Strategia e governo dell’azienda familiare

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
IV PARTE Lo sviluppo delle imprese  I confini d’impresa  La dimensione aziendale più conveniente  Opzioni strategiche di corporate  Modalità di realizzazione.
Advertisements

PIANIFICAZIONE STRATEGICA è orientata alla formulazione e alla valutazione delle strategie aziendali e alla definizione dei piani operativi è teso ad accertare.
Corso Economia Aziendale-Lez.08 1 Economia Aziendale – 2008/09 Dove vive l’impresa: l’ “ambiente” Oggetto della Lezione.
Obiettivi e struttura della lezione ORIENTAMENTO STRATEGICO E STRATEGIE COMPLESSIVE Obiettivo della lezione Fornire un quadro analitico di base delle strategie.
Aziende familiari: longevità e continuità nel rinnovo generazionale 1 Strategia e governo dell’azienda familiare.
Unitarietà della gestione nel tempo e nello spazio Disinteresse nei confronti di risultati economici parziali Gli studi si concentravano sulla struttura.
PLANNING (STRATEGIC, SWOT, RISK MANAGEMENT)
…allo scopo di soddisfare i bisogni delle persone che li compongono Sin dall’antichità, l’uomo per soddisfare i suoi bisogni si è associato con altre persone.
LA PROGRAMMAZIONE AZIENDALE
Strategia e vantaggio competitivo
Introduzione al processo di Marketing Management Cap. 1
Lezioni di Marketing per le classi IV RIM Prof. Deborah Oldoni IIS V
Il fattore lavoro.
Assetti istituzionali e corporate governance
Fondazione CESIFIN – Firenze, 6 Ottobre 2010
I protagonisti nella vita dell’impresa
MISURARE I RISULTATI DELL’”AZIENDA”
Attività di direzione e controllo per classi IV RIM Prof
A cura di Alessandro Hinna
LA PROGRAMMAZIONE AZIENDALE
Lezione CG01 Il Sistema di Controllo di Gestione e il ciclo del controllo Economia ed Organizzazione aziendale AA Prof. Cristina Ponsiglione.
Fabio Cintioli In house e controllo analogo
Risk and Accounting Business and Strategic Risk e la sua gestione attraverso la pianificazione aziendale Marco Venuti 2017.
Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali
Il Marketing e l’azienda orientata al mercato
ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLE RISORSE UMANE
Gestione strategica e gestione operativa
Lezione CG01 Il Sistema di Controllo di Gestione e il ciclo del controllo Corso di Gestione Aziendale AA Prof. Cristina Ponsiglione
PICCOLE E MEDIE IMPRESE
ANALISI QUALITATIVA Corso di E.a. - prof. Bronzetti Giovanni.
Università degli Studi di Pavia Anno Accademico 2016/2017
DOVE SIAMO ? LE DETERMINANTI LA REDDITIVITA’ D’IMPREA
Business Plan della Società:
Area Strategica di Affari (ASA)
Lezione N°2 ANALISI QUALITATIVA
Università degli Studi di Pavia Anno Accademico 2016/2017
La pianificazione aziendale
Cosa è la Progettazione partecipata
Il sistema azienda Istituti e aziende Il concetto di azienda Elementi costitutivi dell’azienda L’azienda di produzione L’azienda come sistema L’azienda.
Il sistema azienda Istituti e aziende Il concetto di azienda
2^ prova scritta esame di stato 2014/15
Cultura organizzativa, socializzazione e mentoring
Tecnica Industriale e Commerciale
L’ATTIVITÀ DI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO
Social Capital for Inclusive Actions in Local Entrepreneurship
Università degli Studi di Pavia Anno Accademico 2017/2018
Lezione N°2 ANALISI QUALITATIVA
Lezione N° 6 L’organizzazione
Gli orientamenti della Provincia in cantiere
Promozione delle salute in azienda –
L’ATTIVITÀ DI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO
DOVE SIAMO ? LE DETERMINANTI LA REDDITIVITA’ D’IMPREA
Pianificazione e Gestione Strategica
Corso di E.A - prof. Bronzetti Giovanni
Università degli Studi di Pavia Anno Accademico 2017/2018
La Responsabilità Sociale come fattore di successo dell’impresa.
LA PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI
Lezione N° 6 L’organizzazione
L’ATTIVITÀ DI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO
I MODELLI PER IL SETTORE PUBBLICO PROVENGONO DA
La teoria dell’impresa manageriale
Tecnica Industriale e Commerciale
INSIEME COORDINATO DI DECISIONI ANTICIPATE:
Lezione N° 6 L’organizzazione
Business Plan.
Lezione N° 6 L’organizzazione
1Il processo produttivo
L’ORIENTAMENTO STRATEGICO DELLA GESTIONE
Lezione N°2 ANALISI QUALITATIVA
Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione
Transcript della presentazione:

Strategia e governo dell’azienda familiare L’orientamento strategico di fondo ed il concetto di formula imprenditoriale Le specificità dell’azienda familiare 1

Indice PARTE PRIMA: l’Orientamento strategico di fondo (osf) Significato di strategia Natura dell’osf Elementi costitutivi dell’osf Contenuti dell’osf PARTE SECONDA: la Formula Imprenditoriale Il concetto di formula imprenditoriale Articolazione della formula imprenditoriale Gli elementi della formula in un sistema dinamico Le diverse configurazioni degli elementi

Significato di Strategia Who? La strategia di un’impresa definisce l’identità, effettiva o ricercata, dell’impresa evidenziando che cosa essa fa o vuole fare; perché lo fa o lo vuole fare; come lo fa o lo vuole fare. What? How? Questa identità si definisce, in seguito, in termini di: Idee, convinzioni, atteggiamenti che configurano l’orientamento strategico di fondo (Osf) dell’impresa Indirizzi strategici in cui l’Osf si concretizza Definizione dei rapporti con l’ambiente esterno: scelta del campo in cui operare, obiettivi da perseguire

Natura dell’Osf L’osf è l’insieme delle idee, dei valori , degli atteggiamenti di fondo propri degli attori chiave dell’impresa Rappresenta la parte “nascosta” ed invisibile del disegno strategico di un’impresa: si tratta di una visione di fondo sull’impresa e sul suo futuro L’osf riguarda sia il campo di attività in cui l’impresa è impegnata o cui vuole dedicarsi, sia le ragioni fondamentali di tale impegno, sia la filosofia organizzativa e comportamentale cui l’impresa si ispira Campo di attività cui l’impresa si ritiene vocata Filosofia gestionale e organizzativa Fini ed obiettivi di fondo  Questi elementi chiariscono dove, perché e come un’attività imprenditoriale viene esercitata e tende ad esplicarsi

Elementi costitutivi dell’osf 1/2 In termini maggiormente analitici, l’osf può essere descritto considerando: Le coordinate spazio temporali e quali - quantitative della missione aziendale Campo di attività per cui l’impresa ritiene di essere adatta Orizzonte temporale con cui l’impresa si muove nel campo di attività prescelto Ambizioni e aspirazioni in fatto di livelli di qualità delle attività gestionali Ambizioni o aspirazioni in fatto di sviluppi dimensionali perseguiti 2. I fini, il ruolo e i modelli di comportamento aziendali lungo le dimensioni del finalismo dell’impresa (finalità reddituali, competitive e sociali) Significato di profitto come obiettivo dell’attività aziendale considerando in sé e in rapporto agli altri obiettivi aziendali Il ruolo dell’impresa nell’arena o nelle arene competitive. Il ruolo dell’impresa nei riguardi dei suoi principali interlocutori sociali e quindi il modo di intendere il suo rapporto con gli stesso

Elementi costitutivi dell’osf 2/2 I concetti di base ispiranti l’impostazione gestionale e organizzativa complessiva il modo di essere e di funzionare dell’impresa in alcuni profili gestionali e organizzativi si tratta di atteggiamenti organizzativi verso un’organizzazione partecipativa o autocratica.  L’osf si compone di un complesso di idee, valori e atteggiamenti distinti ma interconnessi, nel quale il “dove” e il “come” dell’agire d’impresa a livello di orizzonti spazio-temporali e di crescita quali - quantitativa, disegnano una sorta di cornice entro cui si precisano il “perché” dell’agire medesimo e il “come” a livello di filosofia organizzativa e gestionale.

Modo di essere e di funzionare dell’azienda Interlocutori Sociali Contenuti dell’osf Campo di attività Orizzonte temporale Sviluppo qualitativo Crescita dimensionale Modo di essere e di funzionare dell’azienda Profitto Interlocutori Sociali Ruolo nell’arena

Il concetto di formula imprenditoriale In qualsiasi impresa esiste una impostazione imprenditoriale che è il prodotto della sua storia e delle sue scelte che hanno impresso una certa direzione Per effetto di tali scelte l’azienda si trova ad operare: In uno o più sistemi competitivi Con una certa offerta o sistema di prodotto In un certo sistema di interlocutori sociali Con una certa proposta progettuale Con una certa struttura

Articolazione della formula imprenditoriale L’aggregazione di queste cinque variabili sono avvinte da relazioni che le compongono in un’unica formula imprenditoriale. Ciascuna formula imprenditoriale si articola in due sottoinsiemi interconnessi, che esprimono: il modo di essere dell’impresa in una certa arena competitiva; il modo di essere dell’impresa nel sistema di forze economiche, politiche, sociali in cui cerca i consensi e le risorse che le occorrono. Sistema Competitivo Sistema di prodotto Struttura Sistema degli interlocutori sociali Prospettive offerte/contributi o consensi richiesti Strategia Organizzativa Strategia Competitiva Strategia Sociale Orientamento Strategico di fondo

Gli elementi della formula in un sistema dinamico La formula imprenditoriale assume la configurazione di due anelli facenti perno e ruotanti attorno alla struttura. La struttura rappresenta la capacità propositiva dell’azienda nei riguardi sia del sistema competitivo che delle altre forze sociali cui dà i suoi contributi, ricevendone impulsi, risorse e collaborazioni. Sistema competitivo Sistema degli interlocutori sociali Prospettive offerte/contributi o consensi richiesti Struttura Sistema di prodotto

Le diverse configurazioni degli elementi Anche se gli elementi di diverse formule imprenditoriali sono riconducibili a questi cinque elementi, essi possono assumere diverse configurazioni a seconda di diversi fattori tra cui il principale è la strategia di portafoglio perseguita dall’impresa. Inoltre, hanno effetti: Configurazione mono business o multi business dell’impresa Ampiezza del raggio d’azione Accentramento / decentramento dell’assetto produttivo  La formula imprenditoriale può essere vista come un modello di interazione con l’ambiente attraverso cui l’impresa insegue una certa idea di successo imprenditoriale.