CADMIO Caratteristiche fisico-chimiche metallo di colore bianco-argenteo, duttile e malleabile La temperatura di fusione è 320,9 °C Il cadmio è insolubile in acqua In natura è presente sia allo stato grezzo che legato a zinco(rame, piombo arsenico) Presente nel fumo di sigaretta Interferisce con il metabolismo del calcio
Cd Sfalerite (Zn,Fe)SGreenockite CdS
Esposizione professionale Principali lavorazioni che espongono a Cadmio Materiali e composti di Cadmio impiegati Estrazione, raffinazione, separazione CdS (solfuro di cadmio) CdO (ossido di cadmio) Fabbricazione di leghe contenenti Cd come anticorrosivo (Es. acciaio) e deposizione elettrogalvanica Cd Taglio o saldatura di acciai speciali al Cd,cellule fotovoltaiche, batterie ricaricabili Cd PesticidiCdCl 2 CdO Cd(SO) 4 Stabilizzatore teflon, PVCCd Ceramiche, specchi specialiCd Produzione di pigmenti dal giallo al rosso con alta resistenza al calore Solfuro di Cd Solfoselenato di Cd BrasaturaCd
Esposizione extra-professionale FonteModalità di intossicazione Scarichi industrialiAria e vegetali contaminati PesticidiAria e vegetali contaminati sigarette Incenerimento rifiuti solidi urbaniAria terreni Molluschi e crostaceiConsumo alimenti Falde acquifere contaminateConsumo Alimenti
Assorbimento-Distribuzione-Eliminazione-Deposito Cadmio Cd-metallotioneina Corticale renale 50% Fegato 15% Muscolo 20% PolmoneOssoTiroide Ovaie-testicolo 15% ProstataCapelliUnghie Depositi Emivita biologica: Fegato anni Fegato anni Reni – anni Reni – anni Muscolo – 3-30 anni Muscolo – 3-30 anni
Manifestazioni cliniche Intossicazione acuta CdO I sintomi insorgono rapidamente Potente effetto emetico Nausea Scialorrea Crampi addominali Diarrea Esiti Risoluzione spontanea Decorso fulminante (molto raro) I sintomi insorgono 3-24 ore dopo Sapore metallico Tosse Dispnea Febbre Dolore toracico simil pleuritico Esiti Polmonite con risoluzione spontanea Edema polmonare e polmonite interstiziale Letalità 20% CdCl 2
Manifestazioni cliniche Intossicazione cronica Il principale organo bersaglio della tossicità del Cd è il rene, il Cd, legato alla metallo-tioneina prodotta dal fegato, raggiunge il rene dove viene filtrato a livello glomuerulare ma a causa del legame con la tioneina viene riassorbito a livello del tubulo prossimale dove viene concentrato e permane per lunghissimi periodi (circa 20anni). Solo una piccola quota viene escreta con le urine. La tossicità del Cd è data dal suo accumulo, una volta raggiunta la «Concentrazione critica» di 200mg/Kg iniziano le manifestazioni di alterata funzionalità. atrofia dell’epitelio tubulo prossimale microproteinuria (beta2microglobulina) ridotta della capacità di riassorbire sostanze come Ca P Cu Zn Ridotta idrossilazione dell’ 1-OH-colecalciferolo. Ridotta capacità di concentrare e acidificare le urine nel tubulo distale con insorgenza di ipertensione arteriosa.
Manifestazioni cliniche Intossicazione cronica Apparato respiratorio Inizialmente il Cd determina fibrosi settale e infiammazione cronica delle piccole vie aeree. Il Cd è riconosciuto insieme al fumo di sigaretta come agente eziologico di enfisema polmonare. L’enfisema è di tipo panacinare insorge tardivamente nei lavoratori esposti. K polmone? Presenti anche alterazioni trofiche della mucosa nasale con ipo- anosmia
Manifestazioni cliniche Intossicazione cronica Tessuto Osseo – Malattia di Itai Itai Osteomalacia, osteopenia soprattutto negli anziani e persone di sesso femminile, conseguente al danno renale indotto dal cadmio. Ridotto assorbimento di Ca e P, ridotta attivazione di calcitriolo Interferenza con attività enzimatiche necessarie per la sintesi di matrice ossea. In Giappone in una regione vicina al fiume Jinzu tra il 1929 e il 1970 irrigavano colture di riso con acque reflue di una miniera di Zn. Insorgenza di 150 casi di osteporosi bacino, colonna vertebrale e ossa lunghe arti inferiori con fratture spontanee dolorose da cui il nome di malattia di «Itai Itai» (letteralmente Ahi Ahi).
Manifestazioni cliniche Malattia di Itai Itai Regione del Giappone vicino a Tayoma Sul fiume Jinzu
Manifestazioni cliniche Malattia di Itai Itai In alto: rene atrofico di soggetto affetto da malattia di Itai Itai A destra: soggetto affetto da malattia di Itai Itai
Manifestazioni cliniche Cancerogenicità IARC (international agency for research on cancer) Group 1 Carcinogenic to humans Group 2A Probably carcinogenic to humans Group 2B Possibly carcinogenic to humans Group 3Not classifiable as to its carcinogenicity to humans Group 4 Probably not carcinogenic to humans GHS-CLP (Globally Harmonized System of Classification and Labelling of Chemicals) Categoria 1A sostanze note per gli effetti cancerogeni sull’uomo Categoria 1B sostanze che dovrebbero considerarsi cancerogene per l’uomo Categoria 2 sostanze da considerarsi con sospetto per i possibili effetti cancerogeni sull’uomo
Manifestazioni cliniche Cancerogenicità Diverse evidenze di cancerogenicità In animali da laboratorio K polmone K prostata K testicolo K vescica K rene Sull’uomo K polmone ? K prostata ? Inibizione del meccanismo di riparazione del DNA, alterazione dei geni onco-sopressori che portano ad una instabilità genomica Probabilmente azione sinergica Vd. fumo di sigaretta+Cd
Monitoraggio biologico Indicatori di dose Cadmio sangue CdE (μg/dL) non critico 0,5 Cadmio urine CdU (μg/g creatinina) non critico5,0 Indicatori di effetto proteinuria a basso P.M. :ß 2 microglobulina, lisozima, (retinol bindig protein) RBP, α 1 microglobulina enzimi tubulari (orletto): γGT, ACE,
Terapia Cessare l’esposizione Intervento terapeutico sintomatico Vit D nell’osteomalacia Prevenzione: monitoraggio ambientale (particolato totale e frazione respirabile