stile segmentato e stile coeso

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Transcript della presentazione:

stile segmentato e stile coeso Paratassi e ipotassi stile segmentato e stile coeso La sintassi del periodo si occupa delle relazioni che legano le diverse proposizioni all’interno di una frase complessa Le proposizioni possono essere tutte principali accostate tra loro per coordinazione (paratassi) oppure da una proposizione principale possono dipendere più subordinate di diverso grado (ipotassi).

Una questione di stile La scelta tra paratassi e ipotassi è una scelta di stile e dipende dall’effetto che lo scrivente vuol ottenere sul lettore: Lo stile paratattico (o segmentato) è senz’altro più incisivo e conferisce un ritmo più veloce ed incalzante al discorso Lo stile ipotattico (o coeso) è senz’altro elegante, ma anche più involuto e tende a rallentare il ritmo del discorso

paratassi Nella paratassi le proposizioni sono poste tutte sullo stesso piano, senza una gerarchia interna, e sono legate: per asindeto (tramite segni di interpunzione) Sono andato al garage, ho preso l’auto, ho acceso il motore: non è partito! per polisindeto (tramite congiunzioni coordinanti) Sono andato al garage e ho preso l’auto; ho acceso il motore ma non è partito

Congiunzioni coordinanti • copulative: e, anche, inoltre, neanche, nemmeno, neppure ecc. • disgiuntive: o, oppure, ovvero, ossia • avversative: ma, però, tuttavia, eppure, anzi, invece, sennonché ecc. • esplicative o dichiarative: cioè, infatti, difatti, invero ecc. • conclusive: dunque, perciò, quindi, pertanto, allora ecc. • correlative: e ... e, o ... o, né ... né, sia ... sia, non solo ... ma anche, ecc.

Congiunzioni subordinanti Nell’ipotassi, da una proposizione principale dipendono più subordinate di diverso grado Le congiunzioni subordinanti sono: dichiarative (che, come) temporali (quando, mentre, dopo che, prima che, finché ecc.) causali (perché, poiché, siccome, dato che ecc.) finali (affinché, perché, in modo che ecc.) consecutive (tanto... che, così... che, talmente... che ecc.): concessive (nonostante, sebbene, malgrado, benché, anche se ecc.) condizionali o ipotetiche (se, qualora, purché, nel caso che, ammesso che, posto che ecc.) comparative (così... come, più/meno... che o di quanto, tanto... quanto ecc.) esclusive (senza che) eccettuative (salvo che, a meno che ecc.) limitative (per quanto, quanto a ecc.)

Dalla paratassi all’ipotassi e viceversa Come già detto la scelta della paratassi o dell’ipotassi è solo una questione di stile collegata all’intenzione dello scrivente di potenziare (paratassi) o indebolire (ipotassi) la tensione emotiva del discorso Paratassi e ipotassi sono dunque interscambiabili ed è sempre possibile passare dall’una all’altra e viceversa

Dalla paratassi all’ipotassi Si passa dalla paratassi all’ipotassi attraverso l’uso di: congiunzioni subordinanti: benché, affinché, poiché, quando, sebbene… pronome relativo: che, cui, il quale… participio passato del verbo gerundio complementi vari nominalizzazione del verbo Esempio: Sono sceso dal pullman, pioveva, ho aperto l’ombrello. Non avevo fretta, mi sono rifugiato in un portone. (paratassi per asindeto) Quando sono sceso dal pullman, poiché pioveva, ho aperto l’ombrello; non avendo fretta, mi sono rifugiato in un portone. (ipotassi)

esempi di trasformazione (Come si scrive, Serafini) Mario è partito per Londra; ha portato con sé Guerra e pace; è il suo romanzo preferito (testo paratattico) Quando Mario è partito per Londra ha portato con sé Guerra e pace, perché è il suo romanzo preferito Mario, che è partito per Londra, ha portato con sé il suo romanzo preferito: Guerra e pace Mario, partendo per Londra, ha portato con sé Guerra e pace, il suo romanzo preferito Mario, in partenza per Londra, ha portato con sé Guerra e pace, il suo romanzo preferito

Esistono, dunque, vari modi per trasformare un testo paratattico in uno ipotattico: è da preferire, generalmente, la soluzione più “economica”, ovvero quella che richiede l’impiego del minor numero di elementi all’interno della frase

Una precisazione Utilizzare lo stile segmentato (ovvero preferire la paratassi) non è indice di scarsa maturità stilistica o di scarsa dimestichezza con la scrittura Non confondiamo lo stile segmentato con la scrittura elementare, “primitiva”, tipica di chi ha difficoltà a concettualizzare e ad esprimersi nella lingua scritta (bambini, stranieri)

…ancora una precisazione Lo stile segmentato è spesso frutto di un meticoloso lavoro di chiarificazione, semplificazione, riduzione. In molti casi, esso è il punto di arrivo (non di partenza) di chi ha fatto della scrittura il proprio mestiere Molti giornalisti lo preferiscono allo stile coeso per la sua maggiore linearità e incisività Molti scrittori lo utilizzano per ottenere effetti di suspense, o per accelerare il ritmo narrativo