VIENE ELETTO NEL CONSIGLIO SPECIALE DEL POPOLO POI NEL CONSIGLIO DEI SAVI PER L’ELEZIONE DEI PRIORI. È IL PERIODO DEGLI SCONTRI TRA GUELFI BIANCHI E NERI. È ELETTO NEL CONSIGLIO DEI CENTO ED IN QUALITA’ DI PRIORE ESILIA I CAPIFAZIONE DEI BIANCHI E DEI NERI RESPONSABILI DI TUMULTI. NON ANCORA RIENTRATO A FIRENZE DANTE RIESCE A METTERSI IN SALVO, LA SUA CASA VIENE SACCHEGGIATA E VIENE ACCUSATO STRUMENTALMENTE DI ***. IL 10 MARZO 1302 VIENE CONDANNATO ALLA CONFISCA DEI BENI E AL ROGO. INIZIA IL SUO ESILIO.
SCRIVE IL CONVIVIO E IL DE VULGARI ELOQUENTIA, MA LI LASCIA INCOMPIUTI; INIZIA LA STESURA DELLA DIVINA COMMEDIA. CONTINUA LA COMPOSIZIONE DELLA COMMEDIA E NEL FRATTEMPO SCRIVE IL TRATTATO DE MONARCHIA. A QUESTO STESSO PERIODO RISALE L’EPISTOLA A CANGRANDE.