La valutazione controfattuale degli incentivi regionali alla stabilizzazione Risultati di un progetto pilota per la realizzazione di valutazioni di impatto.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Evaluating the employment impact of hiring incentives in Italy Incontro di avvio Pilot Projects to carry out ESF related Counterfactual Impact Evaluations.
Advertisements

La valutazione delle politiche per l’impiego: gli incentivi alle imprese Pilot Projects to carry out ESF related Counterfactual Impact Evaluations Roma,
Lara Bolognesi Servizio Epidemiologia e Comunicazione Azienda USL di Modena Seminario PASSI: i risultati del Sistema di Sorveglianza nell’Azienda USL di.
OBIETTIVO STRATEGIA PREVALENTE STRUMENTI PRINCIPALI ATTORI PRINCIPALI Politiche settoriali basate sull‘incentivazione alle imprese Varie forme di incentivazione.
Regione Liguria Commissione di Concertazione La Crisi del Lavoro in Liguria: Analisi > Prospettive Genova, 19 ottobre 2011.
1 Improving Effectiveness in Social Security Prof. Gennaro Olivieri IESS – Intermediate Workshop Rome - 27 th of November, 2015.
Autorità di Gestione POR Campania FSE POR CAMPANIA FSE Incentivi per l’assunzione di lavoratori «DECONTRIBUZIONE»
Obiettivo Lavoro Spa & Obiettivo Lavoro Formazione Un supporto concreto un vantaggio per le aziende.
Progettare e programmare PROF.SENAREGA. Progettazione nella scuola  Processo mirato a definire e descrivere le finalità e le caratteristiche o modalità.
ASSESSORATO FORMAZIONE PROFESSIONALE E POLITICHE DEL LAVORO Servizio Inserimento Lavorativo Disabili (SILD) Consuntivo Attività 2006 e Programma di Lavoro.
Informativa sull’adempimento degli obblighi di e-cohesion di cui all’art. 122, comma 3 del reg. (UE) 1303/2013 Programma Competitività regionale 2007/13.
PLANNING (STRATEGIC, SWOT, RISK MANAGEMENT)
Il contratto di lavoro part-time
La politica dei voucher per i nidi d’infanzia I risultati della missione valutativa Bologna 24 ottobre 2012.
Prospettive ed opportunità dello sviluppo locale:
I progetti di cooperazione tra FLAG
INDAGINE CONFINDUSTRIA SULL’UTILIZZO DELLA LEGGE BIAGI NEL 2004
Come scrivere una relazione
Valutazione delle rimanenze
Comitato di sorveglianza Por FSE
I COMPORTAMENTI DI SPESA DELLE FAMIGLIE DURANTE LA CRISI
INTRODUZIONE AL PROJECT MANAGEMENT
FEDERAZIONE NAZIONALE COMMERCIANTI MOTORIZZAZIONE
il performance management nella pa
Lezione CG01 Il Sistema di Controllo di Gestione e il ciclo del controllo Economia ed Organizzazione aziendale AA Prof. Cristina Ponsiglione.
1 1 Marketing Le strategie di prezzo J. Paul Peter
Gli strumenti e i servizi per l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità in Emilia-Romagna G. Marzano, Provincia di Parma, 21 maggio 2008,
Assurance and Advisory Business Services
Progetti prioritari nella prevenzione nei luoghi di lavoro
LA POLITICA DEI VOUCHER PER I NIDI D’INFANZIA I risultati della missione valutativa Bologna 24 ottobre 2012.
Definizioni Art. 2 del reg. 1083/06
Relazione finale su [nome del progetto]
IL PROCESSO TECNICO DI SCHEDULAZIONE: TEMPI E COSTI DI UN PROJECT
La Misura 19 Leader Stato di attuazione Roma 24 Ottobre 2017
Lezione CG01 Il Sistema di Controllo di Gestione e il ciclo del controllo Corso di Gestione Aziendale AA Prof. Cristina Ponsiglione
Il contesto: un ambiente data-centrico
Modulo 3 Costituzione del consorzio dei partner
E CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO
”LAVORARE COOPERANDO” VI Rapporto sulla cooperazione bresciana
Comitato Paritetico Strategia Nazionale Biodiversità
I progetti di cooperazione tra FLAG
Il nuovo Regolamento Generale UE 2016/679
Gli effetti delle borse lavoro nella Regione Marche
POR FESR Comitato di Sorveglianza Informativa sulle attività di valutazione Campobasso, 14 giugno 2013.
1 1 Marketing Le strategie di prezzo J. Paul Peter
D.M 407 del FAQ Caratteristiche delle linee di intervento
AVVISO ATTIVITA’ CULTURALI AGGREGAZIONI DI COMUNI
LAVORO DIPENDENTE/INDIPENDENTE
Presentazione Servizi Educativi a cura di Angela Dini 13 luglio 2012
VOUCHER SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA
I Fondi Interprofessionali
M-TOOL: uno strumento comune europeo per monitorare progetti
Luisa Donato, Maria Cristina Migliore, Carla Nanni, Samuele Poy
Il Comitato OT11-OT2 e le Aree di Lavoro Comune
I gruppi sociali nel Rapporto Istat 2017
Il disegno della valutazione
Sistemi informativi statistici
CAMBIAMENTI DI PRINCIPI CONTABILI OIC 26
Il disegno della valutazione
Il ruolo dei Comuni nella politica di coesione: opportunità e (alcune) criticità 12 febbraio 2019.
CUSTOMER SATISFACTION
Curva S e Matrice dei Rischi
1I profili della comunicazione economico-finanziaria
Il disegno della valutazione
Il protocollo informatico e il Manuale di Gestione
La Mappa dei servizi pubblici per l’impiego
POLITICA REGIONALE UNITARIA FONDO EUROPEO PESCA – P. O
Dal lavoro all’inclusione: è tempo di proposte
AIUTI ALLE ASSUNZIONI ED ALLE STABILIZZAZIONI
L’ORIENTAMENTO STRATEGICO DELLA GESTIONE
Transcript della presentazione:

La valutazione controfattuale degli incentivi regionali alla stabilizzazione Risultati di un progetto pilota per la realizzazione di valutazioni di impatto controfattuale del Fondo Sociale Europeo Costanza Pagnini – Fondazione G. Brodolini

Il progetto Progetto pilota promosso da Commissione Europea, DG Occupazione per la sperimentazione di valutazioni di impatto controfattuale FSE Coordinatore scientifico: Fondazione G. Brodolini, Partner: AdG FSE Calabria, Marche e Umbria Durata: da marzo 2014 a maggio 2015 Innovatività: valutazione impatto di misure lato “offerta”, coinvolgimento delle AdG Rilevanza programmazione : maggiore attenzione alla valutazione degli impatti delle politiche

Oggetto della valutazione: tre diverse misure finanziate dai rispettivi POR FSE : o Aumentare la quota di occupati con contratti a tempo indeterminato sul totale degli occupati nelle Marche e in Umbria o Promuovere la creazione di nuove posti di lavoro in Calabria Spirito al centro del progetto pilota, di cui presentiamo i risultati: Cercare modalità operative da adottare «facilmente» Accumulare esperienza ed evidenza, cioè risultati: la comparazione ci avvicina al vero Per rafforzare l’attività dei decisori e la rispondenza ai bisogni dei cittadini

Obiettivi e metodi La valutazione di questa tipologia di misure (lato domanda) è importante per diverse ragioni: 1.Rilevanza nel dibattito nazionale su stimolo occupazione e domanda lavoro 2.La bontà di questo tipo di misure sul comportamento dei datori di lavoro è oggetto di dibattito: i) premio per decisioni che sarebbero state prese comunque ii) rischio “spiazzamento” (crowding out): le imprese orientano le loro scelte verso alcune tipologie di lavoratore, o modificano la tempisitica delle loro decisioni di assuzione (spiazzamento temporale) senza generare occupazione aggiuntiva o crescita di forme di lavoro stabili 3.Infine, l’evidenza empirica circa gli effetti di questo tipo di misure è ancora scarsa

Domande della valutazione Quali lezioni possono essere tratte per le AdG e i policy maker in termini di: -Disegno della valutazione -Disegno della misura In che misura questi interventi possono considerarsi efficaci? Cosa sarebbe successo in assenza di queste misure?

La metodologia COSA La valutazione di impatto controfattuale (VIC) permette di “isolare” l’impatto netto di una misura/politica, stimando la misura in cui i risultati registrati sono riconducibili direttamente alla misura/politica o sarebbero stati ottenuti comunque: per questo si parla di impatto “netto” COME Tramite il confronto dei risultati della misura su un gruppo di beneficiari e di non-beneficiari (“gruppo di controllo”) Questione metodologica: come si costruisce il gruppo di controllo? o Deve essere il più “simile” possibile a quello del gruppo dei beficiari o In linea di principio è composto da imprese che non hanno usufruito degli incentivi e hanno caratteristiche simili a quelle delle imprese che ne hanno usufruito

L’approccio metodologico Due modalità (in base alle circostanze) che si differenziano nel modo in cui il gruppo di controllo è ricavato: L’approccio “razionato”: le imprese ammesse ma non finanziate compongono il gruppo di controllo in Umbria e Calabria dove solo una parte delle imprese ammesse hanno ricevuto l’incentivo a causa dell’insufficienza delle risorse disponibili L’approccio “non-razionato”: le imprese che non hanno fatto domanda compongono il gruppo di controllo - nelle Marche dove tutte le imprese ammesse sono state finanziate - in Umbria e Calabria per valutare eventuali differenze nelle stime di impatto La metodologia

Intervento oggetto della valutazione AVVISO PUBBLICO “PRECARI” 2011: contributi per datori di lavoro che: (i) Trasformano contratti atipici/tempo determinato in contratti a tempo indeterminato; (ii) Assumono lavoratori non occupati che precedentemente erano in possesso di contratti a tempo determinato. La misura (i) è stata finanziata all’interno dell’asse I “adattabilità” del POR FSE Umbria per un valore di € 3,3 mln la conversione di ogni contratto dà diritto a un contributo fino a € a favore del datore di lavoro le risorse allocate non sono state sufficienti a coprire tutte le richieste di finanziamento (effetto RAZIONAMENTO) 634 domande, 364 ammesse; 896 stabilizzazioni, costo medio € 8.100

Risultati – Umbria Le stime di impatto mostrano che: Vi è un impatto positivo della misura, statisticamente solido; tuttavia tale impatto è parziale e varia al variare metodologia costruzione gruppo di controllo i) nuove assunzioni attribuibili alla msiura (non razionato) ii) nuove assunzioni (razionato)

Risultati – Umbria In altri termini ciò significa che: Il costo di una conversione da un contratto a tempo determinato/atipico a un indeterminato varia all’interno di questi intervalli: i)Tra i € 13,000 e € 15,000 (approccio non razionato), e ii)Tra i € 30,000 e € 39,000 (approccio razionato); La “perdita secca” (quota di risorse che hanno finanziato contratti che sarebbero stati finanziati anche in assenza delle misure) è pari a circa il: i)40% - 48 (non razionato) ii)73% -79% (razionato)

Risultati –Umbria Gli impatti positivi sui contratti a tempo indeterminato nei trimestri successivi all’introduzione della misura sono interamente attribuibili a un aumento delle stabilizzazioni/conversioni Assenza di effetti di sostituzione Tuttavia, nelle Marche è stata rilevata una diminuzione nelle assuzioni nel trimestre antecedente il secondo bando: gli imprenditori potrebbero aver rimandato le assunzioni pianificate all’apertura del bando con conseguente diminuzione impatto della misura

Risultati a confronto Incentivi alla trasformazione da contratti temporanei a contratti a tempo indeterminato (Marche e Umbria) sono, almeno in parte, efficaci: in media le imprese hanno assunto più lavoratori di quanto avrebbero fatto in assenza degli incentivi Incentivi alle assunzioni di lavoratori svantaggiati (Calabria) sembrano avere finanziato assunzioni che sarebbero avvenute comunque (tuttavia importanti limiti metodologici) La misura della Regione Marche – per molti versi analoga a quella dell’Umbria, mostra impatti positivi leggermente superiori (perdita secca netta inferiore). Tuttavia il confronto è possibile solo a livello di approccio non razionato

Lezioni apprese – Disegno della policy I risultati dell’analisi sulle tre misure in linea con quelli riscontrati nella letteratura nazionale e internazionale sugli incentivi alle assunzioni: Impatti positivi in termini di stabilizzazioni, ma anche perdite “secche” relativamente alte Impatti limitati delle misure di assunzioni lavoratori svantaggiati (l’incentivo non è sufficiente a “controbilanciare” il rischio di assumere un lavoratore sconosciuto Necessità di programmare misure complementari a quanto già avviene a livello nazionale (evitare duplicazioni) e cadenzare con attenzione le misure nel tempo per evitare effetti di sostituzione temporale

Lezioni apprese – disegno valutazione Il confronto tra i due approcci sembrerebbe indicare che l’approccio “non razionato” può portare a una sovrastima degli impatti Il confronto tra risultati ottenuti utilizzando l’approccio razionato e non razionato sottolinea l’importanza della strategia empirica adottata per valutare l’effetto della politica in particolare riguardo alla costruzione del gruppo di controllo. Poiché il problema è ridurre le differenze di partenza, poter disporre di due gruppi che hanno risposto alla politica (uno di trattati e l’altro no) garantisce una maggiore vicinanza al risultato vero. Un’implicazione è l’importanza di tenere conto delle strategie valutative ed relative esigenze informative già al momento della programmazione delle misure

Lezioni apprese – disegno della valutazione Il disegno di valutazione dovrebbe essere integrato nel disegno della misura già a livello della sua programmazione: -Identificazione del gruppo dei beneficiari e del gruppo di controllo (ad es. approccio razionato) -Raccogliere informazioni utili alla valutazione di impatto (ad es. nel dossier di candidatura o tramite indagini ad hoc)

Lezioni apprese – Disegno della valutazione Programmazione Evidence based policy, Orientamento ai risultati -Focus su valutazione (contributo al raggiungimento obiettivi specifici, collegamento EU2020..): Ruolo importante valutazione controfattuale -Importanza del benchmark/comparabilità -Vedi analisi svolte da CE su programmazione (coerenza, result- orientation, Helpdesk valutazione) e su implementazione EU28

Riferimenti e contatti per maggiori informazioni

La metodologia I dati per l’analisi sono ottenuti unendo – tramite il codice fiscale aziendale – il database delle Comunicazioni Obbligatorie con i dataset regionali amministrativi sulle imprese che hanno (e, se possibile, non hanno) beneficiato dei contributi Il database delle CO Copre tutte le variazioni contrattuali (assunzioni, ma anche rinnovi contrattuali e interruzioni) per tutte le regioni a partire dall’aprile 2008; Fornisce un set di dati ampio e dettagliato sulle caratteristiche dei contratti interessati dalle CO (tipologia, data di inizio e fine, professione fino al terzo digit della classificazione ISCO-2008), delle imprese (localizzazione provinciale e settore di attività fino al quinto digit della classificazione Nace rev. 2), e del lavoratore (genere, età, luogo di nascita e residenza, titolo di studio)

Attività Raccolta dati, analisi Prima restituzione a livello regionale Redazione del rapporto finale Seminario ristretto a livello europeo (6 maggio 2015) Conferenza nazionale (13 maggio 2015) Conferenza internazionale ESF Partnership meeting (novembre 2015)