La dolcezza del tuo sguardo ci accompagni in questo incontro, perché tutte possiamo riscoprire la gioia della tenerezza di Dio. Guidaci nella conoscenza della profondità del mistero di Dio fatto uomo. Plasmaci dalla presenza della misericordia fatta carne. Guidaci nel santuario della misericordia divina per partecipare intimamente al mistero del suo amore (Cf. Bolla, n. 24).
Venivo qui… Cosa… Temevo??? Gioivo??? Cosa aspetto da questo Incontro??? (Scheda N. 1)
Per sviluppare il nostro percorso formativo, mi sono fatta alcune domande fondamentali:
1. Cosa portiamo alla nostra comunità quando entriamo a farne parte come discepole di Gesù? 2. Cosa riceviamo dalla comunità per crescere nel perdono e nella misericordia? 3. Come ci impegniamo nel processo del perdono e della misericordia?
La risposta al discepolato implica la DIMENSIONE COMUNITARIA dove ognuna porta alla comunità le proprie ESPERIENZE PASSATE, a sua volta la comunità diventa il LUOGO PRIVILEGIATO il “contenitore” dove PORTIAMO E DEPOSITIAMO:.
1. I residui della nostra infanzia. 2. La nostra storia personale e familiare. 3. Le nostre risorse personali (volontà, intelligenza, capacità di apprendimento, conoscenze, motivazioni ecc…)
4. L’educazione e la formazione ricevuta in famiglia. 5. La sensibilità personale e culturale del perdono e della misericordia.
Tale “generatività” è possibile se:
LA COMUNITÀ offre le CONDIZIONI EFFICACI per la nostra crescita e noi ci IMPEGNIAMO nel PROCESSO DI MATURAZIONE E DI IDENTIFICAZIONE con la chiamata ad essere discepole misericordiose come Gesù. (laboratorio)
… Il processo della misericordia e del perdono si sviluppa in noi se: ci impegniamo nella conoscenza delle fasi di sviluppo che sono presenti nella nostra vita sin dalla nascita. In ogni fase sperimentiamo un conflitto con risultato positivo o negativo
I fase: Infanzia 0-1 FIDUCIA DI BASE VS. SFIDUCIA DI BASE APPLICAZIONE ALLA VC: ABBANDONO FIDUCIOSO IN DIO - Ritrovare le basi fondamentali della scelta esistenziale = DIO.
II fase: Prima fanciulezza 2-3 AUTONOMIA VS. DUBBIO E VERGOGNA APPLICAZIONE ALLA VC: ACCETTAZIONE DELLE ESIGENZE DELLA VITA FRATERNA: LA MISERICORDIA E IL PERDONO
III fase: Età del gioco 4-5 SPIRITO DI INIZIATIVA VS. SENSO DI COLPA APPLICAZIONE ALLA VC: DINAMISMO E COLLABORAZIONE APOSTOLICA
IV fase: Età scolare: 6 - pubertà. INDUSTRIOSITÀ VS. SENSO DI INFERIORITÀ APPLICAZIONE ALLA VC: EQUILIBRIO TRA VITA APOSTOLICA E VITA SPIRITUALE
V fase: IDENTITÀ VS.DISPERSIONE IDENTITÀ DELLA VC = Essere misericordiose come risposta effettiva ed affettiva nel discepolato di Gesù.
VI FASE: PRIMA ETÀ ADULTA (21-39) INTIMITÀ VS.ISOLAMENTO Ricorso ai mezzi di crescita umana, spirituale, fraterna e apostolica per un vissuto autentico della misericordia e del perdono.
VII fase: GENERATIVITÀ VS STAGNAZIONE (40 – 60 anni) Applicazione alla VC SENSO DELLA PROFONDA CARITÀ, SENTITA COME VALORE TRASCENDENTALE.
VIII FASE: ETÀ SENILE: INTEGRITÀ VS. DISPERAZIONE Testimonianza di preghiera e saggezza