Work Package 7 Progetto Adri.Eur.OP (Adriatic Euroregion Operational Plan ) COOPERAZIONE RAFFORZATA NELL’EUROREGIONE ADRIATICA ORIENTAMENTI PER UNA STRATEGIA Rovigo, 10 settembre 2008 / Alberto Bramanti Prof. Alberto Bramanti Regione autonoma Friuli Venezia Giulia
Rovigo, 10 settembre 2008 / Alberto Bramanti - 2 PROSPETTIVE PER L’EUROREGIONE ADRIATICA La SFIDA della cooperazione europea passaggio dalla cooperazione transfrontaliera ad una cooperazione d’area vasta Le regioni sanno far bene due cose: Cooperazione di vicinato (transfrontaliera) Cooperazione di rete senza vincoli di prossimità
LA COOPERAZIONE D’AREA VASTA Evoluzione verso la cooperazione d’area vasta Contiguità fisica (ambiti geografici dotati di unitarietà e riconoscibilità) Affinità elettiva tra regioni che non sono contermini Necessità di “riconoscersi” Volontà di collaborare insieme Capacità di individuare elementi unificanti L’Europa ci guarda! Le regioni partecipanti insistono su di uno spazio di contatto, di allargamento dell’UE, di integrazione, che è irrinunciabile per l’Europa È una sfida di civiltà: l’Europa e i Balcani Rovigo, 10 settembre 2008 / Alberto Bramanti - 3
I VANTAGGI Il Mare Adriatico quale vantaggio competitivo assoluto per questa Euroregione nei confronti di molte altre: 1.Ecosistema complesso in cui elementi di protezione, di ricerca dell’equilibrio tra le differenti attività che su di esso insistono, di ricerca scientifica, si fondono e si alimentano a vicenda 2.Molteplicità di attività economiche a cominciare dalla pesca 3.Risorsa determinante per il turismo o, meglio, i turismi al plurale 4.Ambito di trasporti e traffici, sia per merci che per persone, dalle autostrade del mare al cabotaggio 5.La filiera produttiva della nautica che mette insieme la ricerca e sviluppo, la produzione, l’artigianato di manutenzione, i servizi dedicati Rovigo, 10 settembre 2008 / Alberto Bramanti - 4
LA VISIONE Elementi determinati da considerare Respiro strategico alto (promozione e selezione di buone idee di sviluppo per l’area vasta) Alto livello di visibilità in Europa (comunicazione - interna ed esterna – ben strutturata) Effetto “persistenza” Rovigo, 10 settembre 2008 / Alberto Bramanti - 6
IN CONCLUSIONE Prospettive operative Dare continuità all’azione (anche attraverso un deciso rafforzamento del suo Segretariato tecnico) Ottimizzare i diversi meccanismi – tecnici, funzionali e finanziari – in grado di assicurare la sostenibilità nel tempo dell’azione dell’EA Sperimentare modalità di organizzazione delle attività, per una struttura multi-livello, con funzione di “integratore delle capacità, delle competenze e delle esperienze” verso l’interno dell’EA e di “interlocutore collettivo” su tematiche specifiche verso l’esterno Rovigo, 10 settembre 2008 / Alberto Bramanti - 8
INFINE…. Una provocazione finale Muoversi in modo unitario nei confronti del prossimo “Mega evento”, l’Esposizione Universale (Expò 2015) che verrà ospitata dall’Italia e da Milano l’EA potrebbe elaborare un progetto di presenza comune e coordinata a questa manifestazione di livello globale Rovigo, 10 settembre 2008 / Alberto Bramanti - 10