1 LE SCUOLE SUPERIORI DEL PARMENSE NEL DECENNIO ASSESSORATO POLITICHE SCOLASTICHE SERVIZIO SCUOLA
2 I FENOMENI EMERSI NEI DIECI ANNI TRASCORSI Aumento dei residenti stranieri nelle classe d’età anni Incremento degli stranieri iscritti alla scuola superiore Scarso incremento del tasso di scolarità generale Difficoltà nel percorso scolastico da parte degli stranieri Orientamento sempre maggiore verso i licei
3 L’aumento della popolazione giovanile e degli iscritti alla scuola superiore
4 POPOLAZIONE IN ETA' ANNI - SERIE STORICHE E PREVISIONI AL 2020 Nel decennio trascorso si è avuto un incremento riferibile alla sola componente straniera. Questi ultimi sono aumentati di unità rispetto ad un saldo complessivo pari a unità. E’ quintuplicata la loro percentuale sul totale passando dal 3% al 15%. Nel 2020 i giovani si dovrebbero attestare attorno alle unità tornando così ai livelli del La quota di stranieri dovrebbe aumentare fino a raggiungere il 20%. I giovani in età anni erano: nel 1990 e nel I giovani in età anni erano: nel 1990 e nel 1992.
5 DINAMICA DEGLI ISCRITTI ALLE SCUOLE SECONDARIE DI 2° GRADO Gli iscritti sono aumentati di circa unità nel decennio appena trascorso (+16,4%). L’apporto dei giovani stranieri è preponderante (+1.853) rispetto agli italiani (+544). Questo ha portato la quota degli stranieri sul totale dall’ 1,6% al 12,2%. Gli iscritti alle scuole superiori erano: nel 1990 e nel Gli iscritti alle scuole superiori erano: nel 1990 e nel 1992.
6 IL TASSO DI SCOLARITA’ DAL 2000 AL 2010 Gli immigrati hanno compiuto un balzo in avanti passando dal 31% al 67%. Gli italiani mostrano valori più alti e un andamento più costante passando dal 90% al 93%. La scolarità complessiva è aumentata di un solo punto percentuale passando dall’88% all’89%. Se nel 2000 solo uno straniero su tre frequentava la scuola superiore, nel 2010 se ne possono contare due su tre ma il tasso complessivo di scolarità è rimasto pressoché invariato restando al di sotto della soglia del 90%. * tassi di scolarità calcolati al netto dei movimenti da e verso altre province
7 IL TASSO DI SCOLARITA’ PER SINGOLO ANNO DI ETA’ - A.S. 2009/10 La partecipazione dei quindicenni si mantiene alta ma gli immigrati diminuiscono già di 8 punti. Il tasso di scolarità decrescere rapidamente dai 16 anni in poi (fine dell’obbligo d’istruzione). I 30% dei diciassettenni stranieri non si iscrive alla scuola superiore. Per i giovani stranieri l’andamento è maggiormente negativo e raggiunge il 51% per i diciottenni. Ricordiamo che fra i 17 e i 18 anni si dovrebbe concludere il triennio degli istituti professionali. * tassi di scolarità calcolati al netto dei movimenti da e verso altre province e considerando i diplomati in anticipo (18 anni).
8 I ritardi nel percorso scolastico
9 - La percentuale di ritardatari aumenta con l’aumentare del grado di istruzione per tutti gli iscritti ma con ordini di grandezza del tutto differenti. - Il percorso scolastico dei ragazzi stranieri è caratterizzato da una maggiore difficoltà rispetto a quello dei compagni italiani, difficoltà che si riflette in tutti i gradi d’istruzione a partire dalla scuola elementare dove il 17% dei bambini stranieri risulta in ritardo rispetto alla classe frequentata. - Colpisce in particolare il fatto che poco meno della metà (44,8%) degli iscritti stranieri è in ritardo nella scuola media e oltre i due terzi (67,1%) nella scuola superiore. - Per gli italiani i valori sono circa l’1% nelle elementari, il 6% nelle medie e il 18% nelle scuole superiori. - La percentuale di ritardatari aumenta con l’aumentare del grado di istruzione per tutti gli iscritti ma con ordini di grandezza del tutto differenti. - Il percorso scolastico dei ragazzi stranieri è caratterizzato da una maggiore difficoltà rispetto a quello dei compagni italiani, difficoltà che si riflette in tutti i gradi d’istruzione a partire dalla scuola elementare dove il 17% dei bambini stranieri risulta in ritardo rispetto alla classe frequentata. - Colpisce in particolare il fatto che poco meno della metà (44,8%) degli iscritti stranieri è in ritardo nella scuola media e oltre i due terzi (67,1%) nella scuola superiore. - Per gli italiani i valori sono circa l’1% nelle elementari, il 6% nelle medie e il 18% nelle scuole superiori. I RITARDI NEL PERCORSO SCOLASTICO - VALORI MEDI DEGLI ULTIMI 4 ANNI
10 I RISULTATI CONSEGUITI ALLA FINE DELLA SCUOLA SUPERIORE l’Età media al diploma è di poco superiore a 19 anni per gli italiani e circa 21 anni per gli stranieri. Solo un terzo degli stranieri si diploma entro i 19 anni mentre per gli italiani si supera l’80%. Una percentuale più che doppia di stranieri del quinto anno non riesce a diplomarsi (15% contro 7%). Il 26% dei diplomati stranieri ottiene una votazione pari o superiore a 80/100. Il 35% dei diplomati italiani ottiene una votazione pari o superiore a 80/100. La valutazione media presenta una differenza contenuta (75/100 per gli italiani e 72/100 per gli stranieri).
11 La scelta degli indirizzi di studio
12 DISTRIBUZIONE DEGLI ISCRITTI PER INDIRIZZI DI STUDIO Nei dieci anni trascorsi si è avuto, in generale, un orientamento maggiore verso i licei. Gli iscritti nei licei sono aumentati di unità su un incremento totale pari a unità. I tecnici aumentano di circa 200 unità mentre i professionali diminuiscono di 133 unità. Nell’anno scolastico poco meno della metà dei giovani frequenta i licei (47,4%). Nei dieci anni aumentano gli iscritti in modo significativo solo nei licei.
13 DISTRIBUZIONE PERCENTUALE DEGLI ISCRITTI PER INDIRIZZI DI STUDIO NELL’ANNO SCOLASTICO Nel 1999 i corsi maggiormente frequentati dai ragazzi stranieri erano quelli professionali (56%) mentre nel 2009 vengono privilegiati in maggior misura i percorsi tecnici (43%). Nel 1999 i corsi maggiormente frequentati dai ragazzi stranieri erano quelli professionali (56%) mentre nel 2009 vengono privilegiati in maggior misura i percorsi tecnici (43%). Analogamente i ragazzi italiani hanno modificato le loro preferenze privilegiando maggiormente i licei: se nel 2009 sceglievano equamente l’iscrizione agli istituti tecnici e ai licei (40% per i primi e 40% per i secondi), oggi la situazione vede la metà dei giovani iscriversi ai licei (51%), poco più di un terzo agli istituti tecnici e il restante quindici percento agli istituti professionali.
14 DISTRIBUZIONE DEI DIPLOMATI PER INDIRIZZI DI STUDIO Nell’arco di dieci anni si è passati da circa diplomati a circa (+404). Aumentano di 394 unità i diplomati nei licei e di 29 quelli nei professionali. Nei tecnici i diplomati diminuiscono di 19 unità. Nei dieci anni aumentano i diplomati esclusivamente nei licei.
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