GIUSEPPE UNGARETTI BIOGRAFIA E POETICA in PILLOLE
Intellettuale cosmopolita
- Poeta di guerra…ma non solo - Inventa un nuovo modo di far poesia
Qual è la funzione del poeta? Ce lo spiega nella poesia Il porto sepolto
I titoli delle prime raccolte: «Il porto sepolto» e «Allegria di naufragi», poi confluite in «Allegria»
- autobiografismo/valore universale ed esemplare della sua poesia - vuole rivelare l’essenza stessa della vita come? Nel modo dei Simbolisti francesi: poesia come «illuminazione», «intuizione folgorante» che fa ampio uso dell’analogia, attraverso cui svelare «in un baleno» (poetica dell’attimo) il mistero della realtà, mostrare «l’invisibile nel visibile». - «poeta vate»
Poesia «difficile» Primo ispiratore della poesia «ermetica»
Gli aspetti formali. Obiettivo: “isolare” la parola nella sua purezza e essenzialità -La forma metrica predilige i versi liberi e perlopiù brevi, che spezzano le proposizioni, fino a coincidere, talvolta, con una sola parola; -La strofa spesso è costituita da una sola frase principale; -La sintassi è fatta di periodi semplici, con poche subordinate; -Utilizzo frequente dello “stile nominale” (frasi prive di verbo); -Soppressione della punteggiatura, sostituita dagli spazi bianchi tra le parole; -Il lessico predilige termini astratti, che trasferiscono la realtà sul piano metafisico e spirituale.
I temi - l’esilio - guerra e la solidarietà - viaggio, naufragio - mistero
Raccolta Sentimento del tempo tempo inteso non più come attimo ma come durata= processo continuo di distruzione e rinascita Città di Roma= luogo della memoria e simbolo della precarietà delle cose umane
Raccolta Il dolore Tormento personale per la morte del fratello e del figlio Tormento collettivo per l’orrore della seconda guerra mondiale