La Cooperazione Toscana Capitalizzare e Innovare per Crescere Gestione partecipata del territorio in Repubblica Dominicana e Haiti Sabina Morosini Oxfam Italia
La nostra Buona Pratica RE-TI: Decentramento, democrazia partecipativa e lavoro dignitoso per uno sviluppo a misura di cittadino in Repubblica Dominicana e Haiti 30 mesi: da gennaio 2013 al giugno 2015 R. Dominicana (Regione Enriquillo) Haiti (Dipartimento Ovest)
La nostra Buona Pratica Per una gestione congiunta e sostenibile del territorio è fondamentale un dialogo continuo e costruttivo tra la popolazione e le autorità locali. L’area della frontiera meridionale Haiti-Dominicana ha problematiche comuni ma i due Paesi hanno esperienze e strumenti legislativi molto diversi nella progettazione partecipata. Formare in una logica di scambio funzionari e associazioni dei due Paesi alle tecniche di partecipazione comunitaria e accompagnarli in esperienze pilota di micro-progetti Target groups: funzionari delle Municipalità e associazioni della società civile, soprattutto giovani. Finalità: Attivare dei meccanismi sostenibili di pianificazione congiunta nell’area della frontiera meridionale, attraverso piani di sviluppo locale partecipativi.
Partnership ASOMURE Rep. Dominicana Municipalità di Croix de Bouquet Haiti Oxfam Italia Arci Controradio Noi per l’Africa Provincia di Siena REDONGRE Rep. Dominicana
Sperimentazione, applicazione e sviluppo delle buone pratiche Piano intermunicipale di sviluppo integrato Formazione Funzionari Autorità Locali Mobilitazione comunità attraverso le radio locali Formazione associazioni della società civile
Formazione funzionari Ciclo di formazione per 30 dipendenti delle municipalità su metodologie di lavoro partecipativo e di coordinamento con la società civile Incontri di approfondimento per 16 funzionari delle municipalità sugli strumenti legislstivi relativi a decentramento e partecipazione Scambio di esperienze e cooperazione Sud-Sud: 4 incontri tra tecnici formati dei due Paesi, esponenti di ASOMURE, delle associazioni e delle comunità locali HAITIDOMINICANA
Formazione associazioni HAITIDOMINICANA -Supporto a 5 ONG per migliorare le loro capacità di coinvolgere i giovani e dialogare con le autorità - Incontri formativi rivolti alle associazioni giovanili sulla partecipazione attiva e sul fare rete Ciclo di formazione per 40 associazioni sugli strumenti concreti per incidere nelle politiche locali (piani operativi, identificazione di progetto, ecc.) Seminario pubblico sul ruolo dei giovani nella società civile, con associazioni e rappresentanti delle istituzioni
Mobilitazione comunità HAITIDOMINICANA Rafforzamento delle radio comunitarie esistenti per sensibilizzazione cittadinanza e discussione nelle comunità Programma radio di comunicazione cittadinanza-autorità statali per informare e offrire spazi di discussione
Strategia: gli approcci Approccio dei diritti umani Approccio partecipativo Approccio di genere
Effetti, risultati e impatto D: Piano intermunicipale di Sviluppo Integrato della Laguna di Cabral D: Realizzati 4 progetti pilota D: Analizzati e diffusi i risultati dei progetti pilota H: Realizzata un’analisi partecipativa pre-Piano di Sviluppo
Effetti, risultati e impatto Il progetto ha permesso la creazione di spazi di dialogo fra Autorità Locali e Società Civile, all’interno dei quali la comunità ha potuto esprimere la sua opinione su quali fossero le priorità in ambito di gestione territoriale e ha ricevuto informazioni trasparenti sull’uso dei fondi comunali I Comitati di Gestione Territoriale, presieduti dai sindaci dei comuni continuano a riunirsi e a definire come debba essere utilizzato il budget comunale. L’eventuale cambio dei sindaci durante il periodo elettorale non creerà discontinuità nella pianificazione territoriale grazie alla presenza dei cittadini all’interno dei CGT
I microprogetti realizzati Risanamento fonte La Represita, Municipio de Cabral Campo sportivo Municipal Fundacion Sistema di irrigazione campi di Musacee Municipio el Penon Macello municipio di Cristobal
Elementi di qualità della buona pratica InnovativitàCooperazione binazionale nella formazione dei funzionari; Impiego radio comunitarie per coinvolgere i cittadini Sostenibilità La formazione può continuare a costo zero, con i tecnici formati che diventano formatori Il radicamento territoriale delle reti coinvolte e la condivisione delle esperienze stimola gli attori stessi a dare continuità al processo Realizzare i micro-progetti in collaborazione con le istituzioni ne garantisce la sostenibilità La partecipazione diretta dei cittadini di un’area ecologicamente fragile garantisce la tutela dell’ambiente e l’utilizzo responsabile delle risorse naturali Replicabilità In tutte le aree dei paesi coinvolti
Le Buone Pratiche in 5 parole chiave 1. Partecipazione 2. Cooperazione Sud-Sud 3. Scambio 4. Comunicazione 5. Coinvolgimento
Raccomandazioni Realizzare un numero maggiore di incontri sugli strumenti legislativi che permettono la partecipazione cittadini (Ley per la RD, ? Per Haiti) Creare meccanismi per rafforzare le associazioni di donne, attraverso incontri di sensibilizzazione e discussione sul ruolo della donna all’interno della società Identificare maggiori strumenti per coinvolgere i giovani Rafforzare il coordinamento tra i diversi soggetti nazionali e internazionali che operano nel territorio per ottenere un’armonizzazione delle azioni di sviluppo
La Buona Pratica: bibliografia e sitografia Resultados de la iniciativa piloto de la laguna de Cabral: sistematización y capitalización (Pernacchia e Fornal, 2012) Proyecto: Diálogo entre Redes: ONGs y Municipios para el Desarrollo Integral, la Descentralización y la Participación en la Región Enriquillo, R.D. (Santos, 2012) Alternative produttive a medio e lungo termine per le famiglie colpite dalla crescita del livello del lago Enriquillo (Pichardo, Lo Conte, Regio, 2012)