Contesto post-bellico USA 1945 ITO I Round Ginevra GATT: firmato da 23 paesi Obiettivo “Riduzione sostanziale delle tariffe doganali e degli altri ostacoli agli scambi” Limite Non contemplazione dei prodotti agricoli Conseguenze Crescente protezione dei mercati agricoli Agricoltura al centro delle controversie
Nel Round si preferirono trattative bilaterali per poi estenderle Risultati 1.Accordi bilaterali di riduzione delle tariffe tra le Parti contraenti 2.Consolidamento di tariffe doganali basse II Round Annecy III Round Torquay IV Round Ginevra Risultati: 1.Riduzione dei dazi doganali tra i 33 partecipanti per circa la metà del valore del commercio mondiale 2.Basi per un nuovo round Prima volta per la Germania Occidentale Ulteriore riduzione dei dazi (25% rispetto al 1948) Fase di stallo e fallimento dovuto alla recessione economica mondiale
V Round / Dillon Prima volta della CEE anomalia mai legalizzata nel GATT ogni paese è parte contraente anche se demanda tutto alla Commissione Ma fu anche causa del nuovo Round per: 1.Nuova forma di integrazione economica 2.Timore USA per aumento della TEC 3.Maggior potere contrattuale CEE 4.Crescente protezionismo (nascita PAC) 5.Accordi preferenziali con ACP (anti-“Naz. + fav.”) Risultato principale: accettazione PAC dietro concessioni di diversa natura
VI Round / Kennedy Tentativo di liberalizzazione totale Risultati Motivi scarsi Ulteriore lieve riduzione tariffaria generalizzata Primo scontro su una tematica non tariffaria (anti-dumping) Primi forti scontri tra USA e CEE su agricoltura e PAC Obiettivo VII Round / Tokyo Vero inizio nel 1977 per il primo shock petrolifero e la conseguente crisi economica (riduzione del 5% degli scambi) Risultati Nuova riduzione generalizzata dei dazi (35%) Primi tentativi per frenare gli ostacoli non tariffari CEE ancora sotto accusa per i principi PAC perché: Riduzione della dipendenza alimentare Aumento esportazioni sovvenzionate Allargamento a paesi deficitari (UK) Perfezionamento accordi preferenziali con ACP
VIII Round / Uruguay Premesse 1.Crisi agricola primi anni ’80 da eccesso di offerta (causata dalla carenza dei primi anni ’70: principali accuse del crollo prezzi PAC) 2.Eccessiva protezione e sostegno della produzione agricola (contrasto con principi GATT) 3.Problemi da risolvere anche in altri settori In realtà la CE non era contraria alla continuazione del processo di liberalizzazione (anche agricola) per: 1)Problemi interni causati dall’eccesso di garanzie ai produttori e alla squilibrata distribuzione delle risorse 2)Esigenze di riformare la PAC 3)Possibilità di ottenere contropartite dagli USA e dai mercati asiatici (manufatti industriali, servizi)
IL NEGOZIATO Inizio20 settembre 1986 Punta del Éste (Uruguay) Obiettivi Eliminare il protezionismo e tutte le distorsioni del commercio 15 temi negoziali (tra cui agricoltura, servizi, proprietà intellettuale) Favorire lo sviluppo totale, ma soprattutto dei PVS Conclusione prevista dopo 4 anni Verifica di metà percorso dicembre 1988 Montreal Situazione di stallo per problematiche agricole: Il S. G. Dunkel cerca di mediare soprattutto tra USA e CE Impossibile chiudere il Round nei tempi stabiliti
Dopo alcune tappe fallimentari o di stallo (Ginevra 1989, Bruxelles 1990), si giunge ad una svolta grazie a: Riforma PAC basata sulla proposta Mac Sharry Accordo sull’agricoltura di Blair House tra USA e UE 1991/1992 Alcuni intoppi 117 paesi firmano l’Atto Finale 15 aprile 1994 Marrakesh Nascita WTO 1 ° gennaio 1995 Contenuto Atto Finale: Agricoltura (+ TBT & SPS) Settore T/A (eliminazione quote import) Anti-dumping (regole più precise di calcolo e controllo) Salvaguardie GATS TRIPs Sussidi Proibiti Contestabili Non-contestabili BNT Regole e standard tecnici Licenze di importazione Controlli prima delle spedizioni Regole sull’origine dei prodotti Regole per la valutazione delle merci in dogana TRIMs