Cosimo Damiano LATORRE Dottore Commercialista Revisore Contabile 1 Il titolo III del D.lgs. 267/2000 detta le regole fondamentali per la corretta gestione.

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Cosimo Damiano LATORRE Dottore Commercialista Revisore Contabile 1 Il titolo III del D.lgs. 267/2000 detta le regole fondamentali per la corretta gestione del bilancio di previsione deliberato dall’organo consigliare dell’Ente. LA GESTIONE DEL BILANCIO

Cosimo Damiano LATORRE Dottore Commercialista Revisore Contabile 2 A.Vengono regolate in maniera puntuale le fasi contabili dell’entrate (capo I) e della spesa (capo II); IN PARTICOLARE B.Viene dettata la disciplina ed il procedimento da seguire per la determinazione del risultato di esercizio (avanzo o disavanzo di amministrazione) (capo III); SEGUE 

Cosimo Damiano LATORRE Dottore Commercialista Revisore Contabile 3 C.Sono dettate regole precise per il mantenimento degli equilibri di bilancio (capo IV); D.Sono infine inserite le norme che regolano il controllo di gestione dell'ente (capo IV) IN PARTICOLARE  SEGUE

Cosimo Damiano LATORRE Dottore Commercialista Revisore Contabile 4 LE FASI DELL’ENTRATA (ART. 178) 1.L’ACCERTAMENTO (ART. 179) 2.LA RISCOSSIONE (ART. 180) 3.IL VERSAMENTO (ART. 181)

Cosimo Damiano LATORRE Dottore Commercialista Revisore Contabile 5 1^ FASE L’ACCERTARTAMENTO DELL’ENTRATA (ART.179) In questa fase si determinano tutti gli elementi delle obbligazioni nelle quali l’Ente è creditore; in particolare: 1. Si esaminano i provvedimenti amministrativi e giudiziari, i contratti, gli atti ed i documenti in base ai quali il comune vanta un credito (atto costitutivo della obbligazione); 2. Vengono individuate le figure dei soggetti debitori; SEGUE 

Cosimo Damiano LATORRE Dottore Commercialista Revisore Contabile 6 3. Viene qualificato l’ammontare del credito; 4. Viene individuato il momento in cui matura il diritto ad incassare il credito. Verificati tutti questi elementi si procede ad iscrivere (accertare) in bilancio l’ammontare del credito che, ovviamente sarà certo ed esigibile. 1^ FASE L’ACCERTARTAMENTO DELL’ENTRATA (ART.179)  SEGUE

Cosimo Damiano LATORRE Dottore Commercialista Revisore Contabile 7 ESEMPIO MODI DI ACCERTAMENTO DELLE ENTRATE (ART. 179) A) Entrate tributarie  emissione di ruoli o altre forme stabilite dalla legge. (esempio R.S.U.  formazione ruolo  esecutivita’ ruolo  accertamento in bilancio  importo ruolo). B) Entrate patrimoniali, proventi di servizi,  acquisizione diretta, formazione di liste e/o altro.( Esempio: trasporto alunni  formazione elenco fornitori  quantificazione tariffa  accertamento in bilancio  carico ruolo). SEGUE 

Cosimo Damiano LATORRE Dottore Commercialista Revisore Contabile 8 MODI DI ACCERTAMENTO DELLE ENTRATE (ART. 179) C) entrate relative a partite compensative della spesa  in corrispondenza dell’impegno di spesa. (Esempio: parcella professionista con ritenuta d’acconto  impegno di spesa totale  accertamento in entrata R.A.). D) altre entrate contratti, provvedimenti amministrativi e/o giudiziari ; Esempio: concessione in gestione a terzi di un impianto sportivo  delibera e convenzione  quantificazione del corrispettivo  accertamento entrata in bilancio ESEMPIO  SEGUE

Cosimo Damiano LATORRE Dottore Commercialista Revisore Contabile 9 SECONDA FASE RISCOSSIONE (ART. 180) La riscossione è il materiale incasso da parte del tesoriere dell’ente e/o di altri agenti contabili delle somme dovute all’ente ed accertate in bilancio.

Cosimo Damiano LATORRE Dottore Commercialista Revisore Contabile 10 SECONDA FASE RISCOSSIONE (ART. 180) FORMA DELLA RISCOSSIONE TRASMISSIONE DELL’ORDINATIVO DI INCASSO AL TESORIERE ESEMPIO O.I.

Cosimo Damiano LATORRE Dottore Commercialista Revisore Contabile 11 TERZA FASE VERSAMENTO (ART. 181) E’ il momento in cui le somme riscosse vengono versate nelle casse dell’ente dal tesoriere e/o dagli agenti contabili.

Cosimo Damiano LATORRE Dottore Commercialista Revisore Contabile 12 LE FASI DELLA SPESA (ART. 182) 1.L’IMPEGNO 2.LA LIQUIDAZIONE 3.L’ORDINAZIONE ED IL PAGAMENTO

Cosimo Damiano LATORRE Dottore Commercialista Revisore Contabile 13 PRIMA FASE DELLA SPESA IMPEGNO DI SPESA (ART. 183) E’ l’atto formale con il quale viene costituito un vincolo sulle previsioni del bilancio. Quindi: Si esaminano i provvedimenti amministrativi e giudiziari, i contratti, gli atti ed i documenti in base ai quali l’ente risulta debitore; Vengono individuati i soggetti creditori dell’ente; Viene quantificato l’ammontare del debito; Viene individuato il termine di scadenza del debito; Viene asserito l’impegno di spesa.

Cosimo Damiano LATORRE Dottore Commercialista Revisore Contabile 14 SPESE RITENUTE IMPEGNATE CON L’APPROVAZIONE DEL BILANCIO a.Stipendi e relativi oneri previdenziali ed assicurativi; b.Rate di ammortamento mutui e prestiti e relativi interessi; c.Spese dovute in base a contratti o disposizioni di legge.

Cosimo Damiano LATORRE Dottore Commercialista Revisore Contabile 15 Gli impegni di spesa diventano esecutivi solo con l’apposizione, da parte del responsabile del servizio finanziario del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria.

Cosimo Damiano LATORRE Dottore Commercialista Revisore Contabile 16 SECONDA FASE DELLA SPESA LA LIQUIDAZIONE DELLA SPESA (ART. 184) a.E’ la seconda fase nella quale viene preliminarmente verificata la esecuzione dell’opera o del servizio per comprovare il diritto acquisito del creditore; quindi si quantifica e si liquida l’ammontare della spesa. b.L’atto di liquidazione compete al dirigente dell’ufficio che ha dato incarico per l’esecuzione della prestazione.

Cosimo Damiano LATORRE Dottore Commercialista Revisore Contabile 17 TERZA FASE DELLA SPESA ORDINAZIONE E PAGAMENTO (ART. 185) L’ultima fase della spesa è quella del pagamento del debito dovuto che avviene mediante la emissione del mandato di pagamento.

Cosimo Damiano LATORRE Dottore Commercialista Revisore Contabile 18  ESEMPIO DI MANDATO DI PAGAMENTO

Cosimo Damiano LATORRE Dottore Commercialista Revisore Contabile 19 RISULTATO CONTABILE DI AMMINISTRAZIONE (ART. 186) E’ determinato con il rendiconto della gestione, da approvarsi per ogni esercizio finanziario, ed è pari al fondo di cassa aumentato dei residui attivi e diminuito dei residui passivi: avanzo di amministrazione oppure disavanzo di amministrazione.

Cosimo Damiano LATORRE Dottore Commercialista Revisore Contabile 20 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE (ART. 187) L’avanzo di amministrazione è distinto in: Fondi non vincolati Fondi vincolati Fondi per finanziamento spese in conto capitale e fondi di ammortamento

Cosimo Damiano LATORRE Dottore Commercialista Revisore Contabile 21 L’AVANZO DI AMMINISTRAZIONE PUO’ ESSERE UTILIZZATO PER 1.Reinvestimento delle quote accantonate per ammortamento; 2.Copertura dei debiti fuori bilancio riconoscibili a norma dell’art. 194; SEGUE 

Cosimo Damiano LATORRE Dottore Commercialista Revisore Contabile 22 L’AVANZO DI AMMINISTRAZIONE PUO’ ESSERE UTILIZZATO PER 3. Per i provvedimenti di salvaguardia degli equilibri di bilancio art. 193; 4. Finanziamento di spese di investimento;  SEGUE

Cosimo Damiano LATORRE Dottore Commercialista Revisore Contabile 23 L’AVANZO DI AMMINISTRAZIONE PUO’ ESSERE UTILIZZATO PER: L’applicazione dell’avanzo al bilancio di previsione può avvenire solo dopo la approvazione del conto consuntivo dell’esercizio cui l’avanzo si riferisce.

Cosimo Damiano LATORRE Dottore Commercialista Revisore Contabile 24 DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE (ART. 188) RESIDUI ATTIVI (ART. 189) sono le somme accertate e non riscosse entro il termine dell’esercizio sono mantenuti tra i residui attivi solo le entrate accertate per le quale esiste un titolo giuridico che costituisca l’ente locale creditore della correlativa entrata. Esempio le somme iscritte tra le entrate di cp e non accertate entro il 31/12 costituiscono minori accertamenti rispetto alle previsioni e concorrono a determinare i risultati finali della gestione. esempio

Cosimo Damiano LATORRE Dottore Commercialista Revisore Contabile 25 RESIDUI PASSIVI (ART. 190) Sono le somme impegnate e non pagate entro il termine dell’esercizio; Le somme non impegnate entro il 31/12 costituiscono economia di spesa e concorrono a determinare il risultato finale di gestione.

Cosimo Damiano LATORRE Dottore Commercialista Revisore Contabile 26 REGOLE PER L’ASSUNZIONE DI IMPEGNI E PER LA EFFETTUAZIONE DELLE SPESE (ART. 191) 1. Si possono effettuare spese solo se sussiste l’impegno contabile registrato sul competente intervento o capitolo del bilancio di previsione e la attestazione della copertura finanziaria di cui all’art. 153, comma 5; 2. Per le spese previste dai regolamenti economali l’ordinazione fatta a terzi contiene il riferimento agli stessi regolamenti, all’intervento o capitolo di bilancio ed all’impegno. SEGUE 

Cosimo Damiano LATORRE Dottore Commercialista Revisore Contabile 27 3.Per i lavori pubblici di somma urgenza l’ordinazione fatta a terzi e’ regolarizzata, a pena di decadenza, entro 30 giorni e comunque entro il 31 dicembre dell’anno in corso se a tale data non sia scaduto il predetto termine REGOLE PER L’ASSUNZIONE DI IMPEGNI E PER LA EFFETTUAZIONE DELLE SPESE (ART. 191) SEGUE   SEGUE

Cosimo Damiano LATORRE Dottore Commercialista Revisore Contabile 28 4.Nel caso in cui vi e’ stata l’acquisizione di beni e servizi in violazione degli obblighi precedenti e tale debito non sia riconoscibile, il rapporto obbligatorio intercorre tra il privato fornitore e l’amministratore, il funzionario o dipendente che hanno consentito la fornitura. REGOLE PER L’ASSUNZIONE DI IMPEGNI E PER LA EFFETTUAZIONE DELLE SPESE (ART. 191) SEGUE   SEGUE

Cosimo Damiano LATORRE Dottore Commercialista Revisore Contabile 29 5.Gli EE.LL. che chiudono con un disavanzo di amministrazione ovvero indichino debiti fuori bilancio non riconoscibili o non riconosciuti, e’ fatto divieto di assumere impegni e pagare spese non espressamente previsti per legge. REGOLE PER L’ASSUNZIONE DI IMPEGNI E PER LA EFFETTUAZIONE DELLE SPESE (ART. 191)  SEGUE