Lifelong learning: una strategia per l’inclusione nella formazione e nel lavoro Riflessioni sull’indagine ISFOL A cura di Giovanna Spagnuolo Area Sistemi.

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Lifelong learning: una strategia per l’inclusione nella formazione e nel lavoro Riflessioni sull’indagine ISFOL A cura di Giovanna Spagnuolo Area Sistemi Formativi Genova, 11 giugno 2004

Lifelong learning: una strategia “qualsiasi attività avviata in qualsiasi momento della vita, volta a migliorare le conoscenze, le capacità e le competenze in una prospettiva personale, civica, sociale e/o occupazionale” Dalla Comunicazione della Commissione Europea “Realizzare uno spazio europeo dell’apprendimento permanente”, novembre

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Lifelong learning: una strategia Fonte: elaborazione ISFOL su indagine ISFOL-DOXA 2002 Fig. 6– Distribuzione dell’abbandono scolastico per età (v. %) Età media dell’interruzione degli studi è 16 anni e mezzo

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Lifelong learning: una strategia L’utenza in età adulta intercettata e le filiere di offerta Su un totale di corsi gli obiettivi formativi: - conseguire competenze linguistiche e di informatica; - conseguire un titolo di studio o di qualifica professionale; - soddisfare l’interesse e il benessere personale.

Lifelong learning: una strategia L’utenza in età adulta intercettata e le filiere di offerta cittadini Negli Organismi educativi e formativi pubblici e privati: - 80% di cittadinanza italiana (occupato); - 44% di età tra i 26 e i 40 anni; - 40% con diploma di scuola secondaria superiore. Nel Terzo settore: - 91% di cittadinanza italiana; - 28% di età compresa tra i 51 ed i 65 anni; - 50% con diploma di scuola secondaria superiore.

Lifelong learning: una strategia L’utenza in età adulta ntercettata e le filiere di offerta cittadini Nelle infrastrutture culturali: - 94% di cittadinanza italiana; - 33% di età compresa tra i 41 ed i 50 anni; - 59% con diploma di scuola secondaria superiore.