La prima guerra mondiale
Le cause Interpretazione emersa alla Conferenza di Versailles: aggressività tedesca James Joll: molteplicità di cause -tensioni internazionali -corsa al riarmo -crisi fine secolo -mito della violenza e della guerra -razzismo, xenofobia, nazionalismo
Cultura di guerra il contributo degli intellettuali alla guerra l’influenza della guerra sulla cultura aspettative / esperienza di guerra rinascita del mito, ‘regressione’ verso forme antiche di pensare ed esperire la realtà cameratismo malattia mentale
Brutalizzazione della guerra, brutalizzazione della politica brutalità dei combattimenti / brutalità del linguaggio e del comportamento politico il fenomeno dei volontari di guerra l’immagine del nemico le ‘false notizie’ l’ideale del sacrifico, la morte e il lutto collettivo i riti del ricordo > sacralizzazione e banalizzazione della guerra
Le fasi della guerra
Il movimento futurista
Manifesto futurista, Sintesi della guerra mondiale
La propaganda
Otto Dix, La guerra durante un attacco di gas (1924)
Otto Dix, Trittico sulla guerra (1932)
Caricature di guerra
Pittori di guerra
Trincee
Fronti di guerra
Il fronte interno
Le delegazioni riunite a Versailles
I trattati di pace 18 gennaio 1919: iniziano, presso la reggia di Versailles, i lavori del congresso di pace ridisegnare la carta dell’Europa protagonisti: Wilson, Clemenceau, Lloyd George, Vittorio Emanuele Orlando
posizione americana (14 punti di Wilson: libertà di commercio, riduzione degli armamenti, autodeterminazione dei popoli, formazione di una Società delle nazioni per la composizione delle controversie internazionali) posizione francese (annientamento e umiliazione della Germania)
Trattato di Versailles (28 giugno 1919) [Germania] Trattato di St. Germain en Laye (10 settembre 1919) [Austria] Trattato di Neuilly (27 novembre 1919)[Bulgaria] Trattato del Trianon (4 giugno 1920) [Ungheria] Trattato di Sévres (10 agosto 1920) [Impero ottomano]
L’Europa nel 1919
Sdn “risoluzione delle controversie internazionali con un’opera di arbitrato, ricorrendo se necessario alle sanzioni e all’uso della forza” riduzione degli armamenti + principio di autodeterminazione dei popoli + arbitrato multilaterale
sede: Ginevra Assemblea (di tutti gli stati membri) Consiglio (4, poi 6 membri permanenti: Gran Bretagna, Francia, Giappone, Unione sovietica e Germania; poi 9 membri temporanei) Segretariato generale permanente Corte permanente di giustizia internazionale dell’Aia Organizzazione internazionale del lavoro