L’apparato digerente Dott.ssa Sardella Giovanna

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Transcript della presentazione:

L’apparato digerente Dott.ssa Sardella Giovanna Corso di Laurea in INFERMIERISTICA Corso integrato di Scienze Infermieristiche 2 - infermieristica clinica- L’apparato digerente Dott.ssa Sardella Giovanna

WHY ?

WHAT ? Ia parte: le feci IIa parte: il vomito

Le funzioni escretorie

Le funzioni escretorie 4 apparati: Urinario urine Digerente feci, vomito Respiratorio espettorato Cutaneo sudore

Le funzioni escretorie Assunzione liquidi Trasformazione alimenti Restituzione ossigeno

L’apparato digerente - Anatomia - Bocca Esofago Stomaco Duodeno Intestino tenue crasso Retto Ano

L’apparato digerente - Fisiologia -

L’apparato digerente - Fisiologia - Demolizione e semplificazione alimenti (ingestione, masticazione e deglutizione) Digestione (processi enzimatici, stasi, peristalsi) Assorbimento (scissione) Eliminazione prodotti di scarto (gas, feci)

L’apparato digerente - Fisiologia - 2a. Qualità 2b. Quantità feci 2c. Modalità di eliminazione 2d. Test diagnostici 2e. Procedure

2a. Qualità delle feci “normalità” alterazioni Esame delle feci Aspetto e consistenza: - morbide ed omogenee alterazioni Esame delle feci Aspetto e consistenza: - acquose(es.colera) - asciutte e dure (“caprine”. Es. stipsi, stenosi) - grasse (steatorrea) - schiumose (dispepsie fermentative)

2a. Qualità delle feci “normalità” alterazioni Esame delle feci Odore e reazione: - leggermente acido - ph tra 7 e 8 alterazioni Esame delle feci Odore e reazione: - acuto ( fermentazione; ph acido, a 6.5) - marcio ( putrefazione; ph a 8)

2a. Qualità delle feci Alterazioni “normalità” Esame delle feci Colore: da marrone chiaro a marrone scuro (nell’adulto) da verde a nero (nel neonato) da bianco a giallo (nel lattante) Alterazioni Esame delle feci Colore: incolore/pallido/grigio (acoliche. Es. chiusura coledoco) rosso (sangue. Es.emorroidi o k rettali) nero (picee. Es. farmaci ferro, emorragie superiori melena) giallo /verde (Es. tifo addominale)

2b. Quantità delle feci “normalità” alterazioni x malassorbimento da 125 a 300 g/die alterazioni x malassorbimento - (deficit enzimatici. Es.celiachia) - (acqua, muco, residui alimentari non riassorbibili e cellule intestinali. Es. lattanti) mancata defecazione (< 10 g/die) - fisiologica - patologica

2c. Modalità di eliminazione delle feci “normalità” Frequenza: da 1-2 volte/die a 1-2 volte/settimana alterazioni Frequenza: Stipsi - primaria fisiologica (dieta, abitudini) - secondaria patologica (farmaci, ostruzioni, paralisi spinali) Diarrea - acuta(es. infezioni, intossicazioni, farmaci, coliti) - cronica (es. aids, k)

2c. Modalità di eliminazione delle feci “normalità” Frequenza: da 1-2 volte/die a 1-2 volte/settimana alterazioni Frequenza: Incontinenza (deficit neurologici, k, ischemie, traumi, età) Tenesmo rettale(flogosi, k, fecalomi)

2d. Test diagnostici PER Funzioni inf.che: - sostituzione - supporto - educazione

2d. Test diagnostici Informazione/consenso Identificazione Responsabilizzazione Documentazione Valutazione

2d. Test diagnostici Esame delle feci - macroscopico (inf.) - microscopico (laboratorio) Tampone rettale Coprocoltura (contenitore o striscio) Ricerca sangue occulto (anche auto-test al guaiaco)

Ricerca sangue occulto Dieta nei 3 gg precedenti l’esame (no ferro, si fibre, no FANS, no lassativi) Raccolta campioni x 3 gg

SVUOTAMENTO INTESTINALE 2e. Procedure SVUOTAMENTO INTESTINALE Scopi: diagnostici (es. radiologici o endoscopici) procedurali (pulizia pre-chirurgica) terapeutici (stipsi ostinata)

SVUOTAMENTO INTESTINALE 2e. Procedure SVUOTAMENTO INTESTINALE Modalità: Microclisma pronti all’uso (100-200 ml) Clisma retto e sigma (anche terapeutico) Rettoclisi o enteroclisi (1500-2000 ml) Enteroclisma o lavaggio intestinale Rimozione fecaloma

2e. Procedure SOLUZIONI EVACUATIVE Meccanismi d’azione: effetto meccanico (quantità liquido + pressione) effetto chimico/osmotico effetto termico (37-40°)

Somm.ne di un clisma Materiale occorrente: Carrello occorrente per: igiene intima cambio biancheria letto-pz Clisma

Somm.ne di un clisma Materiale occorrente: Guanti Gel

Rimozione di un fecaloma Fattori di rischio: - immobilità - stipsi - età - interventi intestinali - dieta inadeguata - deficit neurologici

Rimozione di un fecaloma Controindicazioni: - gravidanza - chirurgia ginecologica, urinaria, rettale, addominale - cardiopatie - patologie respiratorie gravi - sanguinamenti uro-gin-intestinali-rettali - coagulopatie

Rimozione di un fecaloma Complicazioni: - sincope - tachicardia Monitoraggio (pre, intra, post) saturimetria f.c. p.a.

Le funzioni escretorie 4 apparati: Urinario urine Digerente feci, vomito Respiratorio espettorato Cutaneo sudore

2. L’apparato digerente Fisiopatologia 2a. Eziopatogenesi vomito 2b. Osservazione 2c. Assistenza 2d. Procedure

Vomito o emesi Riflesso di difesa, sempre sgradevole, che, per contrazione violenta del diaframma e dei muscoli addominali e con il rilasciamento del cardias, provoca lo svuotamento del contenuto gastrico attraverso la bocca. E’ spesso preceduto da nausea e da intensa salivazione (scialorrea).

2a. Eziopatogenesi intolleranze alimentari riempimento gastrico eccessivo corpi estranei gravidanza patologie vestibolari (sindromi vertiginose, mal d’auto, mal di mare) ostacoli al deflusso gastro-intestinale (stenosi pilorica, addome acuto, tumori)

2a. Eziopatogenesi farmaci disturbi dell’alimentazione (bulimia, anoressia mentale) disturbi psicogeni dolore viscerale (IMA, coliche addominali) pressione cerebrale (traumi cranici, tumori, meningoencefaliti)

2b. Osservazione fenomeni concomitanti (segni e sintomi) momento (prima, durante, dopo o a prescindere dai pasti) frequenza modalità di eliminazione (a getto improvviso, con sforzo) materiale espulso (cibo, saliva, bile, sangue, feci, corpi estranei) caratteristiche “cromatiche”

Caratteristiche “cromatiche” Cause Bianco succhi gastrici Giallo/verde bile Rosso vivo (arterioso) emorragia (ulcera) Rosso scuro (venoso) emorragia (varici esofagee) Fondi di caffè sangue digerito Marrone (fecaloide) reflusso contenuto intestinale

2c. Assistenza infermieristica Automoma Assistenza durante: Posizione seduta o laterale con testa abbassata (prevenzione broncopolmonite ab ingestis) Collaborativa Somministrare farmaci: - antistaminici - antiemetici metoclopramide cisapride ondansetron

2c. Assistenza infermieristica Automoma Assistenza dopo: Allontanare odori e visioni sgradevoli Cura del cavo orale e denti Cambio biancheria Riferire azioni indesiderate farmaci Brocoaspirare il pz, se necessario Dieta leggera

2c. Procedure

Sondino Naso Gastrico (SNG)

SNG Scopi: diagnostici (prelievo succhi gastrici) procedurali (pre-chirurgici) terapeutici (decompressione gastrica e alimentazione, somministrazione farmaci, lavanda gastrica)

SNG Materiale occorrente: Carrello occorrente per: - ev. igiene cavo orale - ev. cambio biancheria letto-pz sondino di Levin

SNG Materiale occorrente: Lubrificante Morsetti per clampare il SNG Bicchiere con acqua Guanti Abbassalingua Fonte luminosa

SNG Materiale occorrente: Fonendoscopio Siringa da 20 o 50 ml con estremità da catetere Cerotto Medicazioni trasparenti bio-occlusive

Lavanda gastrica Scopi: diagnostici (conferma emorragia gastrica) procedurali (pre procedure endoscopiche) terapeutici (rimozione sostanze tossiche, liquidi o piccole particelle)

Lavanda gastrica Materiale occorrente: Carrello occorrente per: ev. cambio biancheria letto-pz sonda orogastrica ad ampio lume siringa per irrigazione grande imbuto con raccordo per la sonda o kit monouso a sistema chiuso

Lavanda gastrica Materiale occorrente: lubrificante liquido di lavaggio (sol.fis. o altro s.p.m.) secchio (per il materiale aspirato) contenitori per campioni occorrente per I.O.T. o I.N.T. se pz incosciente (impedisce aspirazione tracheale)