Repubblica e Cantone Ticino Dipartimento della sanità e della socialità Canicola: presentazione e prevenzione Conferenza stampa DSS - GOSA 1° luglio 2016 MeteoSvizzera Locarno Monti
pag. 2 Paolo Beltraminelli, Direttore Dipartimento della sanità e della socialità Marco Gaia, Responsabile del Centro regionale Sud di MeteoSvizzera Giorgio Merlani, Medico cantonale Martine Bouvier Gallacchi, Presidente GOSA Franco Dinicola, Specialista sicurezza sul lavoro del Comune di Mendrisio
pag. 3 Paolo Beltraminelli Presidente del Consiglio di Stato e Direttore DSS Introduzione
«Non c'è che una stagione: l'estate. Tanto bella che le altre le girano attorno. L'autunno la ricorda, l'inverno la invoca, la primavera la invidia e tenta puerilmente di guastarla» Ennio Flaiano, scrittore pag. 4
pag. 5 Le estati del 2003 e del 2015 ci hanno prepotentemente ricordato che, oltre ai numerosi aspetti positivi, i mesi caldi dell’anno presentano anche un rischio concreto per la popolazione ed il territorio Forse questa estate non sarà particolarmente calda, ma in futuro tali periodi di caldo eccezionale non diminuiranno La Strategia nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici prevede infatti un aumento della frequenza, dell’intensità e della durata degli episodi di canicola nei prossimi decenni
Occorre essere pronti 1. Coinvolgere tutti gli attori sul territorio 2. Informare e sensibilizzare la popolazione 3. Incentivare i buoni comportamenti 4. Utilizzare i termini corretti pag. 6
pag. 7 Caldo, calura, canicola.. Non è la stessa cosa È importante comprendere il fenomeno della canicola per reagire nel migliore dei modi qualora essa si verificasse Quando fa caldo, anche molto caldo, non è forzatamente corretto parlare di canicola Estate 2012
pag. 8 L’allertamento delle ondate di caldo M. Gaia – Responsabile Centro regionale Sud Locarno-Monti, Dipartimento federale dell‘interno DFI Ufficio federale di meteorologia e climatologia MeteoSvizzera
pag. 9 Per affrontare assieme la canicola … Non si può impedire il maltempo, ma possiamo prepararci ad affrontarlo … … applicando un sistema di allertamento coordinato a livello svizzero … … tramite un’efficace e proficua collaborazione pluriennale fra Confederazione (MeteoSvizzera) e Cantone Ticino ( GOS&A).
pag. 10 Luglio 2015, mai così caldo in 150 anni Foto: Ticinonews / Il Grigione italiano /
pag. 11 Temperatura media luglio – Lugano Valori mensili omogenizzati [°C] Norma 1961/1990 Curva marrone: distribuzione di Gauss, riferita alla norma 1961/
pag. 12 … Servizio meteorologico nazionale … Ufficio federale di meteorologia e climatologia, DFI … Struttura regionale, quattro sedi, 350 collaboratori … Autorità, popolazione, aviazione, ricerca, economia … Monitoraggio 24/24 7/7 della situazione meteorologica … Allertamento di fronte all’arrivo di pericoli meteorologici MeteoSvizzera
pag. 13 Sorveglianza 24 h / 24 h 159 regioni di allerta Allerte in tutte le lingue nazionali Soglie di allerta predefinite ( legate alle regioni) Stretta collaborazione con UFAM (idrologia) e SLF (neve/valanghe) Pioggia Vento Nevicate Grandine (> 2 cm) Temporali Pioggia che gela al suolo Ondate di caldo / freddo Le basi delle allerte di MeteoSvizzera
pag. 14 Basato sull’Heat Index (HI) americano (semplificato), sviluppato nel 2004 in collaborazione con i cantoni Ticino e Ginevra, esteso nel 2005 a tutta la Svizzera. Tiene conto degli effetti sul corpo umano della combinazione della temperatura e dell’umidità. Esprime l’impatto tramite un indice numerico (indice di calore - heat index HI). Se HI > 90 (massimo giornaliero) per 1 o 2 giorni nessun’allerta, solo info al GOS&A Se HI > 90 (massimo giornaliero) per almeno 3 giorni allerta di livello 3 (su 5) Se HI > 93 (massimo giornaliero) per almeno 5 giorni allerta di livello 4 (su 5) Il sistema di allerta per le ondate di caldo
pag. 15 … Servizio meteorologico nazionale … Ufficio federale di meteorologia e climatologia, DFI … Struttura regionale, quattro sedi, 350 collaboratori … Autorità, popolazione, aviazione, ricerca, economia Estate 2015 indice di calore – Locarno-Monti giugnoluglioagosto
pag. 16 Alle autorità, tramite i canali ufficiali passanti per la CENAL (Centrale nazionale di allarme). Alla popolazione, tramite: - l’App di MeteoSvizzera - il sito - il sito di MeteoSvizzera: … e grazie alla collaborazione dei mass-media … La diffusione delle allerte meteorologiche
pag. 17 Temperatura estiva Lugano (1864/2015)
pag. 18 Temperatura estiva Svizzera (1864/2015)
pag. 19 Settimane calde in Svizzera: quo vadis? (Fonte IPCC 2013)
pag. 20 Una previsione meteorologica serve a poco, se l’utente non può declinarla in azioni concrete per adattare il suo comportamento e – se necessario – proteggersi. Collaborazione con GOS&A è indispensabile e si inserisce nel solco delle nuove e più recenti raccomandazioni dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM) sull’Impact-based Warning Assieme, al servizio della popolazione
pag. 21 Giorgio Merlani Medico cantonale Canicola e salute
pag. 22 Gli effetti della canicola sulla salute Temperature elevate associate a livelli di umidità elevati possono compromettere il sistema di termoregolazione del corpo: insufficientemente raffreddamento del corpo tramite sudorazione aumento temperatura corporea e compromissione di organi vitali. La canicola è un evento meteorologico che costituisce un fattore di rischio per la salute delle persone
pag. 23 I gruppi maggiormente a rischio In caso di esposizione prolungata, tutte le persone anche quelle che non hanno particolari problemi di salute possono essere a rischio Gruppi più a rischio e sui quali bisogna porre particolare attenzione: Anziani fragili che vivono da soli Neonati e bambini piccoli Donne incinte Persone che assumono farmaci
pag. 24 Misure di protezione e di prevenzione – durante l’estate Raccomandazioni per essere sempre pronti: Verificare il funzionamento di tapparelle, ventilatori, condizionatori Mantenersi informati sulle condizioni meteorologiche: Bollettini meteo Carta dei pericoli pubblicata sul sito di MeteoSvizzera App per smartphone di MeteoSvizzera (possibilità di ricevere le allerte) Verificare la situazione di parenti, conoscenti, vicini di casa (in particolare, persone anziane fragili che vivono da sole)
pag. 25 Misure di protezione e di prevenzione – allerta canicola Raccomandazioni durante i periodi di canicola: Bere almeno 1,5 l di acqua a intervalli regolari durante la giornata e evitare di consumare bevande alcoliche Consumare cibi freddi e rinfrescanti: verdura, frutta, latticini Indossare vestiti chiari, ampi e leggeri Rinfrescarsi regolarmente con docce e bagni Evitare lo svolgimento di attività ricreative all’aperto nelle ore pomeridiane Consultare il medico / il farmacista se si assumono farmaci Prestare particolare attenzione alle persone più vulnerabili: anziani fragili, neonati, bambini piccoli
pag. 26 Principali patologie da calore Livello 1: arrossamenti, edema, vescicole, febbre, cefalee Livello 2: crampi da calore Livello 3: esaurimento e collasso da calore Livello 4: colpo di calore (pericolo di vita) Tutti possono avere dei disagi durante i periodi di canicola Elementi da considerare: Intensità e durata dell’esposizione al caldo Tipo di attività svolte Luogo di esposizione Possibili conseguenze sulla salute:
pag. 27 Martine Bouvier Gallacchi Presidente GOSA Il GOSA e il Piano canicola
pag. 28 Il Gruppo operativo salute e ambiente (GOSA) Istituzione: febbraio 2004, dal Dipartimento della sanità e della socialità Scopo: migliorare il coordinamento tra le varie istanze preposte ad intervenire in caso di emergenze ambientali con un impatto sulla salute dei cittadini Compiti principali: elaborare, sulla base delle prevedibili situazioni ambientali, piani e procedure standard di risposta immediatamente attuabili diramare raccomandazioni sanitarie e prevedere misure di intervento da sottoporre al Governo o ai suoi Dipartimenti, in caso di situazioni di esposizione potenzialmente pericolose per la salute
Composizione del GOSA per il periodo pag. 29 Presidenza e coordinamento Martine Bouvier Gallacchi, Capo SPVS, DSS Angelo Tomada, SPVS, DSS Altri membri Claudio Biffi, Divisione della scuola, DECS Antoine Casabianca, Presidente Associazione consumatrici e consumatori della Svizzera italiana (ACSI) Paolo Cescotta, Capo Servizio protezione popolazione, Sezione del militare e della protezione della popolazione, DI Marco Gaia, Responsabile MeteoSvizzera, Locarno Monti Mattia Lepori, Medico collaboratore dell’Area medica presso la Direzione generale dell’EOC Giorgio Merlani, Medico cantonale, DSS Mirco Moser, Capo Ufficio dell’aria, del clima e delle energie rinnovabili, DT Marco Pons, Primario di medicina e pneumologia, Ospedale Regionale Lugano, EOC Mauro Tonolla, Responsabile Laboratorio di microbiologia applicata, SUPSI, Bellinzona Fabio Valsangiacomo, Ufficio dell’ispettorato del lavoro, DFE Tullio Vanzetti, Veterinario cantonale, DSS
Piano canicola 2016 pag. 30 Obiettivo generale Ridurre gli effetti negativi della canicola sulla salute della popolazione e dei gruppi più a rischio Attività Promozione di misure di prevenzione e di protezione di tipo comportamentale, ambientale e comunitario Coordinamento e lavoro in rete in collaborazione con i principali attori istituzionali, comunitari ed economici presenti sul territorio ticinese
pag. 31 Fase 1: Prima dell’estate - Obiettivi GRUPPO OPERATIVO SALUTE & AMBIENTE SERVIZI SANITARI E SOCIALI MONDO DEL LAVORO COMUNIASSOCIAZIONI (Atte, Pro Senectute,…) Sensibilizzare e informare la popolazione e i partner GOSA Promuovere l’adozione di misure di prevenzione e di protezione contro la canicola Sensibilizzazione e distribuzione materiale informativo per i Comuni, i servizi sociosanitari (SACD, case per anziani), le associazioni Sensibilizzazione e formazione specifica (ad es. canicola e lavoro) Informazioni su rischi per la salute e raccomandazioni sanitarie tramite il sito internet del GOSA POPOLAZIONE
pag. 32 Fase 2: Durante l’estate - Obiettivi GRUPPO OPERATIVO SALUTE & AMBIENTE SERVIZI SANITARI E SOCIALI MONDO DEL LAVORO COMUNIASSOCIAZIONI (Atte, Pro Senectute,…) Monitorare la situazione meteorologica e sanitaria Informare la popolazione e i partner GOSA in caso di allerta canicola Monitoraggio dell’indice di calore di MeteoSvizzera Contatti con i partner GOSA Informazione e raccomandazioni sanitarie alla popolazione Durante le allerte canicola: attivazione del monitoraggio sanitario nei pronto soccorso POPOLAZIONE
pag. 33 Fase 3: Dopo l’estate - Obiettivi GRUPPO OPERATIVO SALUTE & AMBIENTE SERVIZI SANITARI E SOCIALI MONDO DEL LAVORO COMUNIASSOCIAZIONI (Atte, Pro Senectute,…) Analizzare l’impatto sanitario Valutare l’adeguatezza delle procedure del Piano canicola Raccolta informazioni e dati sanitari Valutazione delle procedure Modifiche e aggiustamento del piano canicola POPOLAZIONE
pag. 34 Prevenzione in caso di allerta canicola Informazione in tempo reale delle previsioni canicola Sito di MeteoSvizzera App carta dei pericoli Misure di prevenzione comportamentali di riduzione del rischio Sito GOSA (
pag. 35 Monitoraggio sanitario presso i pronto soccorso M. Lepori 1, D. Fadini 1. M. Gugli-Poretti 1, E.Zamprogno 1, I. Jermini Gianinazzi 1, R. Spinelli 1, M.Gaia 2, M. Bouvier Gallacchi 3. Heatwave: specific disorders linked to high temperatures. Primary and Hospital Care 2016:16 (suppl), 74, P422 Allerta canicola luglio 2015: 2460 consultazioni (EOC) 36 pazienti 6 ricoveri presso i reparti di Cure intensive Non riguarda solo gli anziani
pag. 36 Monitoraggio sanitario 2016 nel caso di allerta Collaborazione dei pronto soccorso Attivazione della raccolta dati: -pazienti con disturbi in relazione diretta con la canicola -numero totale di consultazione quotidiane Identificare problemi sanitari specifici
pag. 37 Franco Dinicola Specialista sicurezza sul lavoro del Comune Il ruolo dei Comuni: l’esempio di Mendrisio
pag. 38 L’esempio di Mendrisio Possibili misure di protezione adottate per prevenire gli effetti negativi della canicola: Distribuzione materiale informativo Attenzione alle fasce più fragili della popolazione Collaboratori all’aperto o particolarmente esposti al sole Altre iniziative
pag. 39 Paolo Beltraminelli Presidente del Consiglio di Stato La campagna #calurasenzapaura
pag semplici regole per la stagione estiva - video
pag. 41 #calurasenzapaura - testimonial
pag. 42 Materiale informativo - #calurasenzapaura Sito internet ( Flyer informativo Social Media
pag. 43 Vi ringraziamo per l’attenzione e vi auguriamo una splendida estate.