avvicinamento del piano fasciale Pressione intraddominale aumentata Aumentata incidenza di infezioni del sito chirurgico L’obesità è spesso associata a diabete e a numerose comorbidità UCO Chirurgia Generale Direttore: Prof N. de Manzini
Pazienti con BMI > 35kg/m 2 MRGE Stress incontinence Insufficienza venosa alterata dinamica respiratoria ernie e laparoceli Pression-related comorbidities UCO Chirurgia Generale Direttore: Prof N. de Manzini
DIAGNOSI
TRATTAMENTO CHIRURGICO La riparazione chirurgica di un laparocele in un paziente obeso è gravata da un maggior tasso di recidiva e di complicanze post-operatorie rispetto al paziente normopeso UCO Chirurgia Generale Direttore: Prof N. de Manzini
La tecnica laparoscopica riduce il tasso di complicanze (infezioni di ferita, polmoniti post-operatorie), la durata della degenza e i costi totali per l’assistenza Permette di individuare laparoceli misconosciuti UCO Chirurgia Generale Direttore: Prof N. de Manzini
Complicanze post-operatorie: infezione del sito chirurgico Riduzione (4 volte) del rischio di infezione (Cochrane review) The American Journal of Surgery (2015) 210,
Tasso di recidiva a 5 anni è equivalente Tecnica open: fino al 35%; tecnica laparoscopica 8-12% Complicanze post-operatorie: tasso di recidiva OPENLAPAROSCOPICO Dimensione del difetto*Overlap Infezione di feritaFissazione inadeguata Difetti misconosciutiSede del difetto * Predittore più significativo di recidiva UCO Chirurgia Generale Direttore: Prof N. de Manzini
TIMING Argomento controverso L’orientamento è il two-stage approach se il pz è candidato a chirurgia bariatrica La riduzione della perdita di peso riduce: - tasso di recidiva - difficoltà tecniche - possibilità di contaminazione della rete durante l’intervento bariatrico Il miglioramento delle comorbidità permette un miglior outcome post operatorio UCO Chirurgia Generale Direttore: Prof N. de Manzini
CONCLUSIONE Obesità è un fattore di rischio per l’insorgenza dei laparoceli La correzione chirurgica nel paziente obeso è gravata da un alto tasso di complicanze e di recidiva La tecnica di scelta è quella laparoscopica Two-stage approch se paziente candidato a chirurgia bariatrica UCO Chirurgia Generale Direttore: Prof N. de Manzini