La sede del parco oggi è il Castello Mediceo di Ottaviano, un bene confiscato alla camorra. Diventa parco nazionale nel 1995 per tutelare un patrimonio culturale inestimabile dovuto alla sua importanza scientifica, ma anche storica ed antropica.. Cardellino
Golfo di Napoli Golfo di Salerno Area Flegrea Napoli Capri Procida Ischia Penisola sorrentina
A16 Napoli-Bari A30 Caserta-Salerno A1 Napoli-Roma-Milano A3 Salerno-Reggio Calabria
Gran Cono del Vesuvio altezza: 1281m Recinto del Somma (vulcano spento) altezza Punta Nasone : 1132m Valle del Gigante
Somma Vesuvio
S.Giorgio a C. Somma Vesuviana Sant’ Anastasia Cercola Pollena Trocchia Ottaviano Palma Campania S.Gennaro Vesuviano S.Giuseppe Vesuviano Terzigno Poggiomarino Massa di S. S.Sebastiano al V. Ercolano Portici Boscoreale Boscotrecase Torre del Greco Torre Annunziata Scafati Pompei Trecase Nola Napoli Barra Ponticelli S.Giovanni a T. Enclave di Pomigliano d’Arco
Calchi di corpi travolti dalle ceneri nel 79 d.C Sito archeologico di ErcolanoSito archeologico di Pompei L’eruzione del 79 dC, detta “pliniana”, distrusse Pompei, Ercolano, Stabia e Oplontis.
L’eruzione del 1631 Con più di 4000 vittime, fu l'evento più violento (dopo quello del 79 dC). Si verificò dopo un periodo di quiescenza di 5 secoli. L'eruzione durò 48 ore e le fasi esplosive, responsabili dei flussi piroclastici, pro- vocarono la parziale distruzione del cono del Vesuvio che si abbassò di oltre 450 m.
L’ultima eruzione nel 1944 durante la II guerra mondiale Concluse un periodo eruttivo iniziato nel Da allora si cominciò a formare un conetto di scorie nel cratere che raggiunse, un’altezza di 100 m. L’eruzione fu preceduta da chiari segni premonitori. I paesi più danneggiati furono : Terzigno, Pompei, Scafati, Angri, Nocera, Poggiomarino e Cava. Furono evacuati: San Sebastiano, Massa e Cercola (circa ). Napoli fu risparmiata dalla direzione dei venti. Ci furono 26 morti per il crollo dei tetti delle case e molti danni agli edifici e ai raccolti.
La funicolare del Vesuvio fu costruita nel 1880; poco dopo fu costruita anche la ferrovia. L’eruzione del 1944 distrusse entrambe.
Osservatorio Vesuviano L’ Osservatorio vesuviano fu il primo osservatorio vulcanologico al mondo. Oggi la sua sede è a Napoli