a cura degli alunni di 4^ A Anno scolastico 2015/2016
Il codice della strada Utenti I veicoli La strada La segnaletica Le regole per circolare
Il CODICE della STRADA (CdS) è un insieme di NORME che tutti gli utenti della strada a piedi (pedoni) o su veicoli (conducenti) a due, tre, quattro o più ruote devono conoscere e rispettare, per circolare sicuri. Ogni nazione ha un proprio Codice della Strada, che vale solo nel suo territorio, ma ci sono delle regole del Codice della Strada comuni a tutti gli Stati. In Italia, il Codice della Strada attuale è stato approvato dal Parlamento nel 1992 ed è entrato in vigore il primo gennaio Negli anni successivi è stato modificato in alcune sue parti. Le regole del Nuovo Codice della Strada sono divise in articoli numerati, ovvero gruppi di regole scritte e ordinate secondo l’ argomento che disciplinano. Gli articoli sono in tutto 245.
PEDONE: persona che circola sulla strada senza l’ utilizzo di alcun tipo di mezzo. CICLISTA: conducente di veicolo a due ruote chiamato BICICLETTA. MOTOCICLISTA: persona che guida un veicolo a due o più ruote che si chiama MOTOCICLETTA. AUTOMOBILISTA: conducente di una vettura a quattro ruote che si chiama AUTOMOBILE.
BICICLETTA (detta velocipede): le biciclette sono veicoli con due o più ruote funzionanti a forza esclusivamente muscolare, per mezzo di pedali o di analoghi dispositivi, azionati dalle persone che si trovano sul veicolo. CICLOMOTORI: sono veicoli a 2, 3 o 4 ruote ed un motore, possono raggiungere una velocità di 45km/h. MOTOCICLI: sono i veicoli a 2, 3 o 4 ruote con cilindrata superiore a 50 cm cubici. AUTOVETTURA: le autovetture sono progettate per trasportare persone, fino ad un massimo di 8 passeggeri, escluso il conducente.
AUTOBUS: sono anch’ essi destinati al trasporto di persone, ma ospitano più di 8 passeggeri. AUTOCARRO: veicolo progettato e costruito per trasportare le cose. Di solito ha un grande cassone, o particolari apparecchiature come gru o montacarichi. AMBULANZA: anche questo autoveicolo è progettato e fornito di attrezzature specifiche per l’ uso. AUTOTRENO: formato da un elemento trainante, la motrice, e un elemento trainato, il rimorchio. AUTOCARAVAN CAMPER: è un veicolo per uso speciale, costruito per il trasporto e l’ alloggio di un numero massimo di 7 persone, compreso il conducente.
È una porzione di territorio, generalmente nastriforme, utilizzata dall’uomo per facilitare lo spostamento di persone e merci fra due luoghi. Può essere una pista in terra battuta o pavimentata in forme diverse, dal lastricato al moderno asfalto.
LE PARTI DELLA STRADA: carreggiata: è la parte della strada destinata allo scorrimento dei veicoli. È composta da una o più corsie di marcia ed, in genere, è pavimentata e delimitata da strisce bianche di margine (giallo se provvisoria ). A lato sono presenti altri elementi artificiali : i paracarri; marciapiede: è uno spazio sopraelevato che si trova a lato di una strada ed è riservato a coloro che camminano in piedi. Le automobili non hanno nessun diritto di salire sul marciapiede e tanto meno di fermarsi su di esso; banchina : è quella porzione di terreno, in genere non asfaltata, che corre ai lati della strada all’esterno dalla carreggiata; corsia: è una parte della carreggiata realizzata in modo tale da consentire lo scorrimento ordinato di una sola fila di veicoli. La divisione in corsie è realizzata con strisce bianche discontinue o continue. In Italia si deve percorrere il senso di marcia, mantenendo la destra.
La segnaletica stradale è il sistema attraverso il quale gli utenti della strada vengono informati sui comportamenti da adottare per circolare in sicurezza. La segnaletica stradale si suddivide in: a) segnali verticali : costituiti da cartelli indicanti un pericolo, prescrizione (precedenza, divieto, obbligo); segnali verticali b) segnali orizzontali : segni dipinti sulla pavimentazione stradale; segnali orizzontali c) segnali luminosi: semafori; segnali luminosi d) segnali manuali : segnali degli agenti del traffico o degli organi di Polizia. Questi tipi di segnali prevalgono su tutti gli altri. segnali manuali
I segnali stradali verticali si dividono in : segnali di indicazione segnali di prescrizione segnali di pericolo pannelli integrativi
I segnali “orizzontali” sono tutte le strisce e le scritte che si incontrano sul fondo della carreggiata. STRISCE BIANCHE CONTINUE: non possono essere superate, sono paragonate ad un muro invalicabile. STRISCE BIANCHE TRATTEGGIATE: a differenza delle precedenti possono essere superate. STRISCE GIALLE: vengono poste sulle corsie e sui posti riservati a particolari categorie di veicoli. Le possiamo trovare anche in prossimità di cantieri stradali. STRISCE BLU: il colore blu contraddistingue solitamente le aree per la sosta a pagamento.
I semafori (o lanterne semaforiche) hanno il compito di regolare l’avanzamento dai veicoli in corrispondenza di un incrocio. Il messaggio è indicato dal colore della luce. LUCE VERDE indica il via libera. Prima di partire, dopo che è scattata la luce verde del semaforo, il conducente deve attendere che i pedoni abbiano finito di attraversare la strada. Se si svolta a sinistra è obbligo dare precedenza ai veicoli provenienti dal senso opposto. LUCE GIALLA la luce fissa si accende appena si spegne il verde e si spegne prima che si accenda il rosso. Obbliga a fermarsi prima del punto di arresto. Obbliga chi ha già impegnato l’incrocio. È possibile trovare la luce gialla lampeggiante quando le altre sono spente: è un segnale di pericolo generico. Consente il passaggio usando la massima prudenza. LUCE ROSSA indica l’obbligo di arrestarsi e non oltrepassare la striscia traversale di arresto disegnata sulla strada.
Sono quei segnali fatti da un’agente del traffico (poliziotto, vigile, carabiniere). Le segnalazioni fatte dagli agenti del traffico, sostituiscono tutti gli altri segnali, persino il semaforo. Quando l’agente che si dispone di profilo con le braccia aperte, si può passare perché equivale al VERDE. Se l’agente ha il braccio alzato verticalmente: bisogna fermarsi in condizione di sicurezza, prima della linea di arresto, oppure sgombrare l’incrocio se questo è già stato impegnato. Equivale al GIALLO. Quando l’agente si dispone con braccia aperte nella nostra direzione, bisogna fermarsi perché equivale al ROSSO.
Il codice della strada ci insegna anche come comportarci quando ci muoviamo a piedi (Art. 190). Il pedone: 1) quando cammina per strada è attento e prudente: pone attenzione e non corre come fosse in un parco giochi; 2) cammina sempre sul marciapiede, non assume comportamenti rischiosi. 3) quando non esiste il marciapiede, il pedone cammina sul lato sinistro, perché in questo modo può vedere chi sopraggiungere e spostarsi in tempo in caso di necessità. Di notte, cammina fu unica fila e indossa un giubbotto o delle bretelle retro flettenti e/o indossa abiti con bande catarifrangenti e utilizza una torcia. Il pedone responsabile per attraversare le carreggiata segue la regola del 4: 1) guarda prima a sinistra; 2) poi guarda a destra; 3) poi guarda di nuovo a sinistra: se proprio non vede nessun veicolo nelle vicinanze, incomincia ad attraversare e raggiunge il centro della carreggiata; 4) guarda ancora a destra: se non c’è nessun veicolo, procede a passo deciso, ma non correndo; 5) attraversa la carreggiata sempre sulle strisce pedonali (o zebra) dove esistono, anche se deve camminare un po’ per raggiungerle.
1 Salire e scendere dalla parte del marciapiede per non essere investiti, stando molto attenti, quando apriamo la portiera. 2LE CINTURE VANNO SEMPRE INDOSSATE. 3 I bimbi devono obbligatoriamente sedere negli appositi seggiolini fino ai 12 anni o al 1,50 m avvolti dalle cinture di protezione/sicurezza. 4 Non gettare nulla dal finestrino; oltre a sporcare il mondo, si può anche creare un pericolo agli altri. 5In auto si sta composti; non si litiga e non si gioca con i dispositivi di sicurezza. 6 Non ci si sporge! È molto pericoloso! 7 Gli animali a bordo vanno sempre tenuti sul sedile posteriore in apposite gabbiette o contenitori che devono essere fissate, oppure nel bagagliaio con il guinzaglio appoggiato all’ apposito gancio per garantire la sicurezza dell’ animale e del conducente.