GLI ORDINAMENTI REGIONALI E LOCALI

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Transcript della presentazione:

GLI ORDINAMENTI REGIONALI E LOCALI

• Le origini accentrate dello Stato italiano • L’ordinamento regionale prima della riforma del 2001 • L’ordinamento regionale dopo la riforma del 2001 • L’ordinamento degli enti locali

L’ATTUAZIONE DELL’ORDINAMENTO REGIONALE 1946: statuto speciale Sicilia 1948: statuti speciali Trentino-Alto Adige, Sardegna, Valle d’Aosta 1953: legge sulla costituzione e funzionamento degli organi regionali (l. 62) 1963: statuto speciale Friuli-Venezia Giulia 1968: legge elettorale dei consigli regionali delle regioni ordinarie (l. 108) 1970: istituzione delle regioni ordinarie 1971-72: approvazione degli statuti ordinari, primo trasferimento delle funzioni statali (l. 201/71) 1977: secondo trasferimento delle funzioni statali (d.p.r. 616 ex l. 382/1975)

LE TRASFORMAZIONI DEL SISTEMA DELLE AUTONOMIE 1990: nuovo ordinamento degli enti locali (l. 142) 1993: riforma elettorale comunale e provinciale (l. 83) 1995: riforma elettorale regionale (l. 43) 1995: nuovo ordinamento finanziario e contabile degli enti locali (d.lgs. 77) 1997: conferimento di funzioni statali a regioni ed enti locali, limitazione dei controlli statali sugli atti (ll. 59 e 127) 1999: riforma costituzionale sulla forma di governo e l’autonomia statutaria delle regioni ordinarie (l. cost. 1) 1999: riforma della finanza regionale (l. 133/99) 2000: testo unico sull’ordinamento degli enti locali (d.lgs. 267) 2001: riforma degli statuti speciali sulla forma di governo delle regioni speciali (l. cost. 2) 2001: riforma del titolo V della Costituzione (l. cost. 3) 2003: legge di attuazione del nuovo titolo V (l. 131)

REGIONI SPECIALI E REGIONI ORDINARIE Statuti approvati con legge costituzionale (senza referendum) Regioni ordinarie Statuti approvati con legge regionale

L’ORDINAMENTO REGIONALE PRIMA E DOPO LE RIFORME COSTITUZIONALI Ieri • Statuti approvati con legge dello Stato • Potestà legislativa solo concorrente • Parallelismo delle funzioni amministrative e legislative • Visto governativo sulle leggi regionali e ricorso preventivo alla Corte costituzionale • Controllo statale sugli atti amministrativi della regione Oggi • Statuti approvati con legge regionale • Potestà legislativa concorrente ed esclusiva • Sussidiarietà verticale • Nessun visto e ricorso successivo alla Corte costituzionale • Potere sostitutivo statale

AUTONOMIE TERRITORIALI Art. 114 Cost. 1948 «La Repubblica si riparte in Regioni, Province e Comuni» Art. 114 Cost. 2001 «La Repubblica è costituita dai Comuni, dalle Province, dalle Città metropolitane, dalle Regioni e dallo Stato. I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni sono enti autonomi con propri statuti, poteri e funzioni secondo i principi fissati dalla Costituzione»

REGIONI, PROVINCE, COMUNI n. Province n. Comuni Valle d’Aosta   Piemonte   Liguria   Lombardia   Trentino-Alto Adige   Friuli-Venezia Giulia   Veneto   Emilia-Romagna   Toscana   Umbria     1   8   4   11   2   7   9   10   74 1206   235   1550   339   219   580   341   287   92   Marche   Lazio   Abruzzo   Campania   Molise   Basilicata   Puglia   Calabria   Sicilia   Sardegna   5   247   377   305   551   136   131   258   409   390   [Fonte: www.comuni.it]

L’AUTONOMIA STATUTARIA DELLE REGIONI ORDINARIE (ART. 123 COST.) Contenuti:   forma di governo   • principi fondamentali di organizzazione e funzionamento   • esercizio del diritto di iniziativa e del referendum   • pubblicazione delle leggi e dei regolamenti   • istituzione del consiglio delle autonomie locali Vincoli: • armonia con la Costituzione

pubblicazione statuto GLI STATUTI ORDINARI: IL PROCEDIMENTO  Consiglio regionale prima deliberazione (maggioranza assoluta dei componenti) seconda deliberazione (maggioranza assoluta dei componenti) non meno di due mesi eventuale ricorso alla Corte costituzionale (governo della Repubblica) pubblicazione statuto (a titolo notiziale) trenta giorni tre mesi eventuale richiesta di referendum (1/5 dei consiglieri o 1/50 degli elettori della regione)

GLI ORGANI REGIONALI = vertice dell’esecutivo e capo della regione • Presidente della giunta regionale = vertice dell’esecutivo e capo della regione   • Giunta regionale = potere esecutivo • Consiglio regionale = potere legislativo

LA FORMA DI GOVERNO REGIONALE AD ELEZIONE DIRETTA DEL PRESIDENTE ELETTORI DELLA REGIONE PRESIDENTE GIUNTA GIUNTA REGIONALE CONSIGLIO REGIONALE nomina e revoca dimissioni, morte, impedimento permanente, rimozione del presidente sfiducia verso il presidente, dimissioni contestuali della metà più uno dei consiglieri   = scioglimento del consiglio e nuove elezioni del presidente e del consiglio

LA POTESTÀ LEGISLATIVA (ART. 117 COST.) comma 3   elenco delle materie di competenza concorrente   leggi statali che determinano i principi fondamentali leggi regionali   comma 2   elenco delle materie di competenza esclusiva     leggi statali comma 4   competenza residuale in ogni altra materia non in elenco leggi regionali

LA POTESTÀ REGOLAMENTARE (ART. 117c.6 COST.) • Materie di legislazione statale esclusiva: regolamenti statali, salvo delega alle regioni • Materie di legislazione concorrente e residuale: regolamenti regionali • Disciplina dell’organizzazione e dello svolgimento delle funzioni attribuite ai comuni e alle province: regolamenti locali