Il Geoportale per la protezione civile Nuovi servizi per il territorio Architetto Angelo Gotti Green House – Zogno – 16 settembre 2016.

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Il Geoportale per la protezione civile Nuovi servizi per il territorio Architetto Angelo Gotti Green House – Zogno – 16 settembre 2016

La Valle Brembana Dati Generali sul territorio: Superficie complessiva 647,7 Kmq; 37 Comuni; Abitanti al ; Circa 500 Km di sviluppo corsi d’acqua reticolo idrico principale; Oltre 1000 Km di sviluppo corsi d’acqua reticolo idrico secondario; Superficie boscata 407,9 Kmq;

La Comunità Montana dal 2006, attraverso la creazione di un servizio associato, al quale hanno aderito tutte e 37 le Amministrazioni Comunali del proprio territorio, sta attuando diverse iniziative in grado di fornire un sostegno alle Amministrazioni in materia di protezione civile.

L’ art. 6 della Convenzione che vede firmatari i Comuni vallari e la Comunità Montana Valle Brembana fissa le seguenti funzioni prioritarie del Servizio in argomento: a)Realizzazione del Piano di Protezione Civile Intercomunale; b)Sviluppo delle attività di previsione e degli interventi di prevenzione dei rischi, in conformità ai programmi e piani regionali, provinciali e comunali;

c)Predisposizione, implementazione attuazione ed aggiornamento dei piani di emergenza; d)Costituzione del gruppo Intercomunale di Protezione Civile, da utilizzare in concerto con le istituzioni deputate alla gestione delle emergenze; e)Collaborazione con i volontari di protezione Civile a livello comunale (presenti sul territorio) sulla base degli indirizzi statali, regionali e provinciali; f)Formazione nella popolazione della cultura del rischio.

Il Piano di Emergenza Intercomunale

La Comunità Montana Valle Brembana nel corso degli anni, in stretta collaborazione con le Amministrazioni Comunali interessate, ha provveduto alla stesura di un Piano Intercomunale di Emergenza, che sarà ultimato entro il Il Piano in parola: prende in esame le emergenze riconducibili al rischio di incendi boschivi, alluvione, valanga e dissesti idrogeologici, su tutto il territorio di competenza della Comunità Montana Valle Brembana; è stato redatto con il dettaglio di un piano comunale, tanto da poterlo considerare la sintesi dei diversi piani comunali;

è stato realizzato in pieno accordo con le Amministrazioni Comunali competenti; ha come fonti dei dati i documenti prodotti in materia dall’Amministrazione Provinciale, dalla Regione, dalle Amministrazioni Comunali e dall’esperienza diretta dei tecnici della Comunità Montana che operano da anni in materia di Antincendio boschivo e Protezione Civile; è stato pubblicato su un software G.I.S. appositamente dedicato, che consente di gestire in modo agevole e razionale sia la fase di pianificazione che la fase di emergenza.

Tale software garantisce la piena gestione dei dati alfanumerici applicabili a supporti cartografici (georeferenziazione) Inoltre il formato utilizzato per la memorizzazione dei dati è compatibile con gli standard previsti dalla Regione Lombardia. potrà essere puntualmente aggiornato alla bisogna e comunque attraverso una verifica semestrale; verrà pubblicato sul geoportale della Comunità Montana Valle Brembana, per facilitare l’accesso da parte della popolazione; verrà illustrato alla popolazione attraverso incontri programmati sul territorio.

Aree potenzialmente soggette a dissesto idrogeologico La superficie complessiva delle aree potenzialmente instabili è di circa 110 Kmq, pari a 1/6 dell’intero Territorio comunitario; I potenziali fenomeni di dissesto Idrogeologico che possono minacciare il territorio sono principalmente legati a processi gravitativi (frane, crolli, scivolamenti, colate ecc..) e sono così stimati: Circa 50 Kmq di territorio con dissesti attivi; Circa 30 Kmq di territorio con dissesti pericolosi; Circa 20 Kmq di territorio con dissesti quiescenti; Circa 10 Kmq di territorio con dissesti relitti Schema aree potenzialmente instabili

Scenari – il rischio frane Architetto Angelo Gotti Green House – Zogno – 16 settembre 2016

Scenari – aree esondate Architetto Angelo Gotti Green House – Zogno – 16 settembre 2016

Scenari – incendi boschivi e aree a rischio indendio Architetto Angelo Gotti Green House – Zogno – 16 settembre 2016

Le aree – atterraggio ellicottero Architetto Angelo Gotti Green House – Zogno – 16 settembre 2016

Le aree – i punti di approviggionamento idrico Architetto Angelo Gotti Green House – Zogno – 16 settembre 2016

Le aree – le strutture ricettive Architetto Angelo Gotti Green House – Zogno – 16 settembre 2016