LEONARDO DA VINCI E IL TERRITORIO ITALIANO

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
LA VALLE DEL FASANELLA: DAGLI ANTICHI MULINI DELL’800 ALLE CENTRALI IDROELETTICHE PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI.
Advertisements

Geografia Comprensione e uso del linguaggio
Progetto strategico n.III Renerfor Conferenza finale Aosta – 9 maggio 2013 Linee guida per la realizzazione di derivazioni di acqua pubblica a scopo idroelettrico.
L’alluvione di Firenze. Il diluvio sulla città La piena del fiume Arno travolge uno dei ponti storici di Firenze. Nella notte tra il 3 e il 4 novembre.
Le Fonti energetiche rinnovabili RELATORE: Dott. Luca Orioli Altre Fonti Kyoto e certificati verdi Risparmio Energetico.
Web quest. Immagina di essere uno scrittore... Hai deciso di scrivere un romanzo ambientato in Inghilterra e, siccome uno scrittore deve conoscere bene.
I fiumi italiani  Il maggior fiume è il Po, nasce dal Monviso e sfocia nel Mar Adriatico. La sua ricchezza d’ acqua e quella dei suoi affluenti ha consentito.
ENERGIA IDROELETTRICA Centrale a serbatoi o Centrale Fluviale Centrale a marea Centrale di Generazione e Pompaggio Vantaggi Svantaggi.
I corpi idrici sotterranei Prof. Micòl Mastrocicco Tel: Cell: LM-75:
Le Marche. Sono una regione dell’Italia Centrale di abitanti. Confina a nord con la Emilia Romagna e con la Repubblica di S. Marino; a ovest.
IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NEL PROGETTO DI ARCHITETTURA “Progettazione dei Sistemi Costruttivi”
Estonia,Lettonia e Lituania
P R E S E N T A.
Berlino Berlino, capitale della Repubblica Federale di Germania, nacque nel XII sec. su un’isola fluviale, sotto forma di due centri distinti. Nel tempo,
LA CENTRALE IDROELETTRICA
Praga Praga, capitale della Repubblica Ceca, esisteva già nel IX sec. sotto forma di alcuni centri sorti separatamente sulle rive del fiume Moldava, che.
Amsterdam Amsterdam è capoluogo della provincia dell’Olanda settentrionale e capitale dei Paesi Bassi ed è il centro più popolato e industrializzato della.
EDIFICI IN MURATURA La muratura è uno dei più antichi materiali da costruzione, ma l'applicazione dei principi dell'ingegneria strutturale a questo materiale.
La funzione dei Navigli nel tempo Flora e fauna dei Navigli
Centrali idroelettriche a salto
IL FAI E LA CITTA’ DI MESSINA.
I.I.S.S. T. FAZELLO A.S. 2016/2017 LAVORO REALIZZATO DA
Il carico idraulico LM-75: 2016/2017
Energia idroelettrica Impianto Kobold
V D T S O E U I M.
L’energia idroelettrica
Centrali ad acqua fluente
Le modalità e le procedure per la gestione del sistema di modellistica per la previsione delle piene – FEWS Ing. Sandro Bortolotto – Dirigente AIPo PIM.
EDIFICI IN MURATURA La muratura è uno dei più antichi materiali da costruzione, ma l'applicazione dei principi dell'ingegneria strutturale a questo materiale.
Il Fiume Oglio e il comprensorio del Sebino
PROGETTO CAMPUS CAMPANIA
San Paolo San Paolo, la città più importante del Brasile, è stata fondata nel 1554 da missionari gesuiti. Nel XVII e nel XVIII secolo la città divenne.
IDROSFERA CONTINENTALE
FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI
La centrale idroelettrica
ENERGIA IDROELETTRICA
Istituto Comprensivo “M. G. Cutuli”
Il carico idraulico LM-75: 2017/2018
Direzione centrale ambiente ed energia
ISTITUTO COMPRENSIVO PERUGIA 6 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
ISIS “ MANZINI” PER TUTELARE IL TAGLIAMENTO
Unità interdisciplinare classi prime
CAPITOLO 9 PP Prof.ssa Nanci.
ANBBA Associazione nazionale da 20 anni al servizio di Bed and breakfast, Affittacamere, Case vacanze e Locazioni Turistiche ANBBA.
Prelievo di acqua per energia idroelettrica sul fiume Serio
Il Danubio Sognare sugli atlanti.
Un artista scienziato. Nasce a Vinci in Toscana nel 1452 A 16 anni va a Firenze per studiare nella bottega di Verrocchio Andrea Verrocchio, Battesimo.
a cura di Celeri Antonio
Istituto Comprensivo “M. G. Cutuli”
PROGETTO GEOGRAFIA Da Coraci, De Maio, Fasciano.
ASSOCIAZIONE IDROTECNICA ITALIANA
LA CENTRALE IDROELETTRICA
Il Fiume.
Fonti Rinnovabili di Energia A.A
La sfida di una scuola alpina sul lago di Garda
Pechino Pechino, capitale della Cina, abitata già nel 1000 a.C., si sviluppò rapidamente fino al 1215, quando fu conquistata e rasa al suolo dall’imperatore.
Autoritratto, 1515, Torino, Biblioteca Reale
Firenze.
GEOMORFOLOGIA FLUVIALE
La centrale idroelettrica
THE TRUMAN SHOW Un progetto realizzato da Federica Masiello, Lucia Imparato, Gabriella Iodice, Piera Marcellinaro e Eva Ambrosio.
Scuola Primaria San Marco
A caccia di immagini Paesaggi Di quale montagna si tratta?
Candidato: __________ Classe: _______
A caccia di immagini Monumenti Di che monumento si tratta?
CAVO DIOTTI  L'opera idraulica che a partire dall'800 regola il lago di Pusiano e di conseguenza il fiume Lambro.
Energia Marina (Energia Rinnovabile)
A caccia di immagini Rappresentare la Terra Di quale isola si tratta?
A caccia di immagini Monumenti Di che monumento si tratta?
Transcript della presentazione:

LEONARDO DA VINCI E IL TERRITORIO ITALIANO LAVORO DI SCIENZE PRESENTATO DA: MISHEL JAYAMANNA E SOFIA PUZZO CLASSE II B 1

INTRODUZIONE La professoressa Balsofiore ci ha chiesto di dividerci in gruppi e di occuparci di alcuni argomenti di Leonardo: I ponti, macchine idrauliche Il rapporto tra Leonardo e l’acqua La funzione dei Navigli Topografia, i Navigli prima e dopo Leonardo e le loro trasformazioni Noi ci occupiamo in particolare della topografia dei corsi d’acqua. Il giorno 31 marzo siamo andati al museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci e abbiamo scattato delle foto dei disegni di Leonardo sulla topografia del territorio e sui corsi d’acqua.

LA STELLA DI BETLEMME In questo studio raffigurante la Stella di Betlemme, Leonardo disegna con attenzione i moti ondulatori dell'erba che sembrano scorrere fluenti come in un vortice. Leonardo tende a ricercare analogie tra le diverse manifestazioni della natura, che attraverso il moto ondoso rivela la sua forza generatrice: dai moti vorticosi dell'acqua a un cielo in tempesta, dai grovigli delle piante alle spirali delle conchiglie, dalla ramificazione dei vasi sanguigni fino ai capelli intrecciati della Leda, uno dei suoi dipinti più celebrati, putroppo andato perduto, ma di cui ci rimangono interessanti disegni preparatori. 4

Leonardo disegna questa veduta della Toscana Marittima e del suo retroterra, da Lucca e Campiglia, probabilmente in occasione della guerra tra Firenze e Pisa nel 1503. Per rappresentare il corso dell'Arno utilizza vedute zenitali in cui il territorio è come osservato dall'alto. Adotta invece le visioni prospettiche per realizzare il paesaggio e l'antico sistema a monticelli per descrivere l'orografia, ossia i rilievi terrestri. È molto attento alla resa fedele della loro altezza e al rispetto delle caratteristiche idrografiche. 5

I numerosi disegni contenuti nei codici provano il grande interesse di Leonardo per le opere idrauliche e per l'acqua. Leonardo osserva e rappresenta il paesaggio considerando molteplici aspetti sia tecnici che artistici. Affascinato dall'opera degli idraulici lombardi, dà un contributo straordinario per comprendere la natura e il comportamento dell'acqua. Tutte le conoscenze accumulate in Lombardia e poi sviluppate con il ritorno in Toscana saranno raccolte in modo organico nel trattato DEL MOTO E MISURA DELL'ACQUA per opera di Francesco Arconati nel XVII secolo. 6

Questa carta rappresenta la Toscana e l' appennino tosco-emiliano con una grande precisione nella descrizione dei rilievi e delle vie d'acqua. Leonardo estende la veduta al bacino del fiume Po e alla città della costa adriatica come Rimini, Pesaro e Fano. I dettagli nella definizione dell'idrografia, che si estende anche agli affluenti secondari, fa pensare che Leonardo avesse in mente uno studio sistematico del sistema idrico delle regioni dell'Italia centrale. 7

Nel 1500 Leonardo è al servizio della Repubblica di Venezia che, preoccupata per l’avanzare dell’esercito turco, lo invia in Friuli. A scopo difensivo, Leonardo pensa a uno sbarramento di corsi d’acqua per allagare una parte della valle dell’Isonzo tra Gorizia e Gradisca. Tornato in Toscana, descrive questo territorio nei pressi di Vinci tratteggiando la superficie di un bacino artificiale di raccolta delle acque portate a valle da tre ruscelli confluenti. Si tratta forse di un progetto per lo sfruttamento dell’energia idraulica accumulata grazie a una diga costruita nel punto più basso di confluenza dei tre ruscelli. 8

Leonardo studia la risoluzione di molti problemi relativi ai corsi d’acqua, sia in Lombardia che in Toscana; a questo dedica numerosi e importanti disegni. Descrive il corso dell’Adda proponendo la costruzione di un naviglio all’altezza di Paderno per rendere navigabile il tratto torrentizio del fiume e permettere così la navigazione dal lago di Lecco fino a Milano. È interessato al problema di rendere più lineare il corso dell’Arno, riducendone l’eccessiva ramificazione a monte e a valle di Firenze. 9

Tra il 1502 e il 1503 Leonardo è al servizio del condottiero Cesare Borgia in qualità di ingenere militare con il compito di studiare le fortezze della Romagna. In questa occasione disegna la piante di Imola dividendola in otto settori circolari e rilevando con precisione la Rocca, probabilmente interessata da lavori di ristrutturazione. Secondo gli ultimi studi, Leonardo apporta correzioni a una pianta già realizzata trent’anni prima da Danesio Maineri, ingegnere del ducato di Milano. Si spiegherebbe così la definizione di strade ed edifici interni che di solito Leonardo tralascia per dedicarsi al tracciato delle mura e delle porte. 10

FINE 11