IL GATTO
Introduzione
Rivestimento del corpo Il corpo, come quello di tutti i mammiferi, è rivestito di peli, che formano il mantello. Il colore del pelo è molto vario a seconda delle razze. Ci sono razze a pelo lungo fino a razze quasi senza pelo.
Il gatto passa molto del tempo della giornata a lisciarlo, cioè a renderlo liscio con l’aiuto della lingua, che è molto ruvida. La pulitura del suo pelo è molto importante per regolare la sua temperatura corporea. D’estate la saliva serve a raffreddare il corpo, d’inverno il pelo ben lisciato impedisce che il corpo si raffreddi.
Gli organi di senso Il gatto è un predatore, cioè caccia piccoli animali per nutrirsi. Normalmente preferisce cacciare di notte. I suoi organi di senso sono sviluppati proprio per agevolare la caccia.
Ha un udito molto fine, aiutato anche dal fatto che i padiglioni delle orecchie si possono muovere per sentire meglio i rumori delle prede.
Riesce a vedere in condizione di scarsissima luce grazie al grazie ad una serie di cristalli posti sotto la retina dell’occhio, che rispecchiano ed aumentano la luce.
Anche il suo senso del tatto è ben sviluppato. I suoi baffi, chiamati, vibrisse gli permettono di percepire gli ostacoli. È anche grazie ad essi che riesce ad orientarsi nel buio più assoluto e a percepire le dimensioni dei piccoli spazi.
Lo scheletro Il suo scheletro è agile e flessibile, tale da consentirgli di camminare in modo rapido, silenzioso e di spiccare grandi salti. La coda, che è la parte finale della colonna vertebrale, ha un ruolo importante nel mantenimento dell'equilibrio.
Zampe e unghie Possiede quattro zampe, fornite di unghie protrattili, che nella condizione di riposo si trovano nascoste e sono estratte solo all'occorrenza, per difendersi, cacciare o arrampicarsi.
I denti In tutto il gatto ha 30 denti. In particolare possiede alcuni denti chiamati “ferini” molto sviluppati e a forma di piramide. Questi permettono ai gatti di strappare il cibo, inghiottendo senza masticare.
L’interno del corpo I gatti, come tutti i mammiferi, respirano con i polmoni. L’aria entra dal naso carica di ossigeno, arriva ai polmoni che trattengono l’ossigeno e fanno uscire l’aria senza ossigeno sempre dal naso.
Il cibo passa dalla bocca del gatto attraverso l’esofago e arriva nello stomaco. Lo stomaco del gatto è piccolo e il suo intestino è piuttosto corto, tipico dei cacciatori di piccole prede. Queste dimensioni spiegano perché il gatto deve mangiare frequentemente ma in piccole quantità. I rifiuti del corpo escono attraverso l’ano.
La riproduzione I gatto sono dei mammiferi, cioè fanno nascere i piccoli vivi e li allattano. Il periodo in cui si formano nel corpo della madre prende il nome di gestazione e dura circa 60 giorni.