Via Corso Ubaldo Comandini 7 ISCRA s.r.l. ISTITUTO MODENESE di PSICOTERAPIA Sistemica e Relazionale e-mail: info@iscra.it - Sito Internet: www.iscra.it Istituto riconosciuto dal Ministero dell’Università, ai sensi dell’art. 3 della Legge 56/89 che regolamenta le scuole di formazione in psicoterapia, con D.M. 10/10/94 - G.U. n. 250 SABATO 11 MARZO 2017 c/o Cesena Via Corso Ubaldo Comandini 7 Dino Mazzei L'azione violenta nell'adolescenza, spazio mentale e risonanze emotive Dalle ore 09.00 alle ore 16.30 Psicologo psicoterapeuta, direttore dell’Istituto di Terapia Familiare di Siena (ITFS). Presidente dell’ Associazione Istituti di Terapia Familiare (AITF), Didatta e supervisore in molti Istituti di formazione tra i quali ITF di Firenze, Logos di Genova, L’Istituto Veneto di Terapia Familiare. Socio Ordinario Didatta della Società Italiana di Psicologia e Psicoterapia Relazionale (SIPPR). Si è occupato di psicologia giuridica con un’esperienza ventennale nelle istituzioni penali minorili. È’ autore in questo ambito di numerose pubblicazioni tra le quali il libro La mediazione familiare,il modello simbolico trigenerazionale, Raffaello Cortina, Milano, 2002 e con Katia Giacometti: Il terapeuta sistemico relazionale, itinerari, mappe e nessi tra interazione e rappresentazione, Franco Angeli, Milano, 2011. Il seminario è gratuito per gli studenti che frequentano il biennio di specializzazione del Corso di Laurea in Psicologia. MODENA 41100 – L.go Aldo Moro, 28 – Tel 059.238177 Fax 059.210370 CESENA 47023 - Corso Garibaldi 42 - Tel 0547 25147 P. IVA 01804330361
L'azione violenta nell'adolescenza, spazio mentale e risonanze emotive Entrare in contatto con persone che compiono reati particolarmente efferati pone lo psicoterapeuta e l’operatore sociale in contatto con risonanze emotive che complicano ulteriormente la possibilità di costruire relazioni incisive e non giudicanti. Nell’ambito del seminario verrà discusso ed approfondito un modello di analisi dell’azione deviante che valorizza la prospettiva sistemico relazionale . In particolar modo parleremo di processi di costruzione della devianza, di percorsi di socializzazione alla violenza ed approfondiremo le caratteristiche relazionali dei contesti familiari in cui l’azione violenta viene utilizzata come dimensione espressiva. Saranno valutate quelle situazioni in cui il sistema di intervento, invece che proporre interventi congrui, partecipa collusivamente a processi di stigmatizzazione ed etichettamento producendo effetti iatrogeni. Nella seconda parte del seminario sarà presentata una riflessione sulle vicissitudini dell’incontro tra gli operatori e gli adolescenti che provengono da storie familiari segnate da violenze trascuratezza ed abbandono. Alla luce delle trasformazioni più recenti dell’approccio sistemico relazionale che si interessano all’integrazione tra la dimensione interattiva e la dimensione rappresentazionale, tra semantica e pragmatica verrà presentato il concetto di spazio mentale come modalità per descrivere la qualità dell’incontro tra operatore ed adolescente. La relazione terapeutica e le comunità educative, per esempio, possono infatti porsi come esperienze che offrono modalità relazionali efficaci ed alternative a quelle apprese dagli adolescenti oppure riproporre collusivamente le stesse dinamiche contribuendo in modo iatrogeno alla stabilizzazione di una patologia relazionale.