Eleonora Coverini Nicole Cerretelli Caterina Salerno Carolina Santi Classe 5EL anno scolastico 2016/2017 SURREALISMO Gruppo di lavoro: Eleonora Coverini Nicole Cerretelli Caterina Salerno Carolina Santi
PRIMO MANIFESTO DEL SURREALISMO ANDRÉ BRETON, 1924 PRIMO MANIFESTO DEL SURREALISMO
NUOVE TECNICHE PITTORICHE SURREALISTE Frottage (strofinamento) Foresta e sole, Max Ernst, 1931, frottage con matita su carta
Grattage (grattare) La città di pietra, Max Ernst, 1934, grattage
Collage Pittura, Joan Mirò, 1933, olio su tela
max ernst Nato a Colonia nel 1891 Abbandona l’università per dedicarsi all’arte Tecniche del frottage, grattage e decalcomania 1954, Premio Biennale di Venezia e lavoro con la scultura A seguito della sua morte nel 2005 viene costruito un museo dedicato al pittore a Colonia
LA PUBERTE’ PROCHE 1921, Collezione privata
1923, Düsseldorf, Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen AU PREMIER MOT LIMPIDE 1923, Düsseldorf, Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen
Peggy Guggenheim Collection LA VESTIZIONE DELLA SPOSA 1940, Venezia, Peggy Guggenheim Collection
LA VERGINE CHE SCULACCIA GESÚ 1926, Museo Ludwig, Colonia
JoAN MIRÓ Nasce a Barcellona nel 1893 Studia all’Accademia di Belle Arti di Barcellona Dopo la I guerra mondiale si reca a Parigi Inizialmente attratto dal Divisionismo, Fauves e dal Cubismo 1924 conosce André Breton e aderisce al Surrealismo II guerra mondiale: periodo di grande pessimismo Muore a Palma de Mallorca nel 1983
https://www.youtube.com/watch?v=yDWPOkrJ0B8 JOAN MIRÒ Il giardino, 1925
Manifestazioni artistiche primitive Jackson Pollock e l’action painting Calligrafismo del mondo orientale
IL CARNEVALE DI ARLECCHINO 1924-25, olio su tela, Albright-Knox Art Gallery, Buffalo “ L’ho dipinto nello studio di Rue Blomet. I miei amici d’allora erano i Surrealisti. Ho cercato di plasmarvi le allucinazioni provocate dalla fame che soffrivo. Non dipingevo ciò che vedevo nei sogni, come sostenevano in quell’epoca Breton e i suoi, ma era la fame che mi provocava una specie di trance simile a quella che sperimentano gli orientali”
1936, olio su rame, Colección Masaveu CONTADINO CATALANO CHE RIPOSA 1936, olio su rame, Colección Masaveu
la scala dell’evasione 1940, tempera su carta, Collezione privata- New York “Inserisci qui una citazione”. “L’idea dello sfondo è stata il punto di partenza che mi ha suggerito tutto il resto. La cosa è successa così: a Parigi avevo comprato un album per pulire i pennelli e quando lo adoperai la prima volta rimasi sbalordito dal risultato. Da quel momento, ogni volta che finivo una Costellazione pulivo i pennelli su una pagina nuova, e preparavo così lo sfondo per la seguente”
1960, olio su tela, Centre Pompidou-Metz BLU III 1960, olio su tela, Centre Pompidou-Metz “ Lo spettacolo del cielo mi sconvolge. Rimango coinvolto quando vedo, in un cielo immenso, un quarto di luna o il sole. Gli spazi vuoti, gli orizzonti vuoti, le pianure vuote, tutto ciò che è spoglio mi ha sempre fatto molta impressione”
RENÉ FRANçOIS MAGRITTE Nasce nel 1898 a Lessins, Belgio Si trasferisce a Parigi nel 1927 ed entra a contatto con i Surrealisti 1930: ritorna a Bruxelles —> Surrealisti belgi
LE CHANT D’AMOUR Giorgio De Chirico, 1914 Museum of Modern Art, New York
1928, National Portrait Gallery LES AMANTS 1928, National Portrait Gallery
IL CASTELLO DEI PIRENEI 1959, Museo di Israele
SALVADOR DALÍ Nasce in Catalogna nel 1904 Si avvicina alla cinematografia surrealista 1927: Parigi 1940: fugge negli Stati Uniti Personaggio enigmatico e imprevedibile
STUDIO PER “STIPO ANTROPOMORFO” 1936, Collezione privata
COSTRUZIONE MOLLE CON FAVE BOLLITE: PRESAGIO DI GUERRA CIVILE 1936, Philadephia Museum of Art
APPARIZIONE DI UN VOLTO E DI UNA FRUTTIERA SULLA SPIAGGIA 1938, Hartford (Connecticut) Wadsworth Atheneum Museum of Art
PERSISTENZA DELLA MEMORIA 1934, Museum of Modern Art, New York
salvador dalì, walt disney e pink floyd Destino & time https://www.youtube.com/watch?v=hc_f9VDVsNk&index=1&list=RDhc_f9VDVsNk