Il territorio Consortile sino al 2012

Il territorio Consortile dal 2013

Finalità del Consorzio Il Consorzio si configura come struttura di programmazione, coordinamento ed integrazione per le attività dei servizi sociali degli Enti Locali aderenti, secondo i seguenti livelli: 1) coordinamento, integrazione e verifica delle attività socio assistenziali già attivate dai singoli Enti Locali e/o dalle singole aree consortili (ex Distretti); 2)progettazione ed istituzione di servizi socio assistenziali articolati e coordinati su tutto il territorio del Consorzio o su parte di esso. Qualora tali servizi comprendano attività già in essere in alcune realtà territoriali, il Consorzio dovrà garantire la ricerca di modalità operative che salvaguardino le esperienze e professionalità e trovino con le stesse opportune compatibilità; Ogni Ente consorziato si riserva il diritto, a sue spese, di progettare ed istituire nell’ambito del proprio territorio nuovi servizi. In tal caso trasmette il progetto al Consorzio per la verifica della compatibilità con la programmazione territoriale dei servizi; 3) facilitazione dello scambio e della formazione integrata degli operatori socio assistenziali del territorio; 4) ricerca della necessaria integrazione e coordinazione con i servizi sanitari, educativi, scolastici, dell’Amministrazione Giudiziaria e con tutti gli altri servizi sociali del territorio.

Coordinamento del Sistema Informativo Alcuni problemi Rispetto della privacy e accesso alle cartelle Omogeneità nel caricamento dei dati, anche tra Enti diversi Mantenere il controllo del funzionamento del sistema Possibilità di interrogare i dati sia complessivamente che per Ente di appartenenza

Coordinamento del Sistema Informativo Le Soluzioni Filtri a seconda del territorio di residenza: ogni operatore può accedere alle cartelle solo del suo Ente d’appartenenza Stesura di un manuale di caricamento comune e condiviso dai diversi enti Individuazione del Consorzio come tramite per ogni comunicazione tra gli Enti e CADMO Infor Possibilità per la sezione statistiche di interrogare i dati sia complessivamente che per Ente di appartenenza

L’utilizzo dei dati statistici 1) Rilevazione Regionale 2) Istat Web 3) Conferenze dei Sindaci 4) Programmazione

I dati delle Conferenze dei Sindaci (semestrali) 1) Tipi e volumi di richiedenti e di richieste 2) Tipi e volumi di utenti e di interventi e relativo turnover 3) Famiglie assistite su famiglie residenti e relativo turn over 4) Tipi e volumi di utenti e di interventi in situazioni particolarmente delicate (minori con provvedimento AG; non autosufficiente; tutele) Tali dati, interrogabili anche per gli Enti che non avevano ancora delegato tutti i servizi al Consorzio, sono stati molto utili in sede di unificazione.