Deposizioni di azoto in Italia: stato, tendenze ed effetti sulle acque Stefano Carnicelli 1, Guia Cecchini 1, Aldo Marchetto 2 1 : Scienze della Terra,

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Deposizioni di azoto in Italia: stato, tendenze ed effetti sulle acque Stefano Carnicelli 1, Guia Cecchini 1, Aldo Marchetto 2 1 : Scienze della Terra, Università di Firenze 2 : CNR-ISE, Pallanza

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Anno 2009; kg∙ha -1 ∙anno -1 Inferiore al carico critico Superiore al carico critico 12,0 10,9 10,3 8,2 23,7 13,3 11,0 9,6 9,2 21,2 10,0 14,0 11,8 25,3 7,5 9,3 13,4 8,0 4,8 11,3 12,7 Deposizioni azotate annuali, sotto chioma

Specie azotate nelle soluzioni del suolo – stazione EMI1

Specie azotate nelle soluzioni del suolo – stazione PIE1

Specie azotate nelle soluzioni del suolo – stazione LAZ1

Pioggia Chiome + dep. secca Forest floor + dep. secca Ingressi di N

Biomassa Deflussi Flussi laterali «Uscite» di N Flussi profondi

StazioneDep N tot CLE*NO 3 FF° NH 4 FF° NO 3 top° NH 4 top° NO 3 sub° NH 4 sub° EMI PIE N/A VEN CAL LAZ ABR Biomassa, flussi profondi e suolo * Eccesso di N rispetto al Critical load modellato; Marchetto et al, 2010 ° Concentrazioni mediane, periodi pluriennali vari; FF: contatto "lettiera" – suolo minerale top: 15 – 20 cm profondità sub: cm profondità

Deflussi e flussi laterali

CONCLUSIONI (?) I flussi foresta – suolo – acque sono complessi; protezione delle acque profonde e superficiali non sono equivalenti Il metodo del Critical load offre informazioni interessanti Le deposizioni azotate in Italia sono molto elevate; poca sicurezza sulla diminuzione Gli ecosistemi forestali più esposti tendono alla saturazione Le caratteristiche del suolo condizionano risposte differenziate, ma i suoli studiati non riescono a trattenere le deposizioni