Quando la morte è contingibile e urgente Da DJ3 a Daniza a KJ2 la paura è la minaccia più grande per l’orso
Panorama legislativo europeo Obiettivi della direttiva Salvaguardare le biodiversità, mediante la ricreazione degli habitat di flora e fauna Individuazione di siti naturali Valutazione di incidenza Finanziamento Monitoraggio e rapporti da parte degli Stati Membri sull‘applicazione della direttiva Deroghe Status dell’orso: specie rigorosamente protetta Convenzione di Berna 1979 (rat. Con L. 503/81) Direttiva Comunitaria Habitat 92/43 CEE
Origini del problema e recepimento in Italia Rischio estinzione orso bruno Rinnovata percezione di tutela Obiettivo reinserimento/ripopolazione Finalità e linee di intervento Progetto LIFE URSUS Progetto LIFE ARCTORS Progetto DINALPI BEARS
Il quadro nazionale Status dell’orso: specie di interesse comunitario che richiede protezione rigorosa. Divieti Deroghe La fauna selvatica tra cui l’orso diventa patrimonio indisponibile dello Stato Lo status giuridico dell’orso implica che l’eventuale sua gestione «cruenta» sia comunque in capo allo Stato D.P.R. 357/97 di recepimento della direttiva Habitat Legge 394/91 (Legge quadro sulle aree protette) Legge 157/97 (Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per prelievo venatorio)
Nel Trentino Alto Adige mantenere o ricostituire una popolazione vitale dell’orso in convivenza con l’uomo. Misure di prevenzione e risarcimento dei danni causati dalla specie. Gestione degli orsi «problematici». Informazione e formazione. Monitoraggio popolazione orso e prospetto dei danni. PACOBACE (Piano d’azione interregionale per la Conservazione dell’Orso Bruno sulle Alpi Centro-Orientali) Obiettivi Politiche di attuazione
Presupposti dell’ordinanza. Carenza di istruttoria. Il fallimento Presupposti dell’ordinanza. Carenza di istruttoria. Politica emergenziale. Modifica al PACOBACE. Cosa implica la modifica al PACOBACE. Ordinanza contingibile e urgente n. 166929/RM (DJ3) Ordinanza contingibile e urgente n. 438119/11.9 (mamma Daniza) Ordinanza contingibile e urgente n. 309494/11.9 (mamma KJ2)
Yellowstone un parco che non gestisce l’orso Yoghi ma l’ursus arctos horribilis (Grizzly) Gestire l’orso con un «BEAR MANAGEMENT PLAN» Qualche esempio Before Visitors Arrive In The Park The Yellowstone Guide, which contains the bear safety warning articles "Bears Are Dangerous" and "Hiking And Camping In Bear Country“ I rangers sono gli unici abilitati all’utilizzo della thumper gun dopo un anno di addestramento. Per gestire gli orsi è consentito l’utilizzo di solo 4 narcotici. Bisogna stare ad almeno 100 metri di distanza. Il Parco che si occupa di 700 esemplari di orso in 140 anni con 3 milioni e mezzo di visite all’anno e un solo abbattimento. In un parco nazionale americano troviamo un cartello «NON ACCAREZZARE L’ORSO PRIMA CHE SIA UN TAPPETO»
Come intervenire? Incompatibilità tra le politiche di lungo periodo (normativa comunitaria) e misure emergenziali. Opportunità di impugnare le ordinanze per creare un confronto con le Istituzioni. Evitare che si generi panico tramite lo strumento dei mass media. Eliminare la paura dell’orso con l’informazione e non con politiche emergenziali. Intervento delle associazioni portatrici di interessi diffusi per mettere in pratica tutta una serie di operazioni che le Istituzioni non sono riuscite a gestire. Creare un dibattito con le Istituzioni