IC CAPOL DD SAN NICOLA LA STRADA. Unità di apprendimento accoglienza “Il pesciolino arcobaleno” L’ingresso alla scuola dell’infanzia rappresenta per il.

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Transcript della presentazione:

IC CAPOL DD SAN NICOLA LA STRADA

Unità di apprendimento accoglienza “Il pesciolino arcobaleno” L’ingresso alla scuola dell’infanzia rappresenta per il bambino una tappa fondamentale di crescita. La scuola è il luogo dove il bambino prende coscienza delle sue abilità e dove stabilisce relazioni speciali con gli adulti e coetanei. Pertanto è necessario porre attenzione particolare all’arrivo dei bambini a scuola, giacchè accogliere, non significa solo invitare ad entrare, ma metterli il più possibile a proprio agio, creando nell’ambiente scolastico un’atmosfera piacevole e familiare. da :Progetto accoglienza anni 4/5 A.S 2016/17

Finalità formativa cittadinanza attiva Indicazioni nazionali per il curricolo 4 settembre 2012 “La scuola persegue una doppia linea formativa: verticale e orizzontale. La linea verticale esprime l’esigenza di impostare una formazione che possa poi continuare lungo l’intero arco della vita; quella orizzontale indica la necessità di un’attenta collaborazione fra la scuola e gli attori extrascolastici con funzioni a vario titolo educative: la famiglia in primo luogo.”

OBIETTIVI FORMATIVI 4 ANNI Reinserirsi nel gruppo scolastico. Interagire positivamente con i compagni e gli adulti. Riconoscere e diversificare gli spazi della scuola. Conoscere e rispettare le fondamentali regole comportamentali. da :Progetto accoglienza anni 4/5 A.S 2016/17

Attivare schemi di individuazione e orientamento dello spazio fisico dell’aula e riconoscere gli adulti di sezione come punto di riferimento Conoscere gli spazi della scuola e orientarsi con adeguata disinvoltura Comunicare in modo autonomo con gli adulti per manifestare i propri bisogni Al fine di…:

Attività Giochi di presentazione : Danza del serpente, saluto cinese, giochi liberi

Attività Giochi di perlustrazione degli spazi della scuola

Attività Merenda

Il pesciolino arcobaleno contenuto Lontano nel mare viveva un pesciolino. Ma non un pesciolino come gli altri. Era il più bel pesciolino del mare. Il suo mantello di scaglie brillava di tutti i colori dell'arcobaleno. Gli altri pesci ammiravano il suo luminoso mantello. Lo chiamavano Arcobaleno, "Vieni Arcobaleno! vieni a giocare con noi!" Ma Arcobaleno continuava a scivolare in mezzo a loro, felice e fiero, facendo brillare le sue scaglie. Un piccolo pesce del mare si mise a seguirlo: "Arcobaleno, Arcobaleno! Regalami una delle tue scaglie così colorate. Sono così belle e ne hai tante!" "Regalarti una delle mie scaglie? Ma cosa ti salta in mente?" s'infuriò Arcobaleno. "Vedi di sparire più in fretta che puoi." Spaventato, il piccolo pesce del mare fuggì via veloce. Raccontò agli amici la sua disavventura con Arcobaleno. Da allora nessuno volle più sapere nulla del meraviglioso pesce: quando passava si giravano dall'altra parte. Ormai era diventato il pesce più solitario dell'oceano. Che se ne faceva delle sue belle scaglie lucenti se nessuno lo ammirava più? Un giorno confidò il suo dolore alla stella marina: "Non sono forse il più bello? Perchè nessuno mi ama?" "In una caverna, dietro la barriera corallina, vive il sapiente polipo Ottopiedi. Forse ti potrà aiutare lui" suggerì la stellamarina. Arcobaleno trovò la caverna: c'era buio completo, non si potea vedere nulla. Ma all'improvviso si accesero due occhi luminosi. "Ti stavo aspettando" disse Ottopiedi con la sua voce fonda. "Le onde mi hanno raccontato la tua storia. Ascolta il mio consiglio: regala ogni pesce una delle tue scaglie luminose. Non sarai più il pesciolino più bello di tutti i mari, però sarai di nuovo felice e allegro" "Però....." voleva obiettare Arvobaleno, ma Ottopiedi era già sparito in una nuvola d'inchiostro. "Regalare le mie scaglie? le mie belle scaglie colorate? Mai e poi mai! Come potrei essere felice senza di loro?" All'improvviso sentì un leggero sciacquio di pinna accanto a sè. Era tornato il piccolo pesce. "Arcobaleno, per favore, non t'arrabbiare.... Vorrei tanto una delle tue scaglie luminose!" Arcobaleno esitò. "Una piccola, piccolissima scaglietta.....ma sì, gliela posso dare - pensò fra sè -e nemmeno me ne accorgerò" Con la massima attenzione tolse strappò dal suo mantello la più piccola di tutte le scaglie. "Ecco, te la regalo! Però adesso lasciami in pace!". "Grazie, grazie mille - gorgoliò eccitato il piccolo pesce color del mare - sei veramente un bravissimo pesce!" Arcobaleno sentì muoversi qualcosa nel cuore. Con lo sguardo seguì a lungo il piccolo pesce del color del mare che se ne andava con la sua scaglia luminosa nuotando allegro a zigzag fra le onde. Poco dopo....Arcobaleno si trovò circondato da molti altri pesci. Volevano tutti una scaglia luccicante.... E...guarda un po'....Arcobaleno incominciò a regalare le sue scaglie a tutti, a destra e a manca, e via via che regalava diventava sempre più allegro. Cresceva intorno a lui il luccicchio nell'acqua mentre cresceva la felicità di stare in mezzo agli altri pesci.

Il pesciolino arcobaleno

Attività DRAMMATIZZAZIONE

Attività Attività laboratoriale: realizzazione di cartellone sull’ ambiente marino

Attività Didattca laboratoriale, esperienze di manipolazione: pasta di sale

Attività Attività laboratoriale: Realizzazione de “Il pesciolino arcobaleno” da portare a casa.

rappresentazione grafica DOPO AVER OSSERVATO DA ALTRE IMMAGINI IL MOVIMENTO DEL MARE realizziamol’ambiente marino con materiale disponibile. Attività di verifica

METODOLOGIE ROLE PLAYNG ( DRAMMATIZZAZIONE DELLA STORIA ) MASTERY LEARNING LAVORI DI GRUPPO PEER TUTORING DIDATTICA LABORATORIALE SPONTANEI / GUIDATI

STRUMENTI FOGLI, COLORI, TEMPERE, FARINA, SALE, COLLA, CARTA CRESPA, CARTA VELINA.

SPAZI SPAZIO SEZIONE SPAZI APERTI

L’ACCOGLIENZA HA CONTRIBUITO A: Consolidare nel bambino un atteggiamento fiducioso verso l’ambiente scolastico e le persone che condividono con lui questo spazio. Rendere il più possibile serena l’esperienza del distacco dalla famiglia. Contenere l’ansia dei genitori. Stimolare la naturale curiosità. REALIZZATO DA : Lucrezia Bizzarro