B ILANCIO DI GENERE: TRACCIA FOCUS GROUP CON I COMITATI PER L’IMPRENDITORIA FEMMINILE DELLE CAMERE DI COMMERCIO
IL RUOLO DEL CIF NELL’ELABORAZIONE DEL BILANCIO DI GENERE Il Comitato per l’imprenditoria femminile può svolgere una funzione di cerniera e di interlocuzione tra l’ente camerale e i suoi portatori d’interesse nella lettura di genere delle attività camerali, tanto nella fase della loro pianificazione che nella loro successiva verifica e divulgazione.
LA FUNZIONE DEI CIF Possono supportare l’Ente nell’individuazione delle attività camerali “gender sensitive” prioritarie e dei relativi interventi/obiettivi da perseguire in funzione di: – interessi rilevanti e aspettative degli stakeholder che rappresentano – conoscenza diretta delle opportunità e criticità del territorio e del settore economico di appartenenza – conoscenza del ruolo di altri attori istituzionali e socio-economici che concorrono alla realizzazione degli interventi
OBIETTIVI DEI FOCUS GROUP CON I CIF Integrare i risultati dell’analisi esterna con informazioni qualitative sulle opportunità e sulle criticità del territorio e dei settori economici Identificare, in funzione di tali risultati, le aree “gender sensitive” della Camera di commercio su cui è opportuno investire in termini di politiche e interventi di pari opportunità Far emergere i principali interessi e le aspettative degli stakeholder, rappresentati dal CIF, in relazione alle aree “gender sensitive” selezionate. Identificare, sulla base delle evidenze precedenti, possibili iniziative ed eventuali stakeholder contributor (altri attori istituzionali e socio- economici) da coinvolgere.
RISULTATI ATTESI DEL FOCUS GROUP Area “gender sensitive” prioritaria Bisogno/aspett ativa stakeholder Ipotesi di Iniziativa Eventuali stakeholder contributor Azioni del CIF
RICADUTE RISULTATI DEL FOCUS GROUP Area “gender sensitive” prioritaria Bisogno/aspe ttativa stakeholder Obiettivi strategici Ipotesi di Iniziativa Eventuali stakeholder contributor Obiettivi operativi Azioni della CCIAA + CIF Identificata dal CIF e validata dal segretario generale Identificati dai dirigenti della CCIAA e validati dal CIF Suggerita dal CIF e validata/inte grata dai dirigenti e responsabili CCIAA Identificati dal CIF e integrati dai dirigenti CCIAA Identificati dai dirigenti e responsabili CCIAA Identificati dal CIF e integrati dai dirigenti e responsabili CCIAA
STRUTTURA DEL FOCUS GROUP Partecipanti: – Componenti CIF – Componenti gruppo di lavoro ristretto Bilancio di genere Durata: 2 ore Articolazione: – Fase 1 (1/2 h): integrazione analisi esterna e identificazione aree “gender sensitive” – Fase 2 (1/2 h): esplicitazione bisogni/aspettative stakeholder chiave – Fase 3 (1/2 h): identificazione iniziative e stakeholder contributor – Fase 4 (1/2 h): esplicitazione eventuali azioni e ruolo CIF Supporti: – Risultati analisi esterna – Lista aree “gender sensitive” e relative attività di genere già realizzate o programmate – Animatori per supportare l’esplicitazione dei bisogni degli stakeholder e guidare l’intero processo di analisi
DOCUMENTAZIONE DA PREDISPORRE PER IL FOCUS GROUP A CURA DEL CIF Al fine di favorire il raggiungimento dei risultati attesi del Focus Group, sarebbe utile che il CIF, prima del F.G.: – Prenda visione dei risultati dell’analisi esterna – Sviluppi un’ipotesi di aree “gender sensitive” su cui intervenire, evidenziandone le motivazioni (criticità/opportunità) – Predisponga una lista di iniziative già realizzate nei tre anni precedenti e già programmate per il triennio successivo