MREL e TLAC I profili normativi Bruna Szego Vice Capo Servizio Regolamentazione e Analisi Macro-prudenziale Roma, 19 Ottobre 2016.

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MREL e TLAC I profili normativi Bruna Szego Vice Capo Servizio Regolamentazione e Analisi Macro-prudenziale Roma, 19 Ottobre 2016

Agenda  Perché un MREL e una TLAC?  La loro storia normativa parallela  Analogie e differenze  Costi e benefici  Prossimi passi  Open issues

Perché un MREL e una TLAC?  Il MREL (Minimum Requirement of Eligible Liabilities) e il TLAC (Total Loss Absorbing Capacity) sono due requisiti minimi che nascono in momenti e contesti diversi, ma che hanno lo stesso obiettivo: assicurare la risolvibilità di una banca evitando di ricorrere a fondi pubblici  L’esigenza è quella di creare le condizioni per rendere applicabile il bail-in  Ciò si ottiene chiedendo alle banche di strutturare le proprie passività o parte di esse nel rispetto di specifici criteri e condizioni, in modo da assicurare una capacità di assorbimento delle perdite in caso di risoluzione

La loro storia normativa parallela  Il MREL è disciplinato dall’art. 45 della BRRD del maggio 2014, e dal Regolamento Delegato della Commissione UE n. 2016/1450  Il TLAC è stato disciplinato dal Financial Stability Board (FSB) nel novembre 2015 in seguito alla richiesta del G20 di aumentare la capacità di assorbimento delle perdite delle istituzioni globali a livello sistemico (G-SIBs) in caso di risoluzione; si inserisce nei lavori avviati dal FSB subito dopo la crisi per far fronte al problema del «too big to fail». Integra i Key Attributes of Effective Resolution Regimes del 2011

Analogie e differenze MRELTLAC Tipo di requisitoDefinito banca per banca Armonizzato Ambito di applicazioneTutte le bancheG-SIBs Base di calcoloTotale passivoRWA/EL CalibrazioneBank-specific18% RWA/6,75% EL SubordinazioneNon obbligatoria ma possibile Obbligatoria Strumenti ammessi a copertura Strumenti di capitale, subordinati, obbligazioni senior, depositi non retail > 1 anno Strumenti di capitale e subordinati

Costi e benefici  Un ammontare adeguato di passività e strumenti finanziari in grado di assorbire, in maniera credibile, perdite in caso di risoluzione è un contributo essenziale alla risolvibilità delle banche in maniera ordinata; allo stesso tempo realizza una protezione dei fondi pubblici  Dall’altro lato, raggiungere un buffer adeguato può essere costoso per le banche, può ridurre la loro capacità di finanziamento dell’economia e richiede un periodo di tempo adeguato  Va ricercato il corretto equilibrio tra due obiettivi  TLAC: più credibile (subordinazione) ma più costoso di MREL

Prossimi passi  Rapporto finale dell’EBA su MREL per fine anno  Sempre entro l’anno, COMM deve presentare proposte per:  recepire il framework TLAC nella legislazione europea;  rivedere il requisito MREL prevedendone, se del caso, un’applicazione armonizzata e l’introduzione di uno o più livelli minimi armonizzati  Nella revisione del MREL, COMM dovrà tenere conto dello standard internazionale FSB  Per le G-SIB, il rispetto del requisito TLAC dovrebbe implicare il simultaneo rispetto del MREL  Estendere l’approccio TLAC anche a istituzioni diverse dalle G-SIBs (D-SIBs, banche significant)?

Open issues  La calibrazione del requisito e la richiesta di subordinazione sono determinanti ai fini dell’impatto sulle banche e sull’economia  Punto interrogativo sulla effettiva capacità del mercato di assorbire elevate quantità di strumenti MREL/TLAC  Le banche in qualità di investitori: effetti sull’interconnessione nel sistema  Investitori istituzionali (fondi pensione e assicurazioni)  Gli investitori retail  Fondamentali cooperazione e collaborazione tra CA e RA, a livello europeo e nazionale GRAZIE