Conferenza stampa Provincia di Parma I parmensi e la matrice acqua Luglio 2006
2 Nota metodologica Ricerca quali-quantitativa strutturata in tre fasi: Sondaggio tra i cittadini, Interviste telefoniche con sistema CATI (dal 28/4/2006 al 7/5/2006), 802 soggetti maggiorenni residenti in provincia di Parma, Campione stratificato per sesso, età e zona di residenza; Sondaggio tra gli amministratori, Interviste on line con sistema WAPI (dal 16/5/2006 al 5/6/2006), 26 amministratori dei Comuni della provincia (Sindaci, Assessori, Resp. Uffici Tecnici e Ambiente), Focus group con i cittadini, Discussione di gruppo con 10 partecipanti (il 23/5/2006).
3 Il campione di cittadini Sesso: Maschio48,0 Femmina52,0 Età: anni7, anni17, anni18, anni14, anni14,8 65 anni e oltre26,8 Scolarità: elementare18,1 media inferiore23,6 diploma41,8 laurea16,5 Professione: lavoratore autonomo10,3 lavoratore dipendente40,5 casalinga11,5 pensionato29,0 altro non occupato8,7 Ampiezza centro: meno di abitanti16, a abitanti25, a abitanti16, a abitanti42,5 Zona di residenza: Parma (capoluogo)42,5 pianura29,7 pedemontana10,2 montagna17,6 Valori %
4 Analisi dei risultati
5 L’ambiente - Le priorità Tra i seguenti aspetti, quale ritiene più importante dal punto di vista dell’ambiente? CittadiniAmministratori la ricerca di energie alternative31,930,8 l'aria30,711,5 l'acqua24,530,8 i rifiuti9,915,4 altro0,2- non sa/non risponde2,811,5 Base:80226 “…Per me qualità ambientale ha un significato più ampio. Non penso solo all’ambiente naturale ma anche di fatto all’ambiente antropizzato, quindi all’azione dell’uomo…” (partecipante al focus group)
6 L’ambiente - Il ruolo della Provincia Come giudica il ruolo della Provincia di Parma nella tutela dell’ambiente? CittadiniAmministratori molto importante49,880,8 abbastanza importante31,219,2 poco importante11,0- per niente importante1,5- non sa/ non risponde6,5- Base:80226
7 I mutamenti climatici Alcuni sostengono che nel tempo il clima si sia modificato. Secondo lei, nel pianeta sono in atto rilevanti variazioni climatiche? Base: 802 “…il clima si sta tropicalizzando. Forse è aumentata un po’ la quantità di pioggia annuale, e forse anche l’intensità delle piogge. Però sono percezioni sottili, ecco, non sono così evidenti…” (partecipante al focus group) sìnonon sa/non risponde Cittadini
8 I mutamenti climatici - Le piogge Ritiene che sia cambiata l’intensità e la frequenza delle piogge? (se sì) in che modo è cambiata? Cittadini piove più abbondantemente33,8 piove più spesso25,1 piove meno spesso21,9 piove meno abbondantemente6,9 piove in periodi inusuali (cambiamento delle stagioni)1,8 piove più violentemente1,4 alternanza troppo marcata di temporali violenti e lunghi periodi di siccità1,0 altro0,9 NO, non è cambiata27,9 non sa/non risponde3,0 Base: 802 Somma delle risposte consentite
9 I mutamenti climatici - Le cause Secondo lei, qual è la causa principale di questi cambiamenti climatici? Cittadini inquinamento47,0 effetto serra27,7 alta urbanizzazione4,9 buco dell'ozono2,3 normale ciclicità dei periodi climatici1,6 spostamento dell'asse terrestre0,5 disboscamento0,4 esperimenti nucleari0,3 altro 2,1 non credo chi ci siano cambiamenti climatici2,6 non sa/non risponde22,1 Base: 802 Somma delle risposte consentite
10 L’inquinamento delle acque Secondo lei le ACQUE………………… sono molto, poco o per niente inquinate? Superficiali Sotterranee (fiumi, torrenti…) (falde acquifere…) molto40,216,3 abbastanza22,413,1 poco26,536,3 per niente4,011,7 non sa/ non risponde6,922,6 Base: 802 Cittadini “…Si fanno delle guerre per l’acqua, e sempre di più se ne faranno…” (partecipante al focus group)
11 L’inquinamento delle acque - Cause Quali sono le principali cause dell’inquinamento delle acque nel territorio della provincia di Parma? CittadiniAmministratori scarichi industriali51,373,1 scarichi dei liquami agricoli (residui delle stalle, ecc.)21,850,0 scarichi domestici19,411,5 scarichi abusivi occasionali12,834,6 prodotti chimici usati in agricoltura (pesticidi, fertilizzanti, ecc)6,2- inquinamento atmosferico2,6- incuria umana e scarsi controlli2,3- rifiuti2,0- piogge acide1,1- traffico0,4- altro 1,3- non c'è inquinamento delle acque0,5- non sa/non risponde11,63,8 Base:80226 Somma delle risposte consentite
12 L’inquinamento delle acque - Interventi Quale sarebbe la prima cosa da fare per ridurre o fermare l’inquinamento delle acque del suo territorio? CittadiniAmministratori aumentare i controlli sugli scarichi28,711,5 dotare gli scarichi di un sistema di corretta depurazione27,065,5 sensibilizzare, informare ed educare la gente4,3- migliorare lo smaltimento dei rifiuti industriali e domestici3,2- minore utilizzo di sostanze chimiche in agricoltura/biologico2,9- usare meno detersivi/prodotti chimici/sostanze inquinanti2,7- dotare gli scarichi di rete fognaria1,719,2 fare leggi piu' severe e punire i trasgressori1,5- utilizzare energie alternative0,7- razionalizzare l'uso dell'acqua0,6- altro2,9- è improbabile riuscire a ridurre l'inquinamento0,6- non sa/non risponde23,23,8 Base:80226
13 L’acqua del rubinetto – Qualità percepita Quale ritiene che sia il livello di qualità dell’acqua potabile nel suo comune? ottimo2,86,5 buono33,230,0 discreto38,820,5 sufficiente17,718,5 insufficiente6,59,6 scarso1,09,6 non sa/non risponde-5,3 Base: % insufficiente + scarso7,519,2 Cittadini
14 La scarsità idrica In generale, nella provincia di Parma, quanto ritiene che siano gravi i problemi legati alla scarsità d’acqua? non sa/ non risponde per niente gravi poco gravi abbastanza gravi molto gravi1,8 12,9 44,0 31,7 9,6 Base: 802 Cittadini
15 La scarsità idrica – Corsi d’acqua In particolare, secondo lei, i fiumi e i torrenti del suo territorio, rispetto ad una volta, oggi hanno: non sa/non risponde meno acqua lo stesso livello di acqua pi ù acqua5,5 14,1 74,5 5,9 Base: 802 Cittadini
16 Il risparmio idrico Lei attua qualche iniziativa per risparmiare l’acqua? (se sì) cosa? Cittadini evito di sprecarla60,8 faccio la doccia invece del bagno13,1 uso lavatrice/lavastoviglie solo a pieno carico12,1 utilizzo la cassetta del wc con il doppio tasto4,5 ho messo le docce rompigetto nei rubinetti4,1 uso lavatrice con tasto di risparmio dell'acqua3,4 riciclo l'acqua per diversi usi3,3 innaffia meno/di notte1,2 sto attento/a alle perdite0,7 uso il pozzo/acqua di sorgente0,4 altro 0,3 NO, NESSUNA INIZIATIVA25,9 non risponde0,6 Base: 802 Somma delle risposte consentite “…Io per esempio faccio la doccia, e non il bagno: così risparmio…” “…E il doppio pulsante del water…” “…Io innaffio il giardino quando non c’è sole, o magari la sera…” “…il rompigetto per i rubinetti…” “…Beh, non è un mio chiodo fisso, però ci penso, è chiaro!..” (partecipanti ai focus group)
17 Il risparmio idrico – Il ruolo della P.A. E secondo lei, cosa potrebbe fare la pubblica amministrazione (Comuni, Provincia, Regione) per favorire il risparmio dell’acqua?: Cittadini sensibilizzare, informare ed educare i cittadini al risparmio29,5 fare controlli severi e multare chi la spreca9,4 fare manutenzione della rete idrica9,3 ridurre gli sprechi (es.fontane)3,5 imporre dei limiti all'uso (es. per innaffiare)3,3 incentivare al risparmio con tariffe differenziate1,8 fare delle scorte, raccogliere l'acqua piovana, cercare nuove sorgenti, bonificare1,7 farla pagare di più1,2 incentivare l'installazione di accorgimenti per risparmiare1,3 non possono fare nulla1,0 altro2,0 fanno già abbastanza0,7 non sa/non risponde38,7 Base: 802 Somma delle risposte consentite
18 Il risparmio idrico – Le attività realizzate dai Comuni Nel suo Comune è stata attuata qualche iniziativa per risparmiare acqua? Amministratori campagna di sensibilizzazione42,3 distribuzione dei riduttori di flusso15,4 contatori sui pozzi privati7,7 divieti/ limitazioni consumo (irriguo/ potabile)7,7 incentivazione dell'utilizzo di impianti di riciclo/ riutilizzo dell'acqua per gli insediamenti produttivi3,8 nessuna iniziativa11,5 non saprei/ non ricordo15,4 Base: 26 Somma delle risposte consentite
19 Il dissesto idrogeologico – Conoscenza e cause del fenomeno Qual è la causa principale del dissesto idrogeologico della provincia di Parma? CittadiniAmministratori il disboscamento34,7- l’abbandono della montagna11,542,3 la scarsa manutenzione del suolo10,850,0 i fenomeni atmosferici7,6- le costruzioni abusive5,8- è un fenomeno naturale, legato alle caratteristiche del territorio4,2- l’impermeabilizzazione del suolo2,63,8 piogge abbondanti e scarsa canalizzazione delle acque2,1- negligenza dell’uomo nella gestione del territorio1,2- altro0,83,8 niente in particolare2,1- non sa/ non risponde16,6- Base:80226
20 Il dissesto idrogeologico – Il ruolo della P.A. Quali dovrebbero essere, secondo lei, le principali iniziative che la Provincia di Parma dovrebbe prendere per affrontare il problema del dissesto idrogeologico? Amministratori Migliorare la manutenzione del suolo73,1 Regolare e monitorare il sistema dei corsi d'acqua61,5 Evitare la cementificazione/ le costruzioni abusive23,1 Ridurre il disboscamento15,4 altro- non saprei- preferisco non rispondere- Base: 26 Somma delle risposte consentite “…dare l’idea ai cittadini che bisognerebbe rinaturalizzare il territorio, che lo sviluppo in generale non passa solo attraverso la costruzione di infrastrutture…” (partecipanti ai focus group)
21 L’informazione Nel complesso, quanto si ritiene informato rispetto ai temi che abbiamo affrontato nel corso dell’intervista (cambiamenti climatici, qualità dell’acqua, scarsità di acqua e dissesto idrogeologico)? Cittadini non sa/non risponde per niente informato poco informato abbastanza informato molto informato9,1 33,8 51,7 3,5 1,9 Base: 802
22 L’informazione Con quale dei seguenti mezzi e/o canali informativi preferirebbe essere informato su questi temi dalla Provincia? Cittadini televisione48,4 quotidiani34,6 newsletter20,4 periodici locali17,4 volantini, depliant14,6 pubblicazioni ad hoc11,9 internet (sito della Provincia)10,6 radio8,4 manifesti, locandine8,0 locandine su autobus6,7 televideo2,3 telefono0,5 nessuno in particolare1,2 tutti in egual misura1,3 NON DESIDERA ESSERE INFORMATO1,8 non sa/non risponde1,6 Base: Somma delle risposte consentite “…andrebbe ricostruito il rapporto tra cittadini e amministratori attraverso la creazione di luoghi di partecipazione…” (partecipanti ai focus group)