XXIV Congresso Nazionale AIRIPA – Pesaro, 9-10 ottobre 2015 Polo M.T. Bozzo Ricerca e Intervento sui Disturbi del Linguaggio e dell’Apprendimento Funzioni esecutive e sviluppo grammaticale in bambini prescolari con disturbi specifici di linguaggio Università degli Studi di Genova Paola Viterbori*, Elena Gandolfi*, Danilo Diotti*, Sara Lovotti* *Dipartimento di Scienze della Formazione, Università degli Studi di Genova Polo “M.T. Bozzo” Ricerca e intervento sui Disturbi del linguaggio e dell’apprendimento. INTRODUZIONE La letteratura esplora il ruolo delle funzioni esecutive (FE) nello sviluppo linguistico atipico e, in particolare, nei Disturbi Specifici di Linguaggio (DSL). Gli studi recenti evidenziano che, deficit di processamento cognitivo, alla base delle limitazioni linguistiche, coinvolgono non solo i meccanismi di elaborazione delle informazioni di tipo verbale, ma anche i processi esecutivi non verbali e, in particolare, la memoria di lavoro (Marton, 2008; Finneran, et al., 2009). I bambini con DSL mostrano difficoltà di inibizione (Im-Bolter et al., 2006), deficit di attenzione sostenuta visuo-spaziale (Finneran et al., 2009), difficoltà di pianificazione e deficit di memoria di lavoro visuo-spaziale (Marton, 2008; Marton, et al., 2012). La relazione tra FE e sviluppo del linguaggio è risultata evidente soprattutto nell’acquisizione delle competenze morfosintattiche di tipo ricettivo ed espressivo, nello sviluppo linguistico tipico (Viterbori et al., 2012) e atipico (Im-Bolter et al., 2006, Messer et al., 2012). Il presente studio ha indagato il ruolo delle funzioni esecutive nello sviluppo grammaticale in bambini di lingua italiana con sviluppo linguistico tipico e in bambini con disturbo specifico di linguaggio di età prescolare e scolare. E’ stato ipotizzato che i bambini con DSL ottengano punteggi significativamente inferiori rispetto ai bambini a sviluppo tipico in prove linguistiche e in prove di valutazione delle FE di tipo non verbale, maggiormente legate a processi cognitivi dominio-generali, come il controllo inibitorio, la flessibilità cognitiva e la memoria di lavoro. METODO PARTECIPANTI Bambini sviluppo tipico (ST): 26 bambini di età compresa tra i 4 e i 6 anni (età in mesi: M=59.77, d.s.=8.38) frequentanti la scuola dell’infanzia nel comune di Genova. Bambini con disturbi specifici di linguaggio (DSL): 25 bambini di età compresa tra i 5 e i 7 anni (età in mesi: M=70.6, d.s.= 7.21) frequentanti la scuola dell’infanzia e la scuola primaria delle regioni Liguria e Piemonte. Tutti i bambini che hanno partecipato allo studio hanno avuto diagnosi di DSL e hanno ricevuto trattamenti logopedici da almeno di 6 mesi. Per entrambi i gruppi sono stati esclusi i bambini stranieri la cui lingua di riferimento non fosse l'italiano, i bambini con ritardo o deficit di sviluppo, i bambini con deficit dell'udito e i bambini per i quali non sia stato ottenuto il consenso informato da parte dei genitori. I bambini DSL sono stati reclutati nei centri: Aias Savona Onlus (SV) e Centro Paolo VI (AL). PROCEDURA E STRUMENTI Lo studio ha previsto la somministrazione di una batteria di compiti sperimentali per valutare le FE (attenzione visiva e controllo inibitorio, memoria di lavoro verbale e visuospaziale, updating, flessibilità cognitiva) e di alcune prove linguistiche: un test standardizzato di comprensione grammaticale e tre prove sperimentali volte a rilevare alcune competenze morfosintattiche di tipo espressivo, come la coniugazione di verbi all’indicativo presente, l’uso degli articoli determinativi e dei pronomi clitici oggetto. PROVE VALUTAZIONE FE PROVE LINGUISTICHE Preschool Matching Familiar Figure task (PMF) (adattato da Kagan,1966) – item corretti; tempo risposta Dots task (DOTS) - item corretti (Diamons et al., 2007) Span indietro di parole (SPAN) - item corretti (Ciccarelli, 1998) Dual Request selective task (Lanfranchi et al., 2004) Keep Track (K.TRACK) – item corretti (adattato da Van der Ven, et al., 2011) Fish task (FISH) - item corretti (Viterbori er al., 2012) Shape School (SHAPE) – item corretti ( Espy et al.,2006 ) - item corretti TROG – item corretti (Bishop, 2009 ) Produzioni articoli determinativi(ART) - item corretti Produzione verbi indicativo presente 3° persona(VERBI) – item coretti Produzione pronomi clitici oggetto (CLITICI) – item corretti (Dispaldro, Leonard, & Deevy, 2013) “la bambina guarda la mucca e poi … la munge” “scrivono” “gli orologi” RISULTATI iiI Tabella 1. Differenze tra ST e DSL nelle misure morfosintattiche. Medie e D.S. corrette per l’età. Tabella 3. Analisi delle regressioni lineari multiple gerarchiche: relazione tra alcune misure FE e la morfosintassi ricettiva (TROG) in bambini ST e DSL. La variabile età è stata inserita nel primo blocco, le variabili FE nel secondo blocco. S T D S L DIFFERENZA GRUPPI FE Media (D.S.) F. Sig. TROG 64.38(2.22) 49.35 (2.17) 19.71 .001* ARTICOLI 34.83 (1.61) 21.99 (1.57) 27.29 VERBI 17.56 (0.31) 16.53(0.31) 4.51 .039* CLITICI 11.28 (0.73) 7.36 (0.71) 12.33 TROG BAMBINI ST B S.E. Beta ETA’* 0.38 0.17 0.27 SPAN* 8.55 1.98 0.52 SHAPE* 1.67 0.60 0.34 R²=.71 R2Δ=.10 F=18.10, p<.001 BAMBINI DSL B S.E. Beta ETA’ 0.17 0.27 0.12 SHAPE* 1.96 0.79 0.48 R²=.30 R2Δ=.19 F=4.81, p<.018 Tabella 2. Differenze tra ST e DSL nelle misure FE. Media e D.S. corrette per l’età. S T D S L DIFFERENZA GRUPPI FE Media (D.S.) F. Sig. PFM 6.29 (0.51) 6.21 (0.53) 0.012 .914 PMF (RT) 7.5 (1.17) 11.58 (1.19) 4.73 .035* FISH 14.31 (0.55) 12.91 (0.56) 2.67 .109 SPAN 2.31 (0.14) 1.99 (0.15) 1.99 .164 K-TRACK 4.57 (0.40) 2.46 (0.41) 11,17 .002* DUAL 5.22 (0.37) 3.56 (0.38) 8.13 .006* DOTS 17,19 (0.72) 13,31 (0.73) 11.78 .001* SHAPE 13.32 (0.51) 10.10 (0.52) 16,00 *p<.05 Tabella 4. Analisi delle regressioni lineari: relazione tra alcune misure FE e la morfosintassi espressiva (coniugazione VERBI) in bambini ST e DSL. La variabile età è stata inserita nel primo blocco, le variabili FE nel secondo blocco. VERBI BAMBINI ST B S.E. Beta ETA’ -0.03 0.01 -0.35 SHAPE* 0.18 0.06 0.53 R²=.29 R2Δ=.25 F=4.62, p<.021 BAMBINI DSL B S.E. Beta ETA’* -0.13 0.04 -0.54 SPAN* 1.76 0.42 0.69 DUAL* 0.32 0.14 0.40 R²=.54 R2Δ=.10 F=8.47, p<.001 *p<.05 CONCLUSIONI I risultati mostrano, come atteso, differenze significative tra i bambini ST e i bambini DSL nelle competenze linguistiche grammaticali e nelle capacità cognitive complesse dominio-generali e di tipo non verbale, così come riscontrato in alcuni studi della letteratura (Im-Bolter et al., 2006, Messer et al., 2012). In particolare, i bambini DSL ottengono punteggi significativamente inferiori rispetto ai bambini ST in tutte le misure esecutive, ad eccezione della prova di span verbale (sulla quale l’età ha un effetto significativo, p<.016) e nelle due prove di gestione dell’interferenza visiva, per le quali non vengono rilevate differenze statisticamente significative tra i due gruppi. I bambini DSL non si differenziano in modo specifico dai bambini ST in prove dove viene richiesto di integrare informazioni visive (PFM e FISH), se non quando l’elaborazione visiva richiesta deve essere rapida e allo stesso tempo accurata (PMF-RT): i bambini con DSL possono mostrare più difficoltà del gruppo ST, a causa di un sovraccarico di richieste. E’ stata infine condotta l’analisi delle regressioni lineari gerarchica la quale ha permesso di approfondire i pattern di relazione riscontrati tra alcuni parametri delle FE e le misure morfosintattiche considerate . E’ stato analizzata la predittività di alcune competenze esecutive complesse sulle misure morfosintattiche ricettive (punteggio totale al test TROG) ed espressive (capacità di coniugare verbi alla 3° persona del modo indicativo presente). I risultati evidenziano che, nel gruppo ST la morfosintassi ricettiva viene predetta in modo significativo dall’età , t(3,22)=2.21, p<.037, e da alcune capacità esecutive come la memoria di lavoro (SPAN), t(3,22)= 4.31, p<.001, e la flessibilità cognitiva (SHAPE SCHOOL), t(3,22)=2.78, p<.011. Per i bambini con DSL, solo la flessibilità cognitiva è risultata essere un predittore significativo delle capacità morfosintattiche ricettive , SHAPE SCHOOL, t(2,22)=2.48, p<.021. Le capacità esecutive sono inoltre risultate predittive della capacità morfosintattiche espressive sia per il gruppo di bambini ST sia per il gruppo DSL. In particolare, la flessibilità cognitiva è risultata essere un predittore significativo per il gruppo ST, SHAPE SCHOOL: t(2,22)=2.83, p<.010, mentre per il gruppo DSL i predittori significativi sono risultati essere l’età : t(3,21)=-2.89, p<.009, la memoria di lavoro verbale, SPAN: t(3,21)= 4.14, p<.001, e la memoria di lavoro visuospaziale, DUAL: t(3,21)=2.25, p<.035. Tali risultati, seppur preliminari e con un campione numericamente ridotto, supportano l’ipotesi relativa al ruolo delle FE nello sviluppo linguistico tipico e atipico, evidenziando come competenze linguistiche evolute, come quelle morfosintattiche, richiedano un maggior carico cognitivo e pertanto necessitino di essere sostenute dalle capacità esecutive legate a funzioni complesse, quali il controllo inibitorio, la memoria di lavoro e la flessibilità cognitiva. BIBLIOGRAFIA Bishop, D. (2009). TROG-2. The reception of grammar. Giunti, O.S. Diamond, A., Barnett, W.S., Thomas, J., e Munro, S. (2007). Preschool program improves cognitive control, Science, 318, 1387-1388. Dispaldro, M., Leonard, L.B., Deevy, P. (2013). Real-Word and Nonword Repetition in Italian-Speaking Children With Specific Language Impairment: A Study of Diagnostic Accuracy Journal of Speech, Language, and Hearing Research, February 2013, Vol. 56, 323-336. doi:10.1044/1092-4388(2012/11-0304) Finneran, D. A., Francis, A. L., & Leonard, L. B. (2009). Sustained attention in preschool-age children with specific language impairment. Journal of Speech, Language, and Hearing Research, 52, 915-929. Marton, K. (2008). Visuo-spatial processing and executive functions in children with specific language impairment. International Journal of Language Communication Disorders, 43, 181-200. Marton, K., Campanelli, L., Scheuer, J., Yoon, J., & Eichorn, N. (2012). Executive function profiles in children with and without specific language impairment. Ripla, Rivista di Psicolinguistica Applicata, XII, 3, 57-73. Im-Bolter, N., Johnson, J., & Pascual-Leone, J. (2006). Processing limitations in children with specific language impairment: The role of executive function. Child Development, 77, 1822-1841 Messer, D.J., Henry, L.A., & Nash, G. (in preparation). Links between executive functioning and language: Young people with language difficulties and with typical development. Retrieved from http://www.esrc.ac.uk/my- esrc/grants/RES-062-23-0535/outputs/read/e954d87a-74f3-4b76-b126-0eedb7614c4e Viterbori, P., Gandolfi, E., & Usai, M. C. (2012). Executive skills and early language development. Ripla, Rivista di Psicolinguistica Applicata, XII, 3, 17-32. elena.gandolfi@unige.it