Il Pensatore di A. Rodin
"Ed è proprio del filosofo questo che tu provi, di essere pieno di meraviglia (thàuma); né altro cominciamento ha il filosofare che questo; e chi disse che Iride fu generata da Taumante non sbagliò, mi sembra, nella genealogia“ (Teeteto, 55d).
Perché nello studio della filosofia iniziamo dalla Grecia? FONDAMENTALMENTE PER TRE MOTIVI:
Genesi, natura e sviluppi della filosofia greca LA FILOSOFIA COME CREAZIONE DEL GENIO ELLENICO La quasi totalità degli studiosi sostiene che la filosofia, sia come termine, sia come concetto, è frutto del genio dei Greci. Nelle civiltà anteriori o coeve a quella greca non esisteva un corrispettivo analogo a quello che i Greci intesero per filosofia, pur essendo presenti in tali civiltà conoscenze matematiche, astronomiche, geografiche.
La si sostiene per i seguenti motivi: a) Nessun filosofo, né storico greco, fa cenno, anche minimo, ad una derivazione orientale della filosofia. b) Gli orientali non possedevano una forma di “sapienza” fondata esclusivamente sulla ragione (Logos). c) Prima delle conquiste di Alessandro, i Greci non utilizzarono scritti orientali, asiatici o egizi, né traduzioni di essi. d) Posto che qualche idea sia penetrata, resta il fatto che la filosofia rappresentò una nuova forma di espressione intellettuale. Genesi, natura e sviluppi della filosofia greca IMPOSSIBILITÀ DI UNA DERIVAZIONE DELLA FILOSOFIA DALL’ORIENTE
Genesi, natura e sviluppi della filosofia greca FORME DELLA VITA GRECA CHE PRECEDETTERO LA NASCITA DELLA FILOSOFIA I poemi di Omero (IX sec. a.C.), Iliade e Odissea, e di Esiodo (VIII sec. a.C.), Teogonia e Le opere e i giorni, e le sentenze dei Sette Savi. Accanto al primo balenare della filosofia nelle cosmogonie e nei miti, c’è il primo presentarsi della riflessione morale nella leggenda dei Sette Savi (tra circa il 620 a.C. e il 550 a.C.), elencati da Platone, cui sono attribuite diverse massime: Talete di Mileto: Conosci te stesso Biante di Priene: I più sono malvagi, La carica rivela l’uomo Pittaco di Mitilene: Sappi cogliere l’opportunità Solone di Atene: Prendi a cuore le cose importanti, Nulla di troppo Cleobulo di Lindo: Ottima è la misura Misone di Chene: Indaga le parole a partire dalle cose, non le cose a partire dalle parole Chilone di Sparta: Bada a te stesso, Non desiderare l’impossibile.
In Grecia convissero due forme di religione entrambe politeistiche: 1)la religione pubblica, legata alla tradizione omerica ed esiodea. Si fondava sul presupposto che tutto è divino e che la realtà è governata interamente dagli dei, concepiti come esseri immortali, ma somiglianti in tutto agli uomini coi quali condividono vizi e virtù (antropomorfismo religioso). Trattasi di una religione naturalistica che prevede di conformarsi in tutto alla natura. Genesi, natura e sviluppi della filosofia greca FORME DELLA VITA GRECA CHE PRECEDETTERO LA NASCITA DELLA FILOSOFIA LA RELIGIONE
Genesi, natura e sviluppi della filosofia greca FORME DELLA VITA GRECA CHE PRECEDETTERO LA NASCITA DELLA FILOSOFIA LA RELIGIONE
Genesi, natura e sviluppi della filosofia greca FORME DELLA VITA GRECA CHE PRECEDETTERO LA NASCITA DELLA FILOSOFIA LA RELIGIONE
Tra VII e VI sec. a.C. in Grecia si verificano i seguenti mutamenti: Passaggio da un’economia prevalentemente agricola ad una di tipo commerciale e artigianale; Notevole sviluppo nelle colonie di città costiere, fiorenti centri di produzione e di smistamen- to di merci; Nascita di un nuovo ceto artigianale e mercantile dinamico e danaroso che ambisce a soppiantare il potere tradizionalista e conservatore dell’aristocrazia; Nascita in diverse città stato, a incominciare dalla Ionia, di esperienze democratiche. Genesi, natura e sviluppi della filosofia greca CONDIZIONI SOCIALI, ECONOMICHE E POLITICHE CHE FAVORIRONO LA NASCITA DELLA FILOSOFIA IN GRECIA
Genesi, natura e sviluppi della filosofia greca CONDIZIONI SOCIALI, ECONOMICHE E POLITICHE CHE FAVORIRONO LA NASCITA DELLA FILOSOFIA IN GRECIA
F1-02-FfilMileto