L'ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE E PER IL TURISMO “PADRE A.M. TANNOIA” DI RUVO DI PUGLIA PRESENTA: L'ESTRAZIONE DEL DNA. A.S 2012/2013 CLASSE: 2^A/r

Saper estrarre e visualizzare il DNA dal pomodoro.

Pomodoro; Succo di Ananas; Sale; Detersivo per piatti; Alcol; Garza; 2 provette; Imbuto; Coltellino; Becker.

Il DNA è una macromolecola costituita da carbonio, idrogeno, ossigeno, azoto e fosforo. Esso è precisamente un acido DEOSSIRIBONUCLEICO la cui struttura è stata determinata la prima volta dai due ricercatori Watson e Crick. Essi trovarono che il DNA è una molecola dalla tipica struttura che definirono a doppia elica, ossia un doppio filamento avvolto verso destra. I due ricercatori proposero un modello in base al quale la molecola del DNA è costituita da due catene, ciascuna formata da un gruppo fosfato (P), uno zucchero a 5 atomi di carbonio (pentoso),e da 4 basi azotate; adenina (A), timina (T), citosina ( C ) e guanina (G). Il DNA detiene l' informazione per il funzionamento di tutto il “macchinario” cellulare, e quindi dell'intero organismo; inoltre è in grado di duplicarsi.

Abbiamo tagliato il pomodoro in tanti pezzetti, li abbiamo messi in un becker e li abbiamo schiacciati in modo tale da rompere le membrane cellulari e rendere più facile l'estrazione del DNA.

Abbiamo aggiunto il sale non diluito per favorire la fuori uscita dell'acqua dalle cellule.

Abbiamo aggiunto il detersivo per piatti, mescolandolo con cura senza creare schiuma. Esso serve a sciogliere le membrana cellulari che sono di natura lipoproteica. Poi abbiamo filtrato il contenuto con una semplice garza per far separare la sostanza liquida dalle particelle grossolane che sono rimaste.

In una provetta con l'aiuto di un imbuto abbiamo inserito il liquido prodotto dalla filtrazione e poi in un'altra provetta abbiamo inserito il doppio del volume di succo di ananas. Poi abbiamo mescolato entrambi i liquidi in un'unica provetta. Il tutto serve a rendere il PH acido, che aiuta a liberare il DNA dagli istoni.

In maniera delicata abbiamo agitato il tutto in modo tale che il succo si distribuisca in maniera omogenea in tutto il filtrato. Poi abbiamo aggiunto l'alcol al filtrato. Il DNA, non essendo solubile in alcol, ha cominciato a separarsi dalla soluzione assumendo l'aspetto lattiginoso.

In questo esperimento il DNA è apparso in una forma lattiginosa, sospeso tra il liquido e l'alcool. Grazie agli argomenti studiati in chimica e biologia, abbiamo, compreso abbastanza facilmente, le fasi dell'esperienza ed il motivo per cui abbiamo svolto determinate operazioni ed usato determinati reagenti. Tutto ciò ci ha permesso di constatare praticamente ciò che abbiamo studiato, il che ha reso tutta l'esperienza molto affascinante e interessante Inoltre abbiamo “scoperto” che il DNA non è solubile in alcool, infatti è rimasto sospeso. Abbiamo anche scoperto una nuova e fondamentale proprietà dei lipidi : l'ANFIPATICITA' cioè la presenza nella stessa molecola di una parte idrofila ed un parte idrofoba. Se avessimo avuto un microscopio adatto, sarebbe stato addirittura possibile visualizzare in modo dettagliato la scala a doppia elica dell' Acido Deossiribonucleico cosi come Watson e Crick la osservarono nel 1953.