Luciano G. Calì - L'evoluzione del Web Panoramica sintetica sulla transizione dal web 1.0 al 2.0 Giulio Rossetti

Luciano G. Calì - Il World Wide Web Il World Wide Web - WWW - (grande ragnatela mondiale) è il servizio Internet, insieme alla posta elettronica, più utilizzato e conosciuto al mondo. L’HTTP, acronimo di HyperText Transfer Protocol, è alla base del sistema per la trasmissione di informazioni sul web. Il protocollo permette agli utenti di disporre di uno spazio digitale per la pubblicazione di contenuti multimediali, rappresentando inoltre un mezzo con cui è possibile fornire servizi sviluppati dagli stessi utenti. Giulio Rossetti

Luciano G. Calì - Un po’ di storia Il Web è stato ideato da Tim Berners-Lee e Robert Cailliau, ricercatori al CERN di Ginevra. Oggi gli standard su cui è basato, in continuo sviluppo, sono mantenuti dal World Wide Web Consortium (W3C). La nascita ufficiale del Web risale al 6 agosto 1991, giorno in cui Berners-Lee mise on line su Internet il primo sito web. Giulio Rossetti

Luciano G. Calì - Come funziona il Web  Il Web permette agli utenti di disporre di uno spazio elettronico, dato dalla memoria di particolari computer chiamati server web, per la pubblicazione di testi, audio, immagini, video, ipertesti, ecc.  Chiunque disponga di un computer, di un accesso alla rete, dei programmi opportuni e dello spazio web, è in grado di pubblicarli.  I contenuti saranno a loro volta fruibili da chiunque disponga di un pc, di un accesso a Internet e dello strumento principale per la navigazione, il web browser. Giulio Rossetti

Luciano G. Calì - Come era il Web Inizialmente il web era esclusivamente composto da ipertesti: documenti con all'interno immagini e collegamenti (link) ad altri documenti residenti sul medesimo server o su web server esterni. Tale soluzione funzionava a meraviglia per la semplice divulgazione di contenuti multimediali, ma aveva il grosso limite di non permettere una completa interazione con l'utente oltre al canonico “chiedo una pagina, il server me la invia”. Giulio Rossetti

Luciano G. Calì - Come appare il Web... Giulio Rossetti

Luciano G. Calì - Come era il Web Con l'aumento di popolarità del web si sono venute a creare delle nuove esigenze che non potevano essere soddisfatte dal solo HTML e dai fogli di stile:non era più pensabile che un sito di notizie in tempo reale, con diversi redattori addetti al reperimento delle notizie, modificasse ogni volta il codice HTML delle proprie pagine per inserire una nuova informazione. Similmente diveniva irrealizzabile anche un semplice catalogo in grado di segnalare la disponibilità degli articoli in vendita… Giulio Rossetti

Luciano G. Calì - Come era il Web Quando si fece strada l’esigenza di avere contenuti aggiornati frequentemente, il semplice HTML iniziò quindi a non bastare. Occorreva trovare un sistema per gestire gli aggiornamenti in maniera quantomeno semi-automatica. Il web dinamico nasce pertanto per soddisfare le esigenze di semplicità e rapidità. L'evoluzione del web dinamico ha portato ai web service, vere e proprie applicazioni che sfruttano la possibilità di slegarsi dalla piattaforma su cui i dati verranno visualizzati. Giulio Rossetti

Luciano G. Calì - Evoluzione dell’idea Il Web: passaggio da oggetto a processo Internet come luogo statico Interattività permessa dalla volontà dei singoli Internet come ambiente dinamico Interattività che nasce dalla cooperazione Dai computer alle persone Web 1.0: connessione fra ipertesti Web 2.0: strumento per le persone e i gruppi Giulio Rossetti

Luciano G. Calì - Evoluzione dell’idea  Per superare le limitazioni iniziali, presto furono definiti strumenti capaci di generare pagine HTML dinamiche utilizzando dati estratti da un database.  Inizialmente si ebbe l'introduzione delle CGI (Common Gateway Interface) ma, per motivazioni tecniche, tale soluzione venne presto sostituita da altre più valide.  Giulio Rossetti

Luciano G. Calì - Evoluzione dell’idea Per dare al web una maggiore interattività e dinamicità sono state perseguite due strade.  Sono state aumentate le funzionalità dei browser (evoluzione di HTML e interpretazione di linguaggi di scripting – Javascript)  Si è introdotta una vera e propria funzionalità di elaborazione lato Server attraverso una nuova generazione di linguaggi. Giulio Rossetti

Luciano G. Calì - Da server Web a Application Server  Quali sono le differenze principali?  I linguaggi Server-side: PHP ASP \ ASP.NET JSP \ JSF …  Nascono i “Servizi sul Web”: Webmail, CMS.. Giulio Rossetti

Luciano G. Calì - I Web Service I Web Service sono applicazioni dotate di interfaccia web, pagine HTML generate dinamicamente dagli Application Server in base alle richieste del client, rivolte al pubblico per fornire servizi a gruppi di utenti. Un tipico esempio di web service è la Webmail, mediante la quale è possibile gestire una casella di posta elettronica tramite un browser, inviando, ricevendo e cancellando messaggi. Un altro esempio di web service è il CMS, applicazione alla base dei portali, con cui è possibile catalogare e gestire articoli, immagini, file e sondaggi.

Luciano G. Calì - Web 1.0 e 2.0 a confronto Web dinamico Script Rapido aggiornamento dei contenuti Applicazioni da utilizzare Network sociale Utente attivo Web 2.0 Web statico Pagine HTML Scarso aggiornamento dei contenuti Siti da consultare Navigazione individuale Utente passivo Web 1.0 Giulio Rossetti

Luciano G. Calì - Gli effetti dell’ambiente 2.0  Effetti comunicativi Rapidità nella produzione di contenuti Potenziamento della diffusione delle informazioni Arricchimento della tipologia di contenuti Semplificazione della gestione delle informazioni via web  Effetti sociali Creazione di community Gestione di progetti online Incremento degli utenti Giulio Rossetti

Luciano G. Calì - Il CMS, strumento del 2.0  CMS (Content management system) Letteralmente "Sistema di gestione dei contenuti" è un sistema software che serve a organizzare e facilitare la creazione collaborativa di documenti e di altri contenuti. Il CMS è un'applicazione lato server, divisa in due parti: il back-end, ovvero la sezione di amministrazione, che si occupa di organizzare e supervisionare la produzione del contenuto, e il front-end, cioè la sezione dell'applicazione utilizzata dall’utente comune per interagire con essa. Giulio Rossetti

Luciano G. Calì - Il CMS, strumento del 2.0  Un CMS permette di costruire e aggiornare un sito dinamico senza la necessità di scrivere codice HTML, senza progettare database e senza conoscere linguaggi di programmazione. L'aspetto può essere facilmente personalizzato tramite i fogli di stile CSS.  Esistono CMS specializzati, appositamente progettati per contenuti specifici (un forum, un portale, un'enciclopedia, un blog, ecc.) e CMS generici, più flessibili per consentire la pubblicazione di diversi tipi di contenuti. Giulio Rossetti

Luciano G. Calì - Il CMS, strumento del 2.0 Eventuali problemi di gestione possono avere origine dal fatto che chi pubblica o gestisce il sito può usare il CMS per intervenire sui contenuti e sull'aspetto, ma generalmente (come nel caso del software proprietario) non è in grado di intervenire direttamente sulla struttura del CMS stesso. Questi problemi sono facilmente risolvibili utilizzando software open source: la possibilità di accedere al codice sorgente del prodotto permette di personalizzare il software sulla base delle proprie esigenze. Giulio Rossetti

Luciano G. Calì - Principali CMS open source Qui di seguito una lista, in rigoroso ordine alfabetico, di alcuni tra i più utilizzati CMS open source: ASP Nuke ( - ASPwww.aspnuke.it DotNetNuke ( ASP.Netwww.dotnetnuke.com Drupal ( - PHPwww.drupal.org Joomla ( - PHPwww.joomla.org Mambo ( - PHPwww.mambo-foundation.org OpenCms ( - JSPwww.opencms.org WordPress ( - PHPwww.wordpress.org Giulio Rossetti