MIGRANTES VICENZA ESPERIENZE DI EDUCAZIONE SCOLASTICA INTERCULTURALE Luciano Carpo 1.DISPERSIONE SCOLASTICA E IMMIGRAZIONE 2.LA LINGUA COME ESPRESSIONE DI MECCANISMI SOCIALI SELETTIVI 3.LE BUONE PRATICHE PER PREVENIRLI
1. IL PROBLEMA DELLA SCUOLA SONO I RAGAZZI CHE PERDE (D. Milani) Attualmente, in percentuale maggioritaria, perde i figli di lavoratori migranti, che corrono il rischio di dispersione (2% elementari; 9,1% medie; 27% superiori (professionali) con il “rischio” del 90%. Una delle principali cause: uso elementare della lingua italiana per lo studio.
2. LA LINGUA SELEZIONA E IL SUO DOMINIO (O NO) PUÒ ESSERE UN MECCANISMO CON-CAUSA DI CITTADINANZA DI SERIE B La Lingua ci fa uguali (Don Milani, prete-educatore= fare cittadini) Alleanza con educatori e insegnanti in pensione, Onlus locali per Italiano L2
BUONE PRATICHE PER PREVENIRE CITTADINANZE DI SERIE B: Dominio dell'Italiano L2 per la comunicazione e per lo studio a partire dal rispetto-valorizzazione delle LINGUE MADRI, promovendo i vantaggi del bilinguismo- multilinguismo a) Lingue Madri: mamme come insegnanti narranti in lingua madre (fin dalla scuola d'infanzia), comprese le mamme narranti in lingua locale (veneta) e italiana. Lingue= parità di diritti-doveri=cittadinanza Dominio Italiano= autonarrarsi nella costruzione della propria cittadinanza
B) SUPERARE UN CERTO FOLKLORISMO DELLE FESTE DELL'INTERCULTURALITÀ, VALORIZZANDO LE NARRAZIONI E AUTONARRAZIONI
C) ETERNA AUTONARRAZIONE NEL MEDITERRANEO