© AI Polizia e diritti umani: l’uso della forza e i suoi limiti Giusy D’Alconzo, Direttrice uff Campagne e Ricerca Milano, 5 ottobre 2013
© AI Uso della forza da parte della polizia
© AI Uso della forza: cosa e perché Una delle principali responsabilità dello Stato è mantenere il livello di tranquillità indispensabile per il benessere sociale e il pieno godimento dei diritti umani, ossia per la sicurezza, che è essa stessa un diritto umano (art. 3 DUDU). Una delle principali condizioni della sicurezza è l’ordine pubblico, inteso (nella sua accezione migliore) come una situazione di pacifica armonia. Al fine di mantenere la sicurezza e preservare l’ordine pubblico, lo Stato ha il monopolio della forza. La forza va esercitata entro i limiti dello stato di diritto (rule of law), inteso come una situazione di “governo” in cui individui, istituzioni pubbliche e private e le stesse entità dello Stato sono equamente sottoposti alla legge. Il mantenimento dell’ordine pubblico è, assieme alla prevenzione e investigazione del crimine, una delle principali funzioni della polizia, che a tal fine ha il potere di fare uso della forza.
© AI Uso della forza: regole e limiti I principali poteri della polizia riconosciuti dal diritto internazionale e interno sono l’uso della forza e il potere di fermo e di arresto. Nel rispetto del principio dello stato di diritto questi poteri vanno esercitati entro determinati limiti tassativi, definiti dal diritto internazionale e interno.. I principali limiti all’uso della forza sono: 1. necessità: l’uso della forza deve essere sempre l’extrema ratio, una misura eccezionale da utilizzare solo se i metodi alternativi non sono efficaci 2. proporzionalità: l’uso della forza deve essere proporzionato all’obiettivo legittimo che si intende raggiungere e alla gravità del rischio e dell’offesa 3. legittimità: l’uso della forza è legittimo quando, sia l’obiettivo perseguito che i metodi, sono conformi alle norme interne e al diritto internazionale 4. accountability (responsabilità+trasparenza): la polizia risponde del proprio operato e deve essere sottoposta a controllo interno ed esterno
© AI Uso della forza: regole e limiti Strumenti essenziali per assicurare un uso della forza entro i limiti descritti: Per la necessità e proporzionalità conoscenza di tecniche alternative all’uso della forza, tra cui risoluzione dei conflitti, comprensione del comportamento della folla e metodi di persuasione, negoziazione e mediazione equipaggiamento di autodifesa adeguato (uniformi, caschi, giubbotti antiproiettile etc.) e tecniche di immobilizzazione “a mani nude” Per la legittimità Norme interne che chiariscono le circostanze in cui è consentito Per l’accountability: tracciabilità delle decisioni attraverso chiarezza degli ordini di servizio e sistema di reporting regolare degli incidenti esistenza di meccanismi indipendenti di controllo nazionali e internazionali responsabilità individuale e identificabilità degli agenti
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