ORIGINI E STORIA Dal Taylorismo ai sistemi socio tecnici.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Premessa Unità didattica 2 – Organizzazioni e ambiente.
Advertisements

Cicli e trend nell’economia italiana UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI GENOVA CORSO DI ECONOMIA DELLO SVILUPPO.
Anno Accademico Corso di Organizzazione Aziendale e Sistemi Informativi.
Progetto Qualità ed efficacia della formazione pubblica Linea 2 Valutazione Sperimentazione di un metodo per la valutazione di impatto della formazione.
PLANNING (STRATEGIC, SWOT, RISK MANAGEMENT)
…allo scopo di soddisfare i bisogni delle persone che li compongono Sin dall’antichità, l’uomo per soddisfare i suoi bisogni si è associato con altre persone.
Cenni dottrina economica
Strategia e vantaggio competitivo
TQM.
La rivoluzione industriale
Geografia Economica e del turismo
L’organizzazione del lavoro Sintesi dei principali modelli teorici.
DIRIGERE L’INNOVAZIONE LA LEADERSCHIP
Sociologia dell’organizzazione (3)
LA TEORIA GENERALE DEI SISTEMI
Reggio Calabria, 29 settembre 2006
LABORATORIO DI APPRENDIMENTO ORGANIZZATIVO
Elementi di Economica Microstruttura e Macrostruttura
Corso di Marketing - Prima Unità Didattica
Organizzazione Aziendale
La formazione del gruppo
Organizzazione Aziendale
K. Marx, Il capitale La produzione capitalistica:
“RISORSE UMANE: LEADERSHIP E MOTIVAZIONE”
Sociologia dell’organizzazione (2)
Il taylorismo: un modello in transizione
Organizzazione Aziendale
TOPIC 1 :: Aspetti legali e governance::
Organizzazione Aziendale
Il lavoro di gruppo Cfr - Tratto da materiale corso di formazione su: organizzazione aziendale dott. Stefano Colferai.
Cattedra di Sistemi socio-economici Prof. Renato Fontana
ALCUNI PRESUPPOSTI DI BASE metamappa delle caratteristiche
Toyota Production System
Corso di Economia Aziendale
Il taylorismo ovvero la lenta scomparsa dell’artigianato
Sistemi per la Gestione Aziendale.
Sistemi per la Gestione Aziendale.
Organizzazione Aziendale
Organizzazione Aziendale
L’ORGANIZZAZIONE COME PROGETTO
Il sistema azienda Istituti e aziende Il concetto di azienda Elementi costitutivi dell’azienda L’azienda di produzione L’azienda come sistema L’azienda.
Il sistema azienda Istituti e aziende Il concetto di azienda
Capitolo 8 Motivare attraverso la soddisfazione dei bisogni, la riorganizzazione del lavoro e le ricompense intrinseche.
L’Organizzazione Scientifica del Lavoro
La rivoluzione industriale
Organizzazione Aziendale
Dinamiche relazionali e processi di innovazione organizzativa
Cultura organizzativa, socializzazione e mentoring
Intervista.
Sociologia dell’organizzazione (5)
Il rapporto uomo-ambiente
Organizzazione e soggetti. Processi decisionali
Il nostro primo contatto con il mondo. Roma 8 marzo 2010
Lezione N° 6 L’organizzazione
Promozione delle salute in azienda –
Facoltà di scienze politiche, sociologia, comunicazione
Paolo Landri Temi organizzativi Paolo Landri
LA COMUNICAZIONE E’ un’attività eminentemente sociale
Lezione N° 6 L’organizzazione
Le strutture organizzative
«La teoria sociologia contemporanea»
Capitolo 5: l’interazione, I gruppi, le organizzazioni
La direzione del personale: struttura, cultura e ruoli multipli
Immagini dell’organizzazione
Lezione N° 6 L’organizzazione
A cura di: Alessandro Hinna
Corso di Organizzazione Aziendale
Lezione N° 6 L’organizzazione
La teoria dell’azione organizzativa (Barnard)
Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione
Transcript della presentazione:

ORIGINI E STORIA Dal Taylorismo ai sistemi socio tecnici

Sara Cervai Contesto di sviluppo dellasviluppo Organizzazione Scientifica del Lavoro Seconda Rivoluzione industriale Applicazione di nuove tecnologie - automatizzazione dei processi Crisi fine del liberalismo economico Dalla libera concorrenza all’oligopolio di grandi industrie Complessità organizzativa Dall’imprenditore-padrone ad un’organizzazione funzional-strutturale Proletarizzazione delle masse contadine Aumento dell’offerta di lavoro non specializzato con bassa scolarizzazione

Sara Cervai Frederick Winslow Taylor …Una completa standardizzazione dei metodi e di tutti i dettagli è una premessa assolutamente indispensabile per poter stabilire il tempo di esecuzione di ogni operazione e per esigere che questa venga effettivamente eseguita nei limiti di tempo concessi … (Taylor F., 1967, L’organizzazione scientifica del lavoro)

PRINCIPI DI BASE Leader – gregari (innato) Compito dei leader è organizzare (controllare) le masse incolte One best way Produzione giornaliera ottimale = aumento del reddito x famiglia = crescita PIL Homo oeconomicus Motivazione economica, razionale  gestibile Benessere = produzione

CONSEGUENZE DEL TAYLORISMO Progressiva de-qualificazione degli operai di mestiere Parziale qualificazione della manovalanza semplice Sistema di paghe differenziate e personalizzate Divisione tra programmazione ed esecuzione del compito Scarsa attenzione agli aspetti psicologici e sociali dei lavoratori Alienazione Movimenti sindacali Sara Cervai

ELTON MAYO ( ) E LE HUMAN RELATIONS A conseguenza della rivoluzione industriale e dell’organizzazione scientifica del lavoro, il lavoro stesso è privo di significato intrinseco e la motivazione è da ricercare nei rapporti sociali l’uomo è fondamentalmente motivato da bisogni di natura sociale ed ottiene dal rapporto con gli altri il suo senso di identità personale Il livello di produzione è determinato da norme sociali, non dalle capacità fisiche degli operai I lavoratori agiscono e reagiscono spesso non come individui ma come membri di un gruppo Sara Cervai

La soggettivita’ lavorativa Intervento su azioni di controllo (filatoi intermittenti) in industria gestita secondo lo Scientific Management Introduce pause di 10 minuti scelte dai lavoratori Introduce pause 10 min imposte dai ritmi di produzione Introduce pause 10 min concordate tra operai In quale situazione la produttività si massimizza? Sara Cervai

EFFETTO HAWTHORNE Con effetto Hawthorne si indica l'insieme delle variazioni di un fenomeno o di un comportamento che si verificano per effetto della presenza di osservatori, “ …Quello che avvenne in realtà fu che sei individui divennero un gruppo e il gruppo scelse spontaneamente e con entusiasmo di collaborare all’esperimento …” (Mayo, 1945) Sara Cervai

GLI ESPERIMENTI DI ELTON MAYO La sala di posa dei fili Osservazione Un leader naturale Produzione limitata Vicinanza ed emarginazione Sara Cervai

GLI ESPERIMENTI DI ELTON MAYO Il counselling Interviste 1600 intervistati, 10 intervistatori Raccolta dati qualitativi Momento di sfogo Sara Cervai

LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE SECONDO LE HR Punizioni e premi di indole non monetaria hanno una forte influenza il lavoratore può essere più influenzato dalla forza sociale del suo gruppo, che da incentivi e controlli della Direzione la leadership (spesso quella informale) è determinante per il rispetto delle norme del gruppo il lavoratore risponde alla Direzione nella misura in cui essa ne rispetta i bisogni sociali

L’uomo non è una macchina I processi cognitivi dell'organizzazione si avvalgono necessariamente delle capacità intellettuali dei soggetti I soggetti sono dotati di processi cognitivi propri, eterogenei e non riducibili ai meccanismi di produzione e circolazione della conoscenza scientifica utilizzata dall'organizzazione Esiste, nell’organizzazione, un fattore di complessità non eliminabile, radicato nella soggettività dell’individuo e nei rapporti primari Sara Cervai

ALCUNE INDICAZIONI OPERATIVE considerare il gruppo come unità elementare della produzione; instaurare rapporti amichevoli in azienda; Co-responsabilizzare tutte le fasce aziendali; attuare una partecipazione consultiva estesa; prestare attenzione ai rapporti informali nei gruppi. Sara Cervai

PRIMA IPOTESI DI LAVORO DI GRUPPO / TESINA Parte teorica: le Human Relations, da Mayo ai giorni nostri Analizzare le tipologie di incentivi non economici Sviluppare un’analisi tra lavoratori degli incentivi non economici e la loro valenza Sara Cervai

APPROCCIO SISTEMICO ALLE ORGANIZZAZIONI Sara Cervai

DEFINIZIONE DI SISTEMA (HALL E FAGEN,1954) “Un sistema è un insieme di oggetti, unitamente alle relazioni tra gli oggetti e tra questi e i loro attributi; gli oggetti sono componenti o parti del sistema, gli attributi sono invece le proprietà degli oggetti. Le relazioni tra le parti tengono in vita il sistema.” Sara Cervai

SISTEMA CHIUSO VS SISTEMA APERTO Sistema chiuso – meccanicistico Sara Cervai Sistema aperto SISTEMA STIMOLO RISPOSTA SISTEMA

VERSO UNA CONCEZIONE SISTEMICA DELLE ORGANIZZAZIONI ( VON BERTALANFFY ) Un sistema aperto a differenza di un sistema chiuso si caratterizza da una elevata dinamicità che favorisce la sopravvivenza -capace di adattarsi ai mutamenti dell’ambiente -Morfogenesi: adattandosi all’ambiente esterno tende a differenziarsi -ogni sistema se isolato tende a degradarsi Sara Cervai Interazioni con l’ambiente sopravvivenza

I sistemi socio – tecnici (Trist, 1959) Secondo Emery e Trist (1965)… Le organizzazioni sono sistemi in cui sono presenti aspetti tecnici, strutturali e persone Il focus si sposta sull’interdipendenza degli aspetti sociali e tecnici del lavoro

SCHEIN (1965) Le organizzazioni sono sistemi aperti in costante interazione con l’ambiente. L‘organizzazione è dotata di molteplici scopi o funzioni, che implicano molteplici relazioni con l’ambiente. L‘organizzazione è composta da diversi sottoinsiemi in rapporto dinamico tra loro. L‘organizzazione esiste in un ambiente a sua volta dinamico. I legami tra l‘organizzazione e l’ambiente rendono difficile l’individuazione dei confini tra di essi. Sara Cervai