La Creatività di gruppo nei contesti educativi: Un esempio di analisi quali-quantitativa Alice Chirico, Ph.D. Student Centro Studi e Ricerche di Psicologia.

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La Creatività di gruppo nei contesti educativi: Un esempio di analisi quali-quantitativa Alice Chirico, Ph.D. Student Centro Studi e Ricerche di Psicologia della Comunicazione Università Cattolica del Sacro Cuore

Qual è la chiave per la CREATIVITA’ DI GRUPPO?

CREATIVITA’ DI GRUPPO: UNA PROSPETTIVA DI «RETE» Artefatti Persone Domini Media Comunicazione Collaborazione

Networked flow: THE MODEL WE-INTENTION Gaggioli, A., Riva, G., Milani, L., Mazzoni, E. (2013) Networked flow: Towards an understanding of creative networks. Dordrecht: Springer. SOCIAL PRESENCE GROUP FLOW

GROUP FLOW Sawyer, K. (2007). Group genius: The creative power of collaboration. New York: Basic Books.

Social Presence Processo psicologico che permette ad un gruppo di sviluppare una “we-intention”: sentire di condividere obiettivi ed emozioni l’un l’altro. Il massimo livello di Social Presence si consegue quando le azioni degli individui e quelle del gruppo si trovano in equilibrio, e un senso di fiducia reciproca, condivisione ed empatia si stabilisce tra i membri. WE-INTENTION PRODOTTO CREATIVO Riva G., et al. (2011) From Intention to Action: the role of Presence. New Ideas in Psychology, 29 (1), 24-37

ASSUNTI 1.Vi è una relazione positiva tra group flow, presenza sociale e performance creativa. 2.Le dinamiche di collaborazione creativa si riflettono in specifiche strutture di gruppo. 3.NF si configura come un’emergenza sistemica che risulta dalle micro-interazioni tra i membri del gruppo. FOCUS ON COLLABORAZIONE CREATIVA IN RIFERIMENTO A TRE COSTRUTTI: ESPERIENZA, PROCESSO E STRUTTURA Gaggioli A., Mazzoni E., Milani L., Riva G. (2015) The Creative Link: Investigating the Relationship Between Social Network Indices, Creative Performance and Flow in Blended Teams. Computers in Human Behaviors, 42, 157–166.

DOMANDE 1.Vi è una relazione positiva tra group flow, presenza sociale e performance creativa? 2.Le dinamiche di collaborazione creativa si riflettono in specifiche strutture di gruppo? Gaggioli A., Mazzoni E., Milani L., Riva G. (2015) The Creative Link: Investigating the Relationship Between Social Network Indices, Creative Performance and Flow in Blended Teams. Computers in Human Behaviors, 42, 157–166.

UNA MIXED METHODOLOGY PER MISURARE IL NETWORKED FLOW 1/2 ESPERIENZA PROCESSO GROUP FLOW SOCIAL PRESENCE CONVERSAZIONE STRUTTURA SOCIAL NETWORK PRODOTTO CREATIVO MISURAZIONE NETWORKED FLOW

ESPERIENZA PROCESSO Flow State Scale (FSS) Networked Minds Social Presence Inventory (NMSPI) Interlocutory Logic Analysis STRUTTURA Social Network Analysis Voto finale di gruppo, Ad hoc Creativity Questionnaire, Focus Group MISURAZIONE NETWORKED FLOW UNA MIXED METHODOLOGY PER MISURARE IL NETWORKED FLOW 2/2

STUDIO PILOTA Obiettivo Testare la metodologia del NF in un contesto di apprendimento e collaborazione blended. Partecipanti: 102 partecipanti (21 maschi and 81 femmine; M=22.98, SD=1.69) iscritti al Corso di Media and Digital Communication. 10 teams formati dagli studenti (ampiezza media = 10.24; SD = 1.28). Setting: Collaborazione Blended (interazioni f2f + interazioni di gruppo su Facebook e/o Whatsapp) Procedura Disegno longitudinale su 11 settimane of collaborazione di gruppo: T1 Ottobre 2015 T2 Dicembre 2015

DISEGNO DI RICERCA

DOMANDE 1.Vi è una relazione positiva tra group flow, presenza sociale e performance creativa? 2.Le dinamiche di collaborazione creativa si riflettono in specifiche strutture di gruppo? Gaggioli A., Mazzoni E., Milani L., Riva G. (2015) The Creative Link: Investigating the Relationship Between Social Network Indices, Creative Performance and Flow in Blended Teams. Computers in Human Behaviors, 42, 157–166.

CORRELAZIONI PRELIMINARI Social presence e Flow sono positivamente correlate (T1 r = 0.612; p< 0.0; T2: r = 5.66; p<0.01). Il livello di flow (t (101) = ; p = 0.016; eta 2 = 0.056) e di social presence (t (100) = ; p = 0.004; eta^2 = 0.098) aumentano significativamente alla fine del processo creativo, rispetto all’inizio. Gaggioli, A., Chirico, A., Mazzoni, E., Milani, L., & Riva, G. (accepted). Networked Flow in musical bands. Psychology of music. DOI: / /

DOMANDE 1.Vi è una relazione positiva tra group flow, presenza sociale e performance creativa? 2.Le dinamiche di collaborazione creativa si riflettono in specifiche strutture di gruppo? Gaggioli A., Mazzoni E., Milani L., Riva G. (2015) The Creative Link: Investigating the Relationship Between Social Network Indices, Creative Performance and Flow in Blended Teams. Computers in Human Behaviors, 42, 157–166.

Focus dell’analisi: Team #10 Fase Quantitativa - Questionari - Dati online Group 10 (maggior livello di Flow e social presence) Fase Qualitativa: Approccio della Interlocutory Logic -F2F data - Online data (ongoing)

Team #10 Abbiamo selezionato il team (#10) con più elevato flow (124,33; S.D. = 7,54) e social presence (74.37; S.D. = 3,99) Flow e Social Presence aumentavano da T1 a T2 RISULTATI (1) Misure Psicometriche

RISULTATI (2) Social Network Analysis Team #10

Le settimane centrali sono le più rilevanti: – Scambi equi tra i membri – Leadership «distribuita» – Esperienza ottimale di gruppo RISULTATI (2) Social Network Analysis Team #10

INTERLOCUTORY LOGIC Analisi di una opening sequence Team #10 first meeting E, G, A and C: membri del Team #10

Sviluppo del processo tramite una logica di «accumulazione» Primo Incontro Continuità Dialogica Secondo Incontro Coerenza Monologica Team #10

Markers of networked flow nella conversazione di gruppo Ratio tra i conflitti prodotti e quelli risolti; Numero dei membri del gruppo che prendono parte alla conversazione; Fluidità del ruolo: organizzativa/Istituzionale/ruoli enunciativi supportata da risorse interne o esterne (materiali/umane) Prevalenza di continuità dialogica sulla coerenza monologica. Rapporto tra conversazioni soddisfacenti e il totale delle conversazioni. Team #10

CONCLUSIONS 1 Social network analysis mostra una partecipazione equa dei membri durante il processo di collaborazione; L’analisi dei pattern di interazioni communicative permette di identificare possibili markers del processo di collaborazione ottimale.

CONCLUSION 2 Per accrescere il networked flow: Considerare tutti I livelli di complessità e formare le persone a migliorare le proprie abilità a livello della comunicazione efficace, nella gestione del gruppo e dei processi organizzativi e culturali.

STEP FUTURI Riconnettere il livello di performance con quello di struttura ed esperienziale Approfondire analisi gruppi alto vs. basso flow Approfondire analisi gruppi alta vs. bassa social presence. Testare l’efficacia dei markers del NF in un contesto differente.

Credits Carlo Galimberti, Ph.D., Centro Studi e Ricerche di Psicologia della Comunicazione - Università Cattolica del Sacro Cuore Andrea Gaggioli, Ph.D - Centro Studi e Ricerche Psicologia della comunicazione – Università Cattolica del Sacro Cuore, Milan, Italy Eleonora Brivio, Ph.D - Centro Studi e Ricerche Psicologia della comunicazione – Università Cattolica del Sacro Cuore, Milan, Italy Alice Chirico, M.Sc. - Centro Studi e Ricerche Psicologia della comunicazione – Università Cattolica del Sacro Cuore, Milan, Italy

Grazie per la vostra attenzione