Albania Storia e Geografia dell’Albania K.S.
Geografia L’Albania si trova in Europa, nel centro dei Balcani. Confina con il Kosovo, la Grecia, il Montenegro e la Macedonia. È bagnata dal Mar Adriatico e Ionio. I fiumi principali sono il Seman, Devoll e Drin. I laghi sono Scutari, Ocrida e Prespa. La capitale è Tirana, altre città importanti sono Valona, Durazzo, Fier. La città di Lushnje è stata fondata nel 1400, oggi conta circa abitanti e ha come sindaco dal 2011 Fatos Tushe. Circondata dalla campagna, è una città ricca di commercio di prodotti agricoli. Durante la prima metà del ‘900, Lushnje ha visto l’incremento della propria popolazione di circa abitanti, anche a causa delle famiglie kosovare stabilitesi qui. Nel 1920 è stata capitale provvisoria, e proprio al Congresso di Lushnje fu scelta Tirana come nuova capitale.
Religione e lingua Le lingue parlate in Albania sono l’albanese, il greco. Le religioni sono l’Islam, il cattolicesimo e quella Cristiano- Ortodossa. L’ordinamento politico è quello di una repubblica parlamentare, l’attuale presidente è Bujar Nishani. La moneta è il Lek, 140 lek corrispondono circa a 1 €.
Storia dell’Albania Nel 1300 l’Albania è stata conquistata dagli ottomani. Nel 1450 guidata da Skenderbeg conquistò la libertà, ma nel 1506 gli Ottomani riconquistarono l’Albania e comandarono fino al Il 28 novembre 1912 fu proclamata l’indipendenza della Nazione e fu proclamato il primo Governo Nazionale, sotto la guida del Primo Ministro Ismail Qemali. Durante la Prima Guerra Mondiale, l’Albania fu invasa dall’Austria-Ungheria e ciò spinse gli alleati italiani a difendere i porti principali, come Valona, e espellere le truppe nemiche dal paese. L’armistizio di Villa Giusti 1918 sancì la conclusione delle ostilità con l’Austria-Ungheria. Nell’aprile 1939 l’Italia attaccò l’Albania e il Kosovo e la corona del Regno fu assunta da Vittorio Emanuele III d’Italia. Nel 1943 i Partigiani sconfissero l’Esercito Italiano e il 29 novembre 1944 l’Albania riconquistò la libertà. Nel 1946 fu proclamata la Repubblica Comunista con a capo Enver Hoxha. Durante gli anni successivi, l’Albania diventò uno stato isolato fondato sul comunismo russo. Nel 1985 Hoxha morì e iniziaro le proteste armate contro il governo e una grossa crisi economica. Nel 1992 la Repubblica Comunista crollò e l’Albania diventò una Repubblica Democratica Parlamentare. La profonda crisi economica ha portato molti albanesi ad abbandonare il Paese, ciò nonostante oggi la situazione è migliorata, grazie al libero mercato. A oggi l’Albania è candidata all’UE e fa parte della NATO.